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13/01/2014

5 x 1000: presentata un’interpellanza urgente per stabilizzare l’istituto e abolire il tetto di spesa

La Legge di Stabilità ha ulteriormente limitato i fondi destinati al non profit. Oltre 40 parlamentari di quasi tutte le forze politiche chiedono un intervento al Presidente del Consiglio Letta e al Ministro Saccomanni. AISM, insieme ad altre importanti onlus, chiede di rispettare le scelte dei cittadini

La Legge di Stabilità 2014, proseguendo una tendenza avviata negli ultimi 3 anni, ha ulteriormente tagliato i fondi  destinati al settore non profit con il 5x1000. Fatto grave, soprattutto in un momento in cui la crisi economica impone sforzi maggiori per la ricerca scientifica, la tutela dei diritti, dell’ambiente, dei beni culturali, della salute degli italiani. Per questo nelle scorse settimane AISM, insieme ad altre importanti onlus italiane, ha chiesto con forza al Governo di rispettare la scelta dei cittadini.

Venerdì 10 gennaio 2013 un gruppo di oltre 40 parlamentari di quasi tutte le forze politiche ha depositato alla Camera dei Deputati un’interpellanza urgente – firmata dall’Onorevole Bobba (PD) – indirizzata al Presidente del Consiglio Letta e al Ministro dell’Economia Saccomanni, per chiedere la stabilizzazione dell’Istituto e la cancellazione del tetto di spesa, fissato a 400 milioni.  

A sostegno della richiesta vi è una relazione della Corte dei Conti dello scorso 5 dicembre 2013, nella quale si sottolineano tali esigenze, accanto alla necessità di rendere le procedure del 5x1000 più razionali, semplici e trasparenti.

AISM accoglie con favore questa iniziativa che pone nuovamente l’argomento sul tavolo della discussione, e auspica un passo avanti nella direzione indicata dalla Corte dei Conti poiché, come già espresso dal Direttore Generale Antonella Moretti, l’attuale gestione del 5x1000: “per AISM e la sua Fondazione significa una perdita di 2,5 milioni di euro di fondi da destinare alla ricerca sulla sclerosi multipla negli ultimi due anni”.