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06/08/2015

SM primariamente progressiva: le caratteristiche

Ricercatori canadesi dell'Università di Calgary hanno studiato la storia naturale di 500 persone con sclerosi multipla primariamente progressiva. ecco quali evidenze hanno riscontrato

 

La sclerosi multipla primariamente progressiva (SMPP) colpisce solo circa il 10-20% delle persone con SM e, per questo motivo, la storia naturale di questa forma di SM è sempre stata difficile da studiare. Conoscere la storia naturale di una malattia consente ai medici di anticipare la prognosi e di identificare opportunità di prevenzione e controllo.

 

La SMPP si differenzia dalla forma di sclerosi multipla più comune recidivante-remittente (SMRR) per diversi aspetti chiave:

•  Comincia più tardi nella vita, con un'età media di esordio intorno a 40 anni, contro i 30 della SMRR.

•  Colpisce proporzionalmente più gli uomini.

•  Si ritiene che i meccanismi alla base della malattia siano differenti.

•  L’ infiammazione si riduce.

•  Si riscontra una perdita maggiore di neuroni.

 

Presso l'Università di Calgary in Canada, i ricercatori hanno studiato la storia naturale di 500 persone con SMPP. Essi hanno scoperto che il tempo medio per raggiungere un punteggio elevato di disabilità, caratterizzato dalla necessità di utilizzare un ausilio per la deambulazione, era di 9 anni. Sulla base dei risultati, l'età dell'esordio della malattia è risultata il più importante fattore predittivo di accumulo di disabilità nella SMPP.

 

L’insorgenza di sintomi motori bilaterali, che suggeriscono un coinvolgimento precoce del midollo spinale, sono stati associati con una progressione di malattia più veloce. A differenza della SMRR, i ricercatori non hanno trovato evidenze della presenza di fasi diverse di accumulo di disabilità nella SMPP. Infatti l’accumulo della disabilità nella SMPP sembra essere influenzata dagli stessi fattori durante tutto il suo decorso.

 

The natural history of early versus late disability accumulation in primary progressive MS.
Koch MW, Greenfield J, Javizian O, Deighton S, Wall W, Metz LM2.
J Neurol Neurosurg Psychiatry. 2015 Jun;86(6):615-21. doi: 10.1136/jnnp-2014-307948.
Epub 2014 Aug 4.

 

Fonte: MSIF