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01/07/2015

Allenare il cervello per mantenerlo in forma

I problemi cognitivi hanno un grande impatto nella vita delle persone con SM. Per questo conoscere e nutrire il nostro organo più importante è fondamentale. La campagna Brainzone : il cervello ci sta a cuore. Un progetto per comprenderlo e prendersene cura

 

 

«Le difficoltà di tipo cognitivo hanno un grande impatto nella vita quotidiana dei pazienti con sclerosi multipla. Possono compromettere l'efficacia di strategie e trattamenti riabilitativi. Possono anche incidere molto nel campo del lavoro, richiedendo uno sforzo maggiore rispetto agli altri per svolgere le mansioni professionali cui si è chiamati. Spesso sono sintomi subdoli, nascosti, poco evidenti: una persona con SM fatica a rendersene conto, a notarne la presenza e gli effetti. Del resto, non sono semplici da accettare: possono avere un impatto devastante sull'autostima», dice la nostra Presidente Nazionale AISM Roberta Amadeo in occasione del lancio di Brainzone, una campagna d’informazione sul cervello e sull’importanza della preservazione delle sue funzioni rivolta in particolare ai giovani che si è svolta oggi – giovedì 2 luglio 2015 a Milano.

 

AISM ha dato il proprio patrocinio – insieme a SIN (Società Italiana di Neurologia e Parkinson Italia Onlus - all’iniziativa: «Per l’Associazione è importante tutto ciò che serve a informare le persone sulle difficoltà cognitive che si trovano ad affrontare e sulle soluzioni possibili, in modo che abbiano strumenti efficaci per essere protagoniste della propria vita, fino in fondo, ogni giorno», prosegue Amadeo.

 

Il cervello è l’organo che regola tutte le nostre funzioni e comportamenti, eppure è quello meno conosciuto e salvaguardato. Spesso è ignorato quanto sia importante nutrirlo e allenarlo continuamente, per mantenerlo efficiente e contrastare le conseguenze cognitive dell’invecchiamento o di patologie come la SM. Per questo AISM ha recentemente realizzato una serie di video guide, una delle quali è dedicata proprio ai problemi cognitivi dovuti alla sclerosi multipla. In questa vengono illustrate le reazioni più frequenti e alcuni consigli per iniziare a gestirli.

 

«Il cervello è l’essenza della nostra persona e della nostra vita e più la nostra vita è ricca di relazioni, emozioni, contatti e stimoli, meglio si mantiene il nostro cervello – afferma il professor Giancarlo Comi, Direttore del Dipartimento Neurologico e dell’Istituto di Neurologia Sperimentale (INSPE) presso l’Istituto Scientifico San Raffaele, Università Vita e Salute di Milano e Past President della Società Italiana di Neurologia – se abbiamo ben esercitato e arricchito il cervello nel corso della nostra vita, ne vedremo i frutti nell’età avanzata. Invecchiamo in base a come abbiamo curato negli anni la mente, ma anche il corpo. Inoltre, ogni volta che facciamo esercizio fisico spalmiamo un balsamo sul nostro cervello, perché il movimento potenzia la funzionalità cerebrale».

 

L’iniziativa – che vede come partner Wired e Radio Deejay - si inserisce in un programma promosso da Novartis Pharmaceuticals, per sensibilizzare e migliorare la conoscenza del cervello e delle malattie neurodegenerative, e fa seguito alla mostra la mostra Brain – Il cervello, istruzioni per l’uso, ospitata nel 2013 un anno al Museo di Scienze Naturali di Milano, visitata da oltre 150.000 persone.