Salta al contenuto principale

06/11/2018

Partnership AISM-Cesare Pozzo. Per la prima volta una tutela sanitaria a sostegno della sclerosi multipla

AISM e Mutua sanitaria Cesare Pozzo avviano una sperimentazione nelle province di Milano, Monza Brianza e Como. «L’obiettivo è rimuovere una causa di esclusione e diseguaglianza»

 

Mutua sanitaria Cesare Pozzo e AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla hanno sottoscritto un accordo di tutela sanitaria studiato appositamente per le esigenze delle persone con sclerosi multipla, finora escluse da forme complementari e integrative di tutela della salute che di prassi richiedono un’anamnesi al momento della sottoscrizione escludendo per tanto, patologie gravi.

 

L’alleanza “CesarePozzo-AISM” è un progetto pilota e primo in Italia per ora riservato alle aree di Milano, Monza Brianza e Como che ha l’obiettivo di testare l’adeguatezza dei servizi offerti per garantire le migliori prestazioni. Tale accordo di welfare integrativo vuole consentire l’accesso a pacchetti di tutela in ambito sanitario completi e diversi tra loro: dalla copertura delle spese farmaceutiche alla riabilitazione non coperta dal Servizio Sanitario Nazionale; dalla logopedia agli interventi chirurgici; dai trattamenti domiciliari non inclusi nel SSN alle forme di compensazione per un’eventuale perdita del reddito dovuta alla malattia.

 

«Questo accordo, per AISM, ha l’obiettivo di rimuovere una causa di esclusione e diseguaglianza rispetto a forme complementari e integrative di tutela della salute e di assistenza diffuse sul mercato. Oggi le persone con SM -  malattia cronica e degenerativa che colpisce nella maggior parte dei casi una popolazione giovane, sotto i 40 anni – segnalano grandi difficoltà ad accedere a prestazioni di tipo sanitario integrativo legate alla patologia, spiega Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali  AISM continuerà e continua a lavorare perché il sistema sanitario pubblico garantisca a ogni persona con SM tutto ciò di cui ha diritto, dai farmaci alla riabilitazione. Ma l’accesso senza discriminazione ed in condizioni di parità ed uguaglianza anche a sistemi di welfare integrativo è un diritto, affermato anche dalla Convenzione ONU in materia di diritti delle persone con disabilità. AISM garantisce il suo impegno affinché le persone con SM non debbano essere escluse a priori da nessuna forma di tutela».   

 

La Mutua sanitaria Cesare Pozzo ha risposto alle esigenze di AISM offrendo, senza discriminazione alcuna, i propri servizi. «La nostra più importante priorità è la cura della persona e non il suo costo – afferma Armando Messineo, Presidente Nazionale della Mutua Sanitaria Cesare Pozzo – Per questo stiamo investendo sempre più su progetti di utilità sociale. Quando siamo venuti a conoscenza delle esigenze dell’AISM, siamo stati ben felici di studiare con loro l’accordo ideale per i bisogni di questa patologia, partendo proprio dai limiti che finora hanno riscontrato».

 

 

«Per chi come me convive quotidianamente con una malattia grave, ingombrante e capricciosa, da cui ancora non si guarisce, avere a disposizione strumenti che ti aiutino a vivere senza compromessi e con dignità, è importante. I NO a prestazioni di tipo sanitario integrativo, se sei una persona con una malattia cronica e degenerativa come la SM, sono un’ingiustizia. Ancor più in un momento in cui devo fare i conti con una crescente difficoltà di accedere ad alcune prestazioni sanitarie e socio-sanitarie da parte del sistema pubblico», dice Lucia Avanzini  persona con SM.

 

Nella foto: da sinistra Roberta Amadeo, Past President AISM; Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali AISM; Armando Messineo, Presidente Nazionale della Mutua Sanitaria Cesare Pozzo