Salta al contenuto principale

18/01/2016

Sclerosi multipla: cosa può migliorare la progettazione di uno studio clinico?

Considerare tempi più lunghi per confermare la disabilità nella SM può fornire valutazioni più accurate. Lo dice uno studio osservazionale condotto da un team di esperti provenienti da Europa, America e Australia

 Studio clinico

Attualmente, l'obiettivo più importante delle terapie modificanti la malattia per la SM è quello di prevenire la disabilità permanente. Tuttavia, è molto complesso valutare gli outcome di disabilità in uno studio clinico sulla sclerosi multipla. La maggior parte degli studi si basano su un cambiamento del punteggio della scala EDSS (Expanded Disability Status Scale), osservato per 3 o 6 mesi. L'EDSS è una scala che considera diverse funzioni neurologiche (quali le funzioni motorie e visive) e assegna un punteggio a ciascuna di loro. Sommando tutti i punteggi si ottiene un punteggio di disabilità finale unico.

 

Un team di esperti provenienti da Europa, America e Australia ha condotto uno studio osservazionale su un grande gruppo di persone e ha suggerito che, nella progettazione di studi osservazionali e alcuni studi clinici, considerare periodi più lunghi per confermare la disabilità, come 12 o 24 mesi, può fornire una più accurata valutazione della progressione della disabilità nelle persone con SM recidivante-remittente (SMRR).

 

Questo studio sottolinea che progettare studi clinici nella SM è una sfida, e conferma che, in alcuni casi, un monitoraggio più lungo è necessario per ottenere risultati più affidabili.

 

Defining reliable disability outcomes in multiple sclerosis
Kalincik,T et al.
http://dx.doi.org/10.1093/brain/awv258. BRAIN 2015: 138; 3287–3298 |

 

Fonte: MSIF