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16/02/2015

Sclerosi multipla e disturbi sessuali: come i sintomi della SM condizionano la sessualità

È disponibile la nuova video guida di AISM per affrontare un argomento tabù legato alla SM. Nell'occasione vi riproponiamo l'articolo dello psicologo Fred Foley, pubblicato su MS in focus

 

La sclerosi multipla può determinare cambiamenti che influenzano le modalità soggettive di esprimere la propria sessualità. Ogni persona con SM mantiene la capacità di dare e ricevere affetto e piacere sebbene, talvolta, diventi necessaria una certa dose di creatività per risolvere le difficoltà e trovare modi alternativi di vivere in maniera appagante l’intimità. Capire come i sintomi della SM condizionino la sessualità rappresenta un passo cruciale per superare eventuali problematiche dovessero sorgere. Che si tratti di una persona neodiagnosticata o con disabilità fisica, giovane, adulta, single o impegnata in una relazione, la SM non attenua il bisogno umano di dare e ricevere affetto e piacere nell’intimità.

 

Cambiamenti sessuali nella SM: frequenza e caratteristiche
In alcuni Paesi sono stati portati a termine studi sulla prevalenza dei problemi sessuali e relazionali in presenza della SM. Sebbene sia normale che la funzione sessuale si modifichi nell’arco della vita, la SM può influire su questo aspetto in vari modi. Studi condotti per valutare la prevalenza dei disturbi della sfera sessuale nelle persone con SM indicano che il 40-80 per cento delle donne e il 50-90 per cento degli uomini lamentano difficoltà o preoccupazioni nella sfera sessuale.

 

Tra i disturbi più spesso riferiti dagli uomini con SM ci sono una diminuzione o, addirittura, un’incapacità a mantenere l’erezione e la difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Le donne riportano frequentemente calo o perdita di desiderio, secchezza/irritazione vaginale, difficoltà a raggiungere l’orgasmo e parestesie dell’area genitale.

 

Le disfunzioni sessuali nella SM possono essere distinte in tre tipologie: primarie, secondarie e terziarie. Appartengono alle disfunzioni sessuali primarie tutte quelle problematiche legate direttamente ai cambiamenti neurologici della SM che influenzano la risposta sessuale e la sensibilità. I disturbi primari possono includere: la perdita parziale o totale della libido (desiderio sessuale), un’alterata o minore sensibilità dell’area genitale, una diminuzione della lubrificazione vaginale o della capacità erettile e una minore frequenza e/o intensità dell’orgasmo.
Le disfunzioni sessuali secondarie si riferiscono ai sintomi o ai mutamenti fisici legati alla SM che, indirettamente, influenzano la risposta sessuale. Le disfunzioni vescicali e/o intestinali, la fatica, la spasticità, la perdita di forza, i deficit d’attenzione e di concentrazione, il tremore alle mani e le alterazioni della sensibilità in aree diverse dai genitali sono tra i sintomi più comuni della SM che possono causare una disfunzione sessuale secondaria.
Con disfunzioni sessuali terziarie si indicano, invece, quei cambiamenti che dipendono da mutamenti dello stato psicologico, sociale e culturale tali da interferire con il desiderio e l’attività sessuale. La depressione, l’ansia da prestazione, i cambiamenti nei ruoli familiari, il calo di autostima, i timori relativi alla propria immagine corporea, la perdita di fiducia, i pregiudizi e le aspettative su come debba essere un uomo o una donna “sexy” nel contesto della disabilità, possono essere espressione o contribuire all’insorgenza di una disfunzione sessuale terziaria.


Il sistema nervoso centrale e la risposta sessuale
Fisiologicamente, il controllo della risposta sessuale viene esercitato dal sistema nervoso centrale, a livello del cervello e del midollo spinale. Non esiste un centro sessuale vero e proprio, identificabile dal punto di vista anatomico. Sono varie, infatti, le aree del cervello coinvolte nei vari aspetti dell’attività sessuale, incluso l’impulso, la percezione dello stimolo sessuale e del piacere, il movimento, la sensibilità, la conoscenza e la concentrazione. Gli stimoli sessuali attraversano diverse aree del cervello, il midollo spinale toracico (superiore), lombare (medio) e sacrale (inferiore) e i genitali, come in un circuito. Poiché le lesioni alla mielina causate dalla SM si distribuiscono casualmente su alcune di queste fibre nervose, non deve sorprendere che i disturbi della funzionalità sessuale siano un sintomo così frequente. La buona notizia è che le vie nervose deputate alla trasmissione degli stimoli sensitivi e della risposta sessuale sono ampiamente distribuite. Quindi non tutte vengono interessate dalle lesioni della SM.

 

Gli articoli pubblicati in questo numero di MS in focus tratteranno in dettaglio gli aspetti più importanti dell’attività sessuale in presenza della SM, incluse le strategie per mantenere vivo il desiderio sessuale, favorire la comunicazione con il partner e per la gestione di altri sintomi della malattia che possono inibire un’attività sessuale appagante.

 

Sfortunatamente, chi si dedica all’assistenza delle persone con SM raramente si occupa anche di aspetti legati alla sessualità. I motivi possono essere vari: inibizione, mancanza di formazione specifica in questo campo o timore di apparire invadenti. Non è facile discutere di sessualità e dei suoi problemi in presenza della SM, né delle strategie e delle cure disponibili per affrontarli.

 

Di Fred Foley, psicologo, Bernard Gimbel MS Center, New Jersey e Albert Einstein College of Medicine, New York, Stati Uniti

Articolo pubblicato su MS in focus 6 (2005), numero dedicato interamente agli aspetti emotivi e cognitivi legati alla SM.

 

Guarda la video guida AISM su SM e disturbi sessuali