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24/05/2009

La bandiera del World MS day sul tetto del mondo

Fai andare più veloce la ricerca: Entra anche tu nel movimento! Fra le tante iniziative organizzate in occasione della prima Giornata Mondiale della sclerosi multipla, volte a sensibilizzare e diffondere la conoscenza sulla SM, quella portata a termine da Lori Schneider è davvero particolare.

L’americana cinquantaduenne, che da dieci convive con la sm, ha coronato il sogno di scalare la vetta del monte più alto del mondo, e una volta raggiunta la cima ha voluto piantare la ‘sua’ bandiera, con il simbolo della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla del 27 Maggio.

Appassionata scalatrice fin dall’infanzia grazie al padre che ha saputo trasmetterle la sua passione, ricevuta la diagnosi di sclerosi multipla ha scelto di non fermarsi ma di affrontarla come l’ennesima sfida: e così, ad un anno dalla diagnosi, era sull’Aconcagua, in Argentina, a 6962 metri di altitudine, e negli anni seguenti ha raggiunto le cime più alte nei cinque continenti.

Lori prima di intraprendere questa nuova avventura sull’Everest ha assicurato che ‘tutte le montagne si possono scalare’, passo dopo passo, e assieme al padre e alle persone che la hanno sostenuta ha sempre affrontato le sfide che le si ponevano davanti, scegliendo di affrontare la sm come l’ennesima sfida: “Dopo la diagnosi, la sclerosi multipla è stata la mia montagna da scalare”, ha spiegato prima di salire sull’Everest, e  “Scalare le montagne mi ha aiutato a superare la paura.”

E grazie al suo coraggio e alle sua energia, il messaggio della prima Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla è stato lanciato dal punto più alto del mondo: "Join the Global Movement. End MS!".

Leggi i progressi della scalata di Lori sul sito della Federazione Internazionale della Scelrosi Multipla.