Salta al contenuto principale

14/04/2014

Negramaro, FIGC, Radio Italia e Sugar sostengono AISM nella lotta alla sclerosi multipla

"Un amore grande così 2014" non sarà solo la colonna sonora degli azzurri ai Mondiali di Calcio 2014.  AISM insieme ad AISLA saranno infatti le beneficiarie della raccolta fondi voluta da  per sostenere la ricerca scientifica sulle due malattie

 

Un Amore Così Grande 2014 non solo la colonna sonora dei Mondiali di Calcio 2014 ma anche quella che sosterrà la lotta contro le “Sclerosi": AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla – insieme ad AISLA saranno infatti le beneficiarie della raccolta fondi voluta da Negramaro, FIGC, Radio Italia e SUGAR per sostenere la ricerca scientifica sulle due malattie.

AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla - è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da 45 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla , indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM, promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.

Cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale per la quale ancora non esiste una cura risolutiva. Colpisce 72 mila persone in Italia, 2,5 milioni nel mondo, perlopiù giovani e donne tra i 20 e i 40 anni.

  I proventi del brano “Un Amore Così Grande 2014” andranno a sostenere la ricerca sulle cellule staminali verso una informazione, una ricerca e una cura rigorosa.

Le cellule staminali rappresentano infatti un ambito di particolare rilevanza per la ricerca scientifica sulla SM, per il quale l’Italia svolge un ruolo importante e di primo piano soprattutto grazie alle ricerche finanziate da AISM e dalla sua Fondazione FISM.

Un impegno iniziato 10 anni fa da parte dell'Associazione, che oggi dà i suoi frutti: lo studio internazionale MESEMS, che sperimenta per la prima volta una possibile terapia con cellule staminali nella sclerosi multipla, è arrivato ad arruolare 60 pazienti in diverse nazioni; grazie all’impegno della ricerca il trapianto con cellule staminali ematopoietiche è già un trattamento in uso.

Dal 2003 AISM si è inoltrata in quello che allora era un territorio ancora inesplorato, promuovendo e finanziando un importante progetto di ricerca sull’utilizzo delle cellule staminali nella sclerosi multipla ”, evidenzia il Presidente FISM Mario Alberto Battaglia . – “ La ricerca sulle cellule staminali ematopoietiche, mesenchimali, e neurali sta facendo grossi passi in avanti. Anche se alcune non saranno introdotte in clinica dopodomani, nell’arco dei prossimi anni ci saranno risultati concreti che ne permetteranno una successiva introduzione in ambito clinico e terapeutico. Saremo in condizioni di stabilire qual è il ruolo delle staminali nell’armamentario terapeutico per contrastare la SM ”.