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27/09/2011

Scoperto il recettore GPR17 che regola la produzione della mielina

 

Scoperto un nuovo target molecolare per promuovere il differenziamento degli oligodendrociti e la riparazione del danno alla mielina

 

Questo studio, finanziato dall’AISM con la sua Fondazione, ha individuato il recettore GPR17, una nuova molecola che agisce regolando la maturazione degli oligodendrociti verso la produzione di mielina

 

Il lavoro cofinanziato dall'AISM e la sua Fondazione, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Glia, è stato realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Torino (guidati dalla dottoressa Annalisa Buffo), dell’Università degli Studi e del CNR di Milano (coordinati dalla dottoressa Maria Pia Abbracchio) e dell’Università di Monaco di Baviera (sotto la supervisione della dottoressa Leda Dimou)

 

Gli oligodendrociti sono cellule del sistema nervoso centrale che producono la mielina, la membrana che riveste i prolungamenti dei neuroni nel sistema nervoso centrale e consente  il corretto funzionamento del sistema nervoso. Nell’individuo adulto, la sostituzione della mielina  danneggiata avviene a partire da progenitori degli oligodendrociti  che si differenziano progressivamente e formano cellule capaci di ripristinare la mielina. Questo processo, i cui meccanismi regolatori sono in gran parte sconosciuti, rimane però incompleto in molte malattie demielinizzanti come la Sclerosi Multipla o l’ischemia. Recentemente è stato dimostrato che i precursori degli oligodendrociti durante lo sviluppo della corteccia cerebrale esprimono un recettore chiamato GRP17 che è in grado di agire come molecola sensore del danno neuronale.

 

«È un passo avanti nelle nuove terapie su cui l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla sta scommettendo molto. È grazie ai nuovi trattamenti che oggi siamo in grado di ridurre la progressione della malattia e di riparare al danno neuronale», dichiara Mario Alberto Battaglia, Presidente della FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.

 

Gli  autori di questo  lavoro, per chiarire i meccanismi alla base della remielinizzaione, hanno analizzato, in modelli animali, la funzione di GPR17 durante la maturazione degli oligodendrociti, nel cervello adulto sano, e nel cervello colpito da danni cerebrali traumatici  che danneggiano gli oligodendrociti e la guaina mielinica.

 

I risultati hanno rivelato che l'espressione di GPR17 avviene in modo specifico nel momento in cui i progenitori degli oligodendrociti maturano e raggiungono lo stadio in cui possono produrre mielina e che solo una parte dei progenitori degli oligodendrociti presenti nel cervello esprimono  GPR17, e quindi sono in grado di produrre la mielina. Inoltre hanno dimostrato che molti oligodendrociti immaturi che esprimono GPR17 si accumulano intorno alle lesioni demielinizzanti presenti nel tessuto nervoso danneggiato, indicando che GPR17 partecipi alle fasi iniziali di ricostituzione della mielina stessa.

 

Gli autori concludono che questa ricerca ha permesso di identificare il recettore GRP17 come un nuovo marcatore e regolatore della progressione della maturazione degli oligodendrociti e suggeriscono che possa quindi rappresentare un bersaglio promettente per sviluppare in futuro nuove terapie che favoriscano la rigenerazione degli oligodendrociti e della guaina mielinica in persone nei quali questa è danneggiata a causa  di malattie come la SM.

 

The GPR17 receptor in NG2 expressing cells: focus on in vivo cell maturation and participation in acute trauma and chronic damage; Boda E., Viganò F.,Rosa P. Fumagalli M., Labat-gest V., Tempia F., Abbracchio M., Dimou L., Buffo A. Glia, September 28, 2011.