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Barometro della SM 2021 - I servizi riabilitativi di AISM in tempo di Covid

Servizio di riabilitazione AISM Aosta

A seguito dell’uscita del Decreto Legge del 23/02/2020, già dal 24/02/2020 sono stati addottati nel Servizio tutti i provvedimenti prescritti per il contenimento e la gestione dell’emergenza. Non essendo state emanate direttive rispetto alla sospensione delle attività ambulatoriali da parte della Regione, il Servizio è rimasto funzionante e aperto, anche se già dai primi giorni di marzo è emersa sempre più la tendenza dei pazienti a disdire le prestazioni per attenersi il più possibile alle indicazioni nazionali e per il timore del contagio. In data 12/03/2020, tutti i pazienti programmati hanno disdetto le prestazioni.

Il 16/03/2020 l’Azienda USL Valle d’Aosta ha disposto la sospensione di tutte le strutture socio-sanitarie accreditate che operano in regime di Convenzione con ULS, ivi compreso il Servizio di Riabilitazione di Aosta. Durante il periodo di chiusura i fisioterapisti e il medico hanno continuato a monitorare telefonicamente lo stato di salute delle persone fino al giorno 18/05/2020 quando finalmente è stato possibile riaprire il Servizio. Per far ripartire le attività, seppur a rilento, è stato necessario rivedere l’organizzazione delle prestazioni e degli spazi.

 

Servizio di riabilitazione AISM Como

Anche se le diverse DGR locali prevedevano la possibilità di proseguire con le prestazioni ritenute improrogabili, il 16/03/2020 si è proceduto alla chiusura delle attività riabilitative erogate dal Servizio. I medici hanno valutato i 10 pazienti ancora in trattamento in termini di urgenza clinica e contenimento delle complicanze secondarie ed è emerso che tutti i 10 pazienti ancora in carico non presentassero una condizione ed un quadro clinico tale da rappresentare una situazione inderogabile e non procrastinabile, pertanto è stata confermata la chiusura del Servizio ad eccezione del supporto psicologico che ha proseguito per 6 utenti in modalità “da remoto”.

Durante il periodo di chiusura i fisioterapisti e il medico hanno continuato a monitorare telefonicamente lo stato di salute delle persone fino al 11/05/2020 quando finalmente è stato possibile riaprire il Servizio. Per far ripartire le attività, seppur a rilento, è stato necessario rivedere l’organizzazione delle prestazioni e degli spazi, rendendo impossibile svolgere tutte le stesse prestazioni di prima per garantire la giusta sicurezza agli utenti e al personale.

 

Servizio di riabilitazione AISM Liguria

A seguito dell’uscita del primo Decreto Legge del 23/02/2020 e della riunione d’emergenza del giorno seguente con A.Li.Sa, le attività del Servizio sono proseguite adottando le prime misure di protezione indicate sia in ambulatorio che al domicilio. Nella prima settimana di marzo 2020 si è registrato un incremento di disdette alle prestazioni programmate: del 4% rispetto alle assenze in ambulatorio e del 1% sul domicilio. Dal 2 al 6 marzo – anche a seguito dei nuovi decreti nazionali e delle seguenti Delibere Regionali -  nell’ambulatorio e per il domicilio sono state implementate le procedure di sicurezza. I

l 13/03/2020 A.Li.Sa ha emesso una Determina dove è stato specificato che i Centri Ambulatoriali di Riabilitazione della Regione dovessero rimanere aperti per i soli casi urgenti e improrogabili, fermo restando il mantenimento di tutte le tutele ministeriali per il contenimento del virus. Il Direttore Sanitario e i Medici hanno dunque valutato la situazione clinica delle oltre 1.300 persone prese in carico dal Servizio Ligure stabilendo chi doveva proseguire il percorso e chi doveva sospenderlo. Il Servizio ha proseguito dunque le sue attività per circa il 40% degli utenti. Durante il periodo di minore attività, i fisioterapisti e i medici hanno continuato a monitorare telefonicamente lo stato di salute delle persone a cui era stata sospesa la riabilitazione, fino a metà maggio 2020 quando, seppur a rilento, è stato possibile riprendere la maggior parte dei trattamenti. È stato però necessario rivedere l’organizzazione delle prestazioni e degli spazi ambulatoriali, rendendo impossibile svolgere tutte le stesse prestazioni di prima per garantire la giusta sicurezza agli utenti e al personale.

 

I Servizi di riabilitazione AISM Veneto

A inizio emergenza, le attività del Servizio sono proseguite adottando le prime misure di protezione indicate sia in ambulatorio che al domicilio. Il 13/03/2020 viene pubblicato un comunicato del Governatore della Regione che stabilisce la chiusura di tutti le strutture ex articolo 26, ivi comprese quelle AISM di Padova e Rosà (VI). Durante la sospensione, per diverse situazioni gravi, gli operatori sono comunque intervenuti a livello volontaristico con consulenze a distanza (fisiatriche, nutrizionali, pneumologiche, logopediche, fisioterapiche e di supporto psicologico), spesso per evitare l’accesso degli stessi alle strutture ospedaliere e territoriali, oltre a interventi mirati alla gestione del panico generato da ogni piccolo segnale di cambiamento dell’aspetto respiratorio. Anche il Direttore Sanitario, nonché medico fisiatra ha continuato a sentire telefonicamente i pazienti sia per le prescrizioni di eventuali ausili, sia per monitorare l’andamento delle problematiche funzionali.

Il 4/05/2020, seppur a rilento, è stato possibile riprendere le attività riabilitative sia ambulatoriali che domiciliari. È stato però necessario rivedere l’organizzazione delle prestazioni e degli spazi ambulatoriali, rendendo impossibile svolgere tutte le stesse prestazioni di prima per garantire la giusta sicurezza agli utenti e al personale.