
Insieme a noi
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA – AISM – ONLUS
Sede Nazionale
Via Operai, 40 - 16149 Genova
tel. 010/27131 –fax n. 010/2713205
www.aism.it
AISM – oltre 40 anni di impegno a 360 gradi per un mondo libero dalla sclerosi multipla
Ogni 4 ore nel nostro Paese una persona riceve la diagnosi di sclerosi multipla. La sclerosi multipla ha inizio perlopiù tra i 20 e i 30 anni, il periodo di vita più ricco di progetti nello studio, nel lavoro, in famiglia, per i figli e nelle relazioni sociali. Ad essere maggiormente colpiti sono i giovani e le donne. Queste ultime sono il doppio rispetto agli uomini. In Italia in oltre 58 mila famiglie c’è almeno una persona con sclerosi multipla. Cronica, invalidante e imprevedibile, la sclerosi multipla è una delle malattie più gravi del sistema nervoso centrale. Le cause della malattia sono tuttora sconosciute. Gli esperti la classificano tra le patologie di tipo auto-immune. La sclerosi multipla o sclerosi a placche è una malattia di tipo infiammatorio che causa la progressiva distruzione della mielina, la guaina che protegge le fibre nervose determinando con l’andare del tempo la comparsa di cicatrici sparse (le placche). Ciò fa sì che la trasmissione degli impulsi nervosi venga rallentata o bloccata. Le conseguenze sono vari tipi di disturbi, tra cui quelli motori, dell’equilibrio, della vista, della parola e della funzione degli sfinteri. Le azioni più semplici, quindi, come camminare, leggere, parlare e prendere in mano un oggetto possono essere rese difficili dalla malattia. Nel complesso, il quadro clinico è caratterizzato dal manifestarsi di uno o più di questi sintomi, variamente associati tra loro, che si susseguono nel tempo. Uno dei più frequenti ‘campanelli d'allarme’ è la sensazione di fatica, presente nel 80% delle persone con SM associata ad altri sintomi che talvolta si manifestano anche qualche tempo prima che la malattia venga diagnosticata. Di sclerosi multipla non si muore ma l’imprevedibilità del suo decorso, le implicazioni fisiche che ne derivano (nell’80% dei casi la malattia porta ad una disabilità) hanno conseguenze psicologiche, sociali ed economiche. La diagnosi precoce è determinante ai fini di un trattamento efficace della sclerosi multipla. Per una persona neodiagnosticata è fondamentale poter contare su cure e terapie ma è altrettanto importante ricevere informazioni puntuali e precise insieme ad un adeguato supporto psicologico. Per la sclerosi multipla non è ancora stata trovata una cura risolutiva. La ricerca scientifica è fondamentale non solo per individuare trattamenti più efficaci ma per trovare una soluzione per la malattia.
La Sclerosi Multipla è invalidante nel fisico ma anche dal punto di vista relazionale: il 64% delle persone colpite ha modificato la propria attività lavorativa, il 38% la propria vita di relazione.
L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) è stata fondata nel 1968 per rappresentare i diritti e le speranze delle persone con sclerosi multipla. In oltre quarant’ anni di attività, l’Associazione è cresciuta, diventando una delle più importanti realtà nel panorama del non profit italiano, riconosciuta con personalità giuridica dal 22.9.1981 (DPR 897), l’AISM dal 1998 è ONLUS, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, Associazione di Promozione Sociale iscritta al n. 5 del Registro Nazionale presso il Ministero del Welfare ed Ente con carattere di volontariato. Nel 1998 AISM ha affidato il compito di promuovere, indirizzare e finanziare la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM), anch’essa ONLUS, che oggi finanzia in Italia il 70% della ricerca sulla sclerosi multipla. L’AISM è l’unica organizzazione che in Italia interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla attraverso la promozione, l’orientamento e il finanziamento della ricerca scientifica, la promozione e l’erogazione di servizi nazionali e locali, la rappresentanza e l’affermazione dei diritti delle persone con SM affinché siano pienamente partecipi e autonome.
Oggi, come già nel 1968, la persona con SM è protagonista in AISM. La figura di riferimento attorno alla quale, attraverso un confronto continuo, vengono definiti gli obiettivi e le azioni dell’Associazione. Idee, progetti innovativi, informazione, progetti di ricerca scientifica, raccolta fondi tendono tutti verso un unico obiettivo: riconoscere i diritti alle persone con SM quali il diritto alla salute e alle cure mediche, il diritto al lavoro, all’accessibilità e alla piena inclusione sociale. “Un mondo libero dalla sclerosi multipla” è la visione dell’Associazione.
La Sede Nazionale dell’AISM e della sua Fondazione, situata a Genova, cura la definizione, l’attuazione e il coordinamento dei programmi, i servizi di supporto e di coordinamento dell’articolazione territoriale, i servizi nazionali di informazione, di consulenza e di supporto indirizzati alle persone con SM come il Numero Verde 800.80.30.28, il sito internet www.aism.it, la Biblioteca AISM, l’attività editoriale articolata in pubblicazioni periodiche e pubblicazioni non periodiche. Coordina, inoltre, le attività di raccolta fondi, di sensibilizzazione e di comunicazione, i servizi alla persona con SM e la formazione degli operatori sanitari e sociali, la promozione e il finanziamento della ricerca scientifica e le relazioni istituzionali per l’affermazione dei diritti delle persone con SM, coinvolgendo e organizzando le Sezioni e i volontari.
La rete è la struttura organizzativa di riferimento attraverso la quale AISM si è sviluppata sul territorio, per essere vicina alle persone con SM “ovunque esse siano”. Composta da: 149 realtà locali tra Sezioni provinciali e Gruppi Operativi e 17 Coordinamenti Regionali che fanno riferimento alla Sede Nazionale di Genova, un Centro per la promozione dell’autonomia e del turismo sociale e 7 Centri sociali e riabilitativi. AISM può contare oggi sul supporto di 10.000 volontari di cui 6.000 continuativi e oltre 936 giovani in Servizio Civile Nazionale, la rete ha il compito di organizzare e di coordinare sul territorio i volontari per erogare i servizi alle persone con SM, per affermare i diritti delle persone con SM presso le istituzioni locali, per sensibilizzare la comunità locale sui temi della sclerosi multipla, per raccogliere i fondi per finanziare la loro attività e la ricerca scientifica.
I servizi alla persona con SM sono un ambito di attività che riveste un ruolo fondamentale in AISM nel contesto del miglioramento della qualità di vita delle persone con SM. I Servizi alla persona si dividono in due macro aree:
i servizi erogati dalla Sede Nazionale;
i servizi erogati dalle Sezioni sul territorio direttamente alle persone con SM e ai loro familiari.
AISM affronta i bisogni di assistenza della persona con SM operando, in primo luogo, per il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari e sociali erogati dagli enti pubblici. Nel momento in cui gli enti pubblici non possono assicurare un servizio di qualità, AISM interviene direttamente o attraverso il coinvolgimento di altri soggetti nell’erogazione di assistenza sanitaria e sociale. Operativamente agisce proponendo modalità di azione concertate con l’ente pubblico, privilegiando le intese e le convenzioni e collocando il proprio intervento nel contesto della pianificazione territoriale sanitaria e sociale. I servizi sociali e sanitari AISM sul territorio sono erogati attraverso la rete delle Sezioni provinciali; i Centri sociali ed i Centri sanitari dell’Associazione; la Casa Vacanze di Lucignano (Arezzo).
Sono più di un milione le ore erogate in servizi sanitari e sociali pari ad un capitale sociale di circa 13 milioni di euro. Di queste ore 650 mila sono erogate in servizi sul territorio; 370 mila ore di assistenza sono fornite dalla Sede nazionale e dalla Casa Vacanze di Lucignano; oltre 44.500 ore sono gestite da terzi a livello nazionale e locale per mezzo di convenzioni e accordi di appalto tra AISM e cooperative o società di somministrazione di servizi assistenziali.
il 90% dei servizi sociali è sviluppato presso le Sezioni provinciali e comprende: trasporto, attività ricreative, segretariato sociale, supporto e promozione all’autonomia della persona, consulenza sociale, telefono amico, attività culturali, supporto al ricovero ospedaliero, aiuto economico, vacanze assistite, ritiro e consegna farmaci, attività di benessere, consulenza legale.
AISM nel 2008 ha erogato sul territorio complessivamente 199.205 ore di servizi sanitari, il 73 per cento delle quali erogate dai Centri sanitari. AISM eroga servizi sanitari quali: supporto psicologico, fisiochinesiterapia domiciliare e ambulatoriale, visite specialistiche e terapie fisiche, terapia occupazionale, logopedia, assistenza infermieristica domiciliare e ambulatoriale. I Centri sono coordinati direttamente dalla Sede Nazionale e nascono per offrire in modo organico e integrato una risposta complessa ai bisogni assistenziali derivanti dalla sclerosi multipla.
Dal punto di vista strategico le scelte dell’Associazione nell’ambito dei servizi hanno sempre privilegiato la ricerca di risposte innovative ai bisogni emergenti delle persone con SM con l’obiettivo di offrire loro un maggior numero di opportunità per entrare in contatto con essa ed utilizzare i suoi supporti secondo modalità corrispondenti alle esigenze dei singoli. Quest’approccio ha condotto negli anni a una regolare attività di ricerca e sviluppo che consiste nella messa a punto di indagini periodiche grazie alle quali l’associazione è in grado di proporre, accanto ai servizi strutturati, nuove attività sperimentali per tipologia di canali e strumenti utilizzati. Da questo tipo di analisi sono nati i progetti innovativi . Progetti pilota che AISM sviluppa sulla base delle esigenze emerse dalla continua attività di dialogo e di ascolto delle persone con SM. Successivamente a una eventuale fase pilota, di verifica e di valutazione, il progetto entra a far parte dei servizi erogati dall’associazione.
NZOO482
2) Codice di accreditamento:
NAZIONALE
1
3) Albo e classe di iscrizione:
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
PROGETTO DI ASSISTENZA SOCIALE ED EMPOWERMENT PER LE PERSONE CON SM E PATOLOGIE SIMILARI SUL TERRITORIO DELLA CALABRIA
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
A 06 – ASSISTENZA DISABILI
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Territorio geografico di riferimento CALABRIA
AISM agisce sul territorio Calabria attraverso il Coordinamento Regionale Calabria e le Sezioni Provinciali di:
- Reggio Calabria
- Vibo Valentia
- Crotone
- Cosenza
- Catanzaro
La Calabria è una regione caratterizzata da un sistema geografico molto articolato, in cui convivono realtà molto differenti tra loro che spaziano dai paesaggi montuosi dalle temperature rigide, a quelli marini, dal clima più mite. Su una superficie totale di 15.080 Kmq è presente una popolazione di circa 2.100.000. La Calabria possiede una lunghezza complessiva di coste di ben 800 km che corrispondono al 10% del totale italiano, nonostante ciò il territorio calabrese è prevalentemente montuoso ed è distribuito tra la catena del Pollino, della Sila e delle Serre, che insieme formano il Parco Nazionale del Pollino. L’Aspromonte, divenuto Parco Nazionale nel 1994, costituisce l’ultima propaggine montuosa della penisola italiana, si estende per 78.500 ettari e comprende 36 Comuni.
La tipologia degli insediamenti urbani risente sia delle caratteristiche geomorfologiche del territorio che di quelle demografiche e produttive e, come ormai gran parte delle realtà italiane, non sfugge alla logica di fenomeni insediativi di raggruppamento e dispersione. In particolare, si nota una spiccata concentrazione urbana nei comuni costieri più grandi e un relativo spopolamento nei centri più piccoli dell’interno.
Di fronte ad un panorama tanto articolato, appare necessaria un’offerta di servizi ed interventi non standardizzata, ma flessibile e capace di aderire alle specifiche caratteristiche locali
La regione è divisa in cinque province con un elevato numero di Comuni
Comuni della provincia di Catanzaro (80)
Comuni della provincia di Cosenza (155)
Comuni della provincia di Crotone (27)
Comuni della provincia di Reggio di Calabria (97)
Comuni della provincia di Vibo Valentia (50)
Inoltre la Calabria appare la Regione con uno dei redditi pro capite più bassi d’Italia
Provincia
Reddito annuo pro-capite in Euro
16.321
15.790
14.902
14.331
12.192
Appare evidente, data la situazione, che la richiesta dei servizi da parte delle persone con Sclerosi Multipla sia molto elevata, che l’erogazione dei servizi da parte di Aism sia particolarmente complessa.
Per comprendere meglio le esigenze delle persone con Sm sul territorio e per indirizzare in modo più specifico l’azione delle Sezioni della regione, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ha effettuato nel 2009 una rilevazione dei bisogni attraverso questionari strutturati (4024 distribuiti) su tutto il territorio nazionale
STRUTTURA DELLA RICERCA ( al paragrafo successivo i dati territoriali specifici)
I dati analizzati ed estratti per il territorio Calabria
146 questionari compilati
84% delle persone vive con i familiari
53% è in contatto con la Sezione territoriale
Bisogni più sentiti
1. Gestione pratiche burocratiche
93 su 146
2. Riabilitazione
91 su 146
3. Assistenza nella gestione di attività quotidiane
73 su 146
4. Superamento barriere architettoniche
71 su 146
5. Trasporto personale
69 su 146
Rispetto a questi bisogni, qual è la risposta da parte dell’Ente pubblico?
- La gestione delle pratiche burocratiche risulta il servizio più richiesto all’ente pubblico (89% delle persone che ha espresso questo bisogno, ha fatto richiesta all’Ente) ma solo un 39% ha ottenuto una risposta pienamente soddisfacente.
- Trasporto personale viene richiesto dal 54% delle persone che esprimo questo bisogno, solo il 32% ottiene una risposta pienamente soddisfacente.
- Il servizio di assistenza personale viene richiesto dal 56 % delle persone che hanno espresso questo bisogno (probabilmente la soddisfazione di questa necessità viene presa in carico dalla famiglia, dato che la maggior parte dei rispondenti vive con i familiari). Solo il 32 % di coloro che fanno richiesta, ottiene una risposta pienamente sufficiente.
Quando non trovano risposta dall’ente pubblico il 38 % si appoggia alla famiglia, il 31% ad AISM, il 20% si affida a servizi a pagamento o ad enti di patronato mentre l’11% non sa dove rivolgersi.
La domanda maggiore è certamente legata al reddito e alla morfologia del territorio:
- assistenza domiciliare perché le famiglie non riescono economicamente ad integrare la scarsa assistenza data dai servizi pubblici
- trasporto perché gli spostamenti sono complessi e spesso stimati su lunghe distanze e perché molte famiglie non si possono permettere un mezzo attrezzato
- gestione delle pratiche perché la semplificazione amministrativa non è ancora avviata e le persone hanno difficoltà a reperire informazioni utili alla fruizione dei diritti e dei servizi
Analisi territoriale dell’Azione Aism
n. PERSONE CON SM STIMATE SUL TERRITORIO
Uomini
donne
totale
COSENZA
225
455
680
REGGIO CALABRIA
135
265
400
CROTONE
115
223
338
VIBO VALENTIA
150
250
400
CATANZARO
134
266
400
totale
759
1459
2218
n. PERSONE CON SM CHE USUFRUISCONO DEI SERVIZI AISM
Uomini
Donne
totale
COSENZA
100
167
267
REGGIO CALABRIA
53
101
154
CROTONE
54
97
151
VIBO VALENTIA
10
45
55
CATANZARO
21
31
52
TOTALE
238
441
674
Percentuale di persone con SM che ricevono servizi da Aism: 30% delle persone con Sm del territorio
Servizi erogati dalle sezioni della Calabria ai fruitori ANNO 2009
COSENZA
Servizio
N° PRESTAZIONI RICHIESTE
N° PRESTAZIONI EFFETTUATE
Differenza (domanda non evasa)
Tot. Ore EROGATE
Supporto all’autonomia della persona
4864
4422
-442
21.221
Trasporto
1348
1226
-122
2400
Supporto al ricovero ospedaliero
221
211
-10
1.126
Attività ricreative e di socializzazione
14
14
----
1.848
Consulenza sociale
2242
2136
-106
1.986
Attività culturali
10
10
----
465
Ritiro farmaci
37
36
-1
180
Disbrigo delle pratiche
55
53
-2
424
Segretariato sociale
26
25
-1
14
Consulenza legale
10
10
0
23
Telefono amico
0
----
-----
----
Supporto psicologico
737
702
-35
751
REGGIO CALABRIA
Supporto all’autonomia della persona
550
500
-50
8000
Trasporto
330
300
-30
2700
Supporto al ricovero ospedaliero
47
45
-2
540
Attività ricreative e di socializzazione
15
15
0
1500
Consulenza sociale
262
250
-12
70
Attività culturali
4
4
0
400
Ritiro farmaci
105
100
-5
120
Disbrigo delle pratiche
5
5
0
90
Segretariato sociale
31
30
-1
120
Consulenza legale
2
2
0
60
Telefono amico
----
----
----
----
Supporto psicologico
----
----
----
----
CROTONE
Supporto all’autonomia della persona
2178
1980
-198
5940
Trasporto
671
610
-61
910
Supporto al ricovero ospedaliero
10
10
0
180
Attività ricreative e di socializzazione
10
10
0
900
Consulenza sociale
10
10
0
150
Attività culturali
5
5
0
450
Ritiro farmaci
88
84
-4
84
Disbrigo delle pratiche
15
15
0
90
Segretariato sociale
10
10
0
20
Consulenza legale
5
5
0
4
Telefono amico
----
----
----
----
Supporto psicologico
----
----
----
----
VIBO VALENTIA
Supporto all’autonomia della persona
----
----
----
-----
Trasporto
88
80
-8
240
Supporto al ricovero ospedaliero
----
----
----
-----
Attività ricreative e di socializzazione
----
----
----
-----
Consulenza sociale
66
60
-6
30
Attività culturali
----
----
----
-----
Ritiro farmaci
----
----
----
-----
Disbrigo delle pratiche
----
----
----
-----
Segretariato sociale
151
144
-7
1440
Consulenza legale
----
----
----
-----
Telefono amico
----
----
----
-----
Supporto psicologico
12
12
---
12
CATANZARO
Supporto all’autonomia della persona
35
34
-1
1040
Trasporto
45
41
-4
430
Supporto al ricovero ospedaliero
----
----
----
----
Attività ricreative e di socializzazione
----
----
----
----
Consulenza sociale
27
26
-1
52
Attività culturali
----
----
----
----
Ritiro farmaci
----
----
----
----
Disbrigo delle pratiche
----
----
----
----
Segretariato sociale
----
----
----
-----
Consulenza legale
8
8
----
4
Telefono amico
----
----
----
-----
Supporto psicologico
4
4
----
21
DATI RIEPILOGATIVI
Attuale indice di servizio alle persone con SM sul territorio
30
%
Persone con SM stimate sul territorio che non usufruiscono dei servizi Aism
70
%
Prestazioni richieste dalle persone con SM in contatto
14353
Prestazioni erogate alle persone con SM in contatto
13244
Domanda inevasa sulle persone in contatto
1109
% Domanda inevasa sulle persone in contatto
7,7
%
Domanda potenziale stimata
32879
% domanda inevasa stimata sulle persone con sm del territorio
60
%
Dall’analisi precedentemente effettuata, paragonata alla tipologia e alla consistenza dei servizi offerti da Aism, appare chiaro che la carenza più significativa emerge relativamente a tutti i servizi che hanno maggiore complessità di realizzazione per costo e risorse e che le istituzioni erogano sempre con minor frequenza.
I servizi evidenziati sono anche quelli che garantiscono alle persone con SM e ai loro familiari una autonomia individuale che resta il presupposto fondamentale per una piena inclusione sociale.
DESTINATARI DEL PROGETTO
Persone con Sm che si intendono raggiungere
Uomini
donne
totale
COSENZA
93
187
280
REGGIO CALABRIA
54
107
161
CROTONE
53
105
158
VIBO VALENTIA
19
39
58
CATANZARO
18
37
55
Totale
237
475
712
Che potranno usufruire, attraverso l’azione dei ragazzi in Servizio Civile che affiancano i volontari Aism, di una maggiore risposta alle esigenze espresse che a tutt’oggi non possono essere tutte evase.
BENEFICIARI DEL PROGETTO
Beneficiari del progetto sono certamente i familiari delle persone con Sm che nella quasi totalità ricoprono il ruolo di caregiver.
Il caregiver è colui/colei che si fa carico e prende la responsabilità delle cure e dell’assistenza
alla persona con SM
Dall’analisi e dal monitoraggio effettuato da AISM, è emerso che il caregiver è generalmente unito alla persona con SM da un legame affettivo, e’ privo di una specifica formazione per adempiere compiti di cura e assistenza e spesso non sa neanche consapevole di coprire tale ruolo.
Esiste una profonda interdipendenza tra il caregiver e la persona con SM che influenza
le reazioni alla malattia, i comportamenti e le reazioni emozionali di entrambi.
Il caregiver è una figura cruciale non solo per quanto riguarda l’accudimento fisico ma anche per il benessere psicologico, ma sempre più spesso mostra un elevato livello di stress e una significativa diminuzione della qualità di vita.
Principali fattori di protezione del caregiver
• Informazioni e conoscenza della SM e delle attività da svolgere
• Presenza di servizi di sostegno assistenziale e psicologico
• Sicurezza economica
• Possibilità di suddividere il carico assistenziale ed emotivo con altri familiari
I caregivers potranno, attraverso l’attuazione del presente progetto avere risposte ad almeno due fattori di protezione: le informazioni e la suddivisione del carico assistenziale.
Nello specifico del territorio calabro, visto che dall’indagine territoriale emerge che l’84% delle persone vive con i familiari e che il nucleo medio delle famiglie è di tre persone, il numero dei beneficiari stimati sarà di 1196 persone.
7) Obiettivi del progetto:
Gli obiettivi del presente progetto derivano direttamente dall’analisi del contesto territoriale sopradescritto.
Prima di declinarli è però opportuno includerli in un contesto culturale che definisce un nuovo approccio alla disabilità.
- gli interventi previsti nel progetto vedono le persone con disabilità protagonisti e non soggetti di assistenza, compartecipi nel progetto di autonomia e non semplicemente fruitori di un servizio
- la realizzazione del progetto vuole favorire una cultura della comunicazione e della relazione che includa tutti , intervenendo sulle abitudini e sullo stigma sociale che tende a non considerare come possibile o opportuna la presenza di persone con disabilità all’interno di alcuni contesti
- l’erogazione dei servizi intende sostenere la realizzazione del progetto individuale della persona con SM eliminando gli ostacoli che limitano il pieno sviluppo della persona umana nell’ottica di un miglioramento continuo della qualità della vita;
- Il progetto è volto inoltre alla creazione delle condizioni necessarie su cui impostare un programma di cambiamento dei comportamenti , agendo sul modo di vivere e affrontando la patologia e la disabilità da parte delle persone affette da SM e patologie similari
OBIETTIVI SPECIFICI QUANTITATIVI
- Intervenire concretamente sui 4 bisogni maggiormente sentiti dalle persone con SM sul territorio della Calabria (esclusa riabilitazione perché sanitaria)
- Ridurre la percentuale di risposte inevase sugli attuali fruitori delle Sezioni Aism della Calabria
- Aumentare l’attuale indice di servizio alle persone con Sm del territorio calabro
- Ridurre la percentuale delle persone con Sm che, per motivi diversi, attualmente non usufruiscono dei servizi Aism
Obiettivi specifici quantitativi / indicatori di risultato
attuale
obiettivo
Fruitori che usufruiscono dei servizi
674
712
Attuale indice di servizio alle persone con SM sul territorio
30%
32%
Persone con SM stimate sul territorio che non usufruiscono dei servizi Aism
70%
68%
Prestazioni richieste dalle persone con SM in contatto
14353
15788
Prestazioni erogate alle persone con SM in contatto
13244
14568
Domanda inevasa sulle persone in contatto
1109
1065
% Domanda inevasa sulle persone in contatto
7,7%
6,74%
Domanda potenziale stimata
32879
32879
% domanda inevasa stimata sulle persone con sm del territorio
60%
66%
Obiettivi specifici qualitativi
- Ampliare il raggio di azione dei servizi anche sul territorio provinciale più disagiato dove le persone con SM sono più isolate, (territori montani Pollino, Sila, Serre) potenziando la possibilità delle stesse di usufruire di opportunità per il miglioramento della qualità di vita
- Migliorare, attraverso l’azione dei ragazzi in servizio civile, la conoscenza delle problematiche legate alla disabilità e all’handicap e favorire una crescita “culturale“ del territorio
- Sostenere con servizi adeguati le famiglie con redditi alla soglia della povertà vista la situazione economica della regione.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
La disabilità, nella mente e nei cuori di molte persone, è ancora confinata nello stretto perimetro definito dai bisogni assistenziali e dalle opportunità riabilitative.
Pochi si sono accorti che le persone con disabilità hanno da tempo ridefinito la propria situazione esistenziale come quella di persone costrette a subire quotidianamente situazioni di discriminazione.
Tutte le istituzioni e tutte le organizzazioni sociali sono chiamate oggi ad aprire gli occhi di fronte all’emergenza disabilità presente nel nostro paese e a fare la propria parte per ridurre e superare le mille condizioni di discriminazione che le persone con disabilità devono affrontare tutti i giorni nel corso della loro esistenza.
Il presente progetto è specifico per la situazione territoriale presa in considerazione ma coerente sul territorio nazionale per finalità e obiettivi generali e vuole, attraverso l’azione dei ragazzi in servizio civile, offrire l’opportunità alle persone con disabilità per recuperare spazi di autonomia, libertà di scelta. Il progetto vuole essere un contributo per garantire il godimento di tutte le liberte fondamentali alle persone con disabilità, perché le discriminazioni si nascondono nell’ambiente fisico ma anche nelle abitudini, nelle norme scritte e informali, nei comportamenti quotidiani, nelle scelte amministrative come negli atteggiamenti e nelle relazioni.
Possiamo quindi auspicare che i ragazzi del Servizio Civile Nazionale impegnati in questo progetto possano rappresentare una chiave di volta fondamentale per vedere ridurre nel nostro paese le condizioni di discriminazione di cui sono vittima oggi le persone con disabilità. Perché:
- se opportunamente formati e indirizzati i ragazzi del Servizio Civile possono scoprire un mondo di persone con cui è possibile e spesso facile relazionarsi, durante il periodo del servizio ma anche dopo, superando quella barriera comportamentale che spesso precede e rende più pesanti le barriere ambientali
- attraverso il loro servizio i ragazzi possono “aprire le porte” di diversi ambienti e settori della vita quotidiana oggi difficilmente accessibili a molte persone con disabilità
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
ATTIVITA’
Indicatori di risultato- KPI
(laddove presenti)
1.Diffusione dei progetti approvati e delle “ buone prassi di gestione” per tutte le figure coinvolte nel processo di servizio civile
§ Incontri territoriali con gli Operatori locali di progetto per la condivisione degli obiettivi del progetto e per l’aggiornamento costante sulla normativa e sulle buone prassi di gestione del progetto
§ Incontri con i Responsabili locali di Servizio civile ( figura interna Aism) per la condivisione delle indicazioni di progetto e per la rilevazione di aree di carente informazione
§ Indice di partecipazione
§ agli incontri territoriali
2.Pianificazione della copertura territoriale dei servizi
§ Mappatura dei Comuni a rischio di isolamento e contatto con le persone con SM residenti
§ Contatto con i comuni del Pollino, Serre e Sila per l’individuazione di situazioni di emarginazione sociale delle persone con SM
3.Formazione generale e specialistica dei ragazzi
§ Erogazione della formazione come da sistema Aism
Indice di gradimento dei contenuti
Indice di gradimento dei docenti
Indice di gradimento della logistica organizzativa
Indice di frequenza
4. Attività di accoglienza ai ragazzi e primo avvio accompagnato ai servizi
§ Incontro con gli utenti destinatari dei servizi per la presentazione del progetto e del ruolo dei ragazzi in SC
§ Presentazione dei ragazzi in SC al Consiglio Direttivo Provinciale e ai volontari Aism
§ Accompagnamento dei ragazzi in SC nella presa di contatto con l’utente finale
5. Erogazione dei servizi di assistenza sociale
§ Pianificazione dei servizi, attuazione e controllo degli stessi secondo i bisogni specifici rilevati sul territorio calabro
Tutti gli indici rilevabili dal sistema Qualità AISM
6.Monitoraggio in itinere dell’andamento dei servizi, della soddisfazione degli utenti e della motivazione dei ragazzi
§ Monitoraggio come da sistema Aism
§ rilevazione della qualità percepita
§ Inserimenti dati quantitativi dei servizi su software Aism
§ Visite Aism di verifica e controllo
7.Partecipazione dei ragazzi in SC della Calabria all’evento nazionale dedicato al movimento Aism
§ Preparazione del materiale sull’esperienza fatta nel territorio calabro
§ Partecipazione ai momenti di scambio con i ragazzi delle altre regioni
§ Restituzione sul territorio di provenienza dei lavori presentati all’evento
N. partecipanti per territorio
Livello di gradimento
8.Valutazione finale quantitativa e qualitativa degli lavoro fatto e del livello di raggiungimento degli obiettivi dati
§ Questionari interni AISM ai ragazzi
§ Relazione finale sul progetto degli OLP
§ Incontri a campione con i Responsabili locali di Servizio civile
§ Analisi dei dati qualitativi e qualitativi provenienti dai Software Aism
§ Incontri intersettoriali con gli “sponsor” di progetto
Indice di fidelizzazione dei ragazzi in SC come volontari AISM
Indice di scostamento obiettivi/risultati
GANTT DI PROGETTO
FASI DEL PIANO DI ATTIVITA'/MESI
1
2
3
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5
6
7
8
9
10
11
12
Incontri territoriali con gli Operatori locali di progetto per la condivisione degli obiettivi del progetto e per l’aggiornamento costante sulla normativa e sulle buone prassi di gestione del progetto
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Incontri con i Responsabili locali di Servizio civile ( figura interna Aism) per la condivisione delle indicazioni di progetto e per la rilevazione di aree di carente informazione
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Erogazione della formazione come da sistema Aism
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Mappatura dei Comuni a rischio di isolamento e contatto con le persone con SM residenti
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Contatto con i comuni evidenziati con la mappatura precedente per l’individuazione di situazioni di emarginazione sociale delle persone con SM
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Presentazione dei ragazzi in SC al Consiglio Direttivo Provinciale e ai volontari Aism
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Incontro con gli utenti destinatari dei servizi per la presentazione del progetto e del ruolo dei ragazzi in SC
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Accompagnamento dei ragazzi in SC nella presa di contatto con l’utente finale
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Pianificazione dei servizi,
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Attuazione e controllo dei servizi secondo i bisogni specifici rilevati sul territorio calabro
I servizi Aism vengono erogati durante tutto il periodo del progetto, con un criterio di continuità, quindi caratterizzano il gannt in tutto il periodo del progetto stesso.
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Partecipazione dei ragazzi in SC della Calabria all’evento nazionale dedicato al movimento Aism:
§ Preparazione del materiale sull’esperienza fatta nel territorio calabro
§ Partecipazione ai momenti di scambio con i ragazzi delle altre regioni
Restituzione sul territorio di provenienza dei lavori presentati all’evento
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Monitoraggio come da sistema Aism
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rilevazione della qualità percepita
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Inserimenti dati quantitativi dei servizi su software Aism
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Visite Aism di verifica e controllo
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8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
LIVELLO REGIONALE
- COORDINAMENTO REGIONALE ( 5 MEMBRI VOLONTARI)
Il coordinamento regionale ha funzioni di supervisione e progettazione integrata fra le Sezioni del territorio. Agisce inoltre in modo integrato per tutte le attività di rappresentanza e difesa dei diritti e interagisce con le istituzioni per la corretta applicazione della normativa relativa alla disabilità.
Nello specifico del progetto recepisce tutte le segnalazioni di discriminazione (barriere architettoniche, disservizi degli Enti pubblici etc) che provengono dai ragazzi in SC delle varie sezioni del territorio e restituisce linee guida di intervento in accordo con la FISH della Calabria.
- UN AREA MANAGER
con il compito di garantire supporto operativo alle sezioni e indicazioni sulle buone prassi. L’area manager può intervenire anche nelle situazioni di complessa gestione relative al Servizio Civile.
LIVELLO PROVINCIALE
SEZIONE
VOLONTARI
PERSONALE SPECIALIZZATO
COSENZA
102
2 psicologi
1 assistente sociale
1 segretario di sezione
1 responsabile trasporti
1 responsabile servizi
1 responsabile volontari
1 responsabile monitoraggio
REGGIO CALABRIA
97
1 avvocato
2 fisioterapisti
1 responsabile trasporti
1 responsabile servizi
1 responsabile volontari
1 responsabile monitoraggio
CROTONE
18
1 avvocato
1 responsabile trasporti
1 responsabile servizi
1 responsabile volontari
1 responsabile monitoraggio
VIBO VALENTIA
41
1 psicologo
1 responsabile trasporti
1 responsabile servizi
1 responsabile volontari
1 responsabile monitoraggio
CATANZARO