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08/01/2015

La Settimana Nazionale dei Lasciti 2015

 

Con il patrocinio Consiglio Nazionale del Notariato, parte la campagna sui Lasciti solidali AISM. Dal 26 gennaio al 1 febbraio tanti incontri informativi sul territorio con i notai per fare cultura sui lasciti solidali, gesti di generosità alla portata di tutti. 


C’è qualcosa di grande che puoi lasciarle in eredità. Un mondo senza sclerosi multipla. E’ il claim della nuova campagna dei lasciti promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla per sensibilizzare sul lascito testamentario. 


Fare un lascito “solidale” è un atto di valore e di amore, alla portata di tutti e non costa niente; non è vincolante e non va a toccare i diritti dei propri cari. Tanti, infatti, ancora non sanno che si può lasciare un bene mobile come un piccolo oggetto, una qualsiasi somma di denaro, azioni e titoli d’investimento o un immobile - terreno o un appartamento – di qualsiasi valore, oppure sottoscrivere una polizza vita senza ledere i diritti dei propri cari. 


La Settimana Nazionale AISM dei Lasciti Testamentari 2015.

Per fare cultura sul lascito testamentario AISM promuove - dal 26 gennaio al 1 febbraio - la Settimana Nazionale dei Lasciti, giunta quest’anno alla sua undicesima edizione, con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato. 
Nella “sette giorni” dell’iniziativa i notai saranno gratuitamente a disposizione dei cittadini, per informare, spiegare e approfondire cosa prevede la legge italiana in materia di diritto successorio e per sensibilizzare sull’importanza dei lasciti per realizzare i più importanti progetti di AISM e della sua Fondazione (FISM). Il calendario degli incontri informativi sul territorio e le informazioni sulla Settimana Nazionale AISM dei Lasciti sono disponibili oltre che al numero verde AISM 800-094464 anche sul sito.


Sempre al numero verde dedicato 800.094464 si potrà anche richiedere la Guida AISM scritta in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato: L’importanza di fare testamento: una scelta libera e di valore. Uno sguardo in materia di diritto che, con un linguaggio semplice e chiaro, aiuta a districarsi in una materia tanto complessa, come quella delle successioni, aiutando le persone interessate a fare scelte consapevoli. 

L'Italia è un paese ad alto rischio di SM

2.000 nuovi casi all’anno, 1 nuova diagnosi di SM ogni 4 ore: cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante, la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale che colpisce 72 mila persone in tutta Italia. Ad esserne maggiormente colpiti sono i giovani tra i 20 e i 40 anni  e le donne. Per questa malattia non esiste ancora cura definitiva. Studi recenti, grazie all’utilizzo di tecnologie sempre più all’avanguardia, hanno portato ad accertare l’esistenza di casi di sclerosi multipla anche in età infantile, definiti come SM Pediatrica. Si sviluppa nei giovani al di sotto dei 18 anni con un ulteriore differenziazione quando si manifesta in bambini sotto i 10 anni.
Un lascito può fare grandi cose: dal sostenere la ricerca scientifica ai servizi di informazione Per AISM ricevere un lascito vuol dire dare impulso alla RICERCA SCIENTIFICA e potenziare i servizi per le persone con SM. Si possono finanziare diverse attività. Ad esempio con un lascito di 1.500 euro si possono realizzare incontri di informazione e supporto per 50 GIOVANI NEODIAGNOSTICATI; con 2.000 euro è possibile attivare uno SPORTELLO di accoglienza, informazione e orientamento con formazione di un incaricato; un lascito di 15.000 euro consente di erogare una borsa di studio annuale a un giovane ricercatore impegnato sugli studi della SM; con un lascito di 20.000 euro si organizzano 4 giorni di confronto, informazione e condivisione per 20 FAMIGLIE con figli sotto i 18 anni. 

ITALIANI: poca cultura sul lascito testamentario

Oggi fa testamento solo l’8% gli italiani, quasi 9 milioni gli over 55 che dichiarano di conoscere e di riflettere sull’opportunità di fare un lascito solidale. A donare per una buona causa sono soprattutto le donne, oltre il 60% del totale. L’Italia si conferma come il paese che meglio tutela i diritti degli eredi per tradizione e cultura, ma si piazza tra gli ultimi posti – rispetto agli altri paesi europei soprattutto del Nord - per il numero dei testamenti redatti. È quanto emerge dall’indagine di GFK Eurisko su un campione di 1500 individui over 55, realizzata per il comitato Testamento Solidale, nato per diffondere la cultura del lascito testamentario in italia  e promosso da 6 tra le più importanti organizzazioni non profit tra cui anche AISM. Sono proprio questi numeri che rivelano come in Italia a tutt’oggi ci sia bisogno di fare cultura e informare le persone, proprio come fa AISM con gli incontri sul territorio, con il chiaro intento di portare un vero e proprio cambiamento culturale per superare le barriere psicologiche sul testamento e sui lasciti.