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02/04/2019

Riabilitazione: positivo l’incontro al Ministero

Lunedi 1 aprile il Ministro della salute Giulia Grillo e la struttura tecnica del Ministero hanno incontrato una delegazione dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla - AISM in merito ai provvedimenti, "Criteri di appropriatezza dell’accesso ai ricoveri di riabilitazione ospedaliera” e “Individuazione di percorsi appropriati nella rete di riabilitazione” in corso di approvazione.

 

Attraverso un confronto aperto e costruttivo, che ha assunto come comune punto di partenza l’esigenza e la volontà di assicurare in un quadro di appropriatezza la garanzia di adeguati percorsi riabilitativi ai cittadini con sclerosi multipla (SM) e di altre gravi condizioni patologiche in tutte le fasi di malattia, anche grave e gravissima, e in tutti i setting, incluso quello ospedaliero, sono state condivise proposte di integrazioni e suggerimenti atti a garantire pienamente, e in prospettiva rafforzare, il diritto alla riabilitazione per le persone con SM e altre gravi condizioni.

 

Il Ministro, oltre ad esprimere la propria vicinanza tangibile alla realtà delle persone con sclerosi multipla e dei loro familiari che ogni giorno convivono con questa complessa condizione, ha inoltre condiviso l’importanza di assicurare percorsi uniformi di presa in carico sull’intero territorio nazionale, arrivando ad un PDTA nazionale per la SM a partire dalle valide esperienze sviluppate in questi anni dalle Regioni.

 

Nell’incontro al Ministero si è anche condivisa l’importanza di avviare anche per la realtà della SM un Registro di malattia nazionale, valorizzando anche ai fini di sanità pubblica le progettualità di raccolta dati per finalità di ricerca sviluppate in questi anni dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla -  FISM, che dal 1998 affianca AISM nelle attività di ricerca scientifica -  congiuntamente con la Rete dei Centri per la SM e le singole esperienze regionali.

 

AISM ha espresso un particolare apprezzamento per la proficuità del confronto e l’impegno personale del Ministro, che rappresenta una concreta risposta all’appello lanciato in questi giorni da molte persone con SM e altre gravi condizioni per la tutela e piena affermazione del diritto alla riabilitazione.