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12/10/2016

ISEE: cosa cambia per le persone con disabilità

ll Governo ha emanato il nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per calcolare il reddito ISEE che regola l'accesso ai servizi sociali e sanitari

 

Il Governo ha recentemente emanato il nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), ovvero la dichiarazione dei redditi e dei patrimoni che serve per calcolare l’ISEE online. Nel calcolo non vengono più conteggiate le provvidenze delle invalidità civili, ma neanche le spese per alcuni servizi a carico delle famiglie. Anche a fronte dell’esclusione delle provvidenze legate all’invalidità, dunque, l’ISEE non sarà certo più basso. Potrà variare da caso a caso, anche in virtù di altre condizioni (venir meno delle detrazioni delle spese di assistenza e delle franchigie relative alla gravità della disabilità; composizione dei propri redditi e patrimoni, composizione del nucleo familiare, ecc.).


Cosa cambia
Nel nuovo calcolo, se da un lato sono tolte le provvidenze d’invalidità (che si sommavano ai redditi della famiglia), dall’altro non si possono più togliere le spese e franchigie (che si sottraevano dai redditi e patrimoni della famiglia). Quindi dai redditi e patrimoni della famiglia non si detraggono più: le spese per i servizi di collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale, sia sostenute direttamente sia acquisiti presso enti fornitori; la retta per l’ospitalità alberghiera; le franchigie previste per ogni componente con disabilità di grado medio, grave o non autosufficiente. Aumenta però il parametro (numero) per il quale le risorse familiari sono divise se nel nucleo c'è una persona disabile.

 

Prima e dopo
Se una famiglia di 3 componenti ha 12.000 euro fra redditi e patrimoni e 3468 circa di assegno d’invalidità, prima si detraevano anche le spese di assistenza per 5000 euro e una franchigia di 4000 euro (disabilità media), per cui risultava un ISEE di circa 5000 poi da dividere per la scala di equivalenza di 2,04 (famiglie di 3 componenti), aveva quindi un’ISEE di 2.450 euro circa. Oggi invece avrà un totale di risorse pari a 12.000 euro a cui non si sommano più le invalidità, ma neanche si sottraggono le spese e franchigie e si dividerà per 2,54 (2,04 + 0, 5 per ogni componente disabile), per cui avrà un ISEE di 4.724 euro.

 

Verificare il proprio ISEE
L’INPS ha trasmesso a tutte le sue sedi una circolare ad hoc con le indicazioni per il ricalcolo dell'ISEE dei nuclei familiari con presenza di persone disabili. Secondo le previsioni l'Istituto dovrebbe aver ricalcolato d’ufficio, senza bisogno di presentare nuova domanda, l’ISEE 2016 delle famiglie con un componente con disabilità, con il nuovo modello di calcolo, senza le invalidità civili. Da settembre il nuovo sistema di calcolo senza invalidità è diventato operativo per tutti a tutti gli effetti, sarà ora importante monitorarne gli esiti concreti, al fine di modificarne eventualmente in meglio il regolamento e le condizioni di calcolo. Ciascuno potrà verificare la propria nuova attestazione ISEE attraverso i Servizi on line  dell’INPS accedendo con il Pin, oppure tramite Caf e le sedi territoriali INPS.

 

Questo è l’ultimo passaggio di un lungo travagliato percorso iniziato nel 2013, che non si è ancora concluso. L’ISEE è nato come strumento per consentire di valutare le condizioni delle famiglie e regolarne l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari in maniera equa in tutta Italia, superando le diversità regionali. Ci sono però diversi aspetti che vanno nuovamente valutati, come ad esempio il fatto che non si tiene più conto delle spese per l’assistenza, che impoveriscono spesso pesantemente i nuclei familiari.