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29/07/2014

SM Italia 4/2014

 

"Non è più possibile che una persona con SM telefoni da una piccola città di provincia, nel sud, dicendoche non riesce ad avere accesso alle terapie innovative, magari solo perché il suo neurologo non ha ilbudget. Non deve più succedere che in una grande regione del nord un giovane con SM, dopo avere superato diverse selezioni e colloqui di lavoro, alla fine venga scartato solo perché ha l’onestà di dichiarare cheha la SM. Non è più accettabile che la riabilitazione venga ancora offerta quasi come un’elemosina, una volta ogni tanto, mentre la scienza sta dimostrando che una riabilitazione seria, personalizzata e sistematicafunziona come una vera e propria terapia, che rallenta la malattia".

Questo passaggio dell'editoriale di SM Italia 4/2014 introduce il tema di una grande mobilitazione per i diritti delle persone con SM, che chiedono a gran voce che i loro diritti si trasformino in leggi, politiche, prassi, comportamenti concreti. Per questo AISM ha lanciato lo scorso maggio la Carta dei diritti delle persone con SM, già firmata da parecchi rappresentanti istuzionali e decine di migliaia di italiani. È ancora possibile firmare, fallo anche tu!

In questo numero della rivista trovi altri approfondimenti: le interviste a Caterina Caselli - cantante e produttrice discografica, protagonista di un progetto che ha messo insieme AISM, AISLA, FIGC, e i Negramaro per un'iniziativa benefica durante gli ultimi mondiali di Calcio; ad Alessandro Borghese, noto chef, quest'anno testimonial per La Mela di AISM; a Emanuela Mancino, esperta di narrazione autobiografica. C'è anche un editoriale di Lucia Borsellino che si collega all'inchiesta sulla qualità del welfare in diverse zone d'Italia, e molte altre notizie utili.

Buona lettura!

Per saperne di più:

SM Italia 4/2014