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07/11/2016

SM Italia 5/2016

Persone con sclerosi multipla, media, sostenitori, volontari, Sezioni, centri clinici, ricercatori. Chiunque sia coinvolto nella SM deve far propria l’Agenda nel campo in cui opera. Solo così si costruisce, insieme, un mondo libero dalla SM

 

 

Per realizzare gli obiettivi fissati nell’Agenda della SM 2020 c’è bisogno di tutti. O diventa “La mia Agenda” per chiunque sia coinvolto, oppure il rischio è che rimanga solo su carta. Persone con sclerosi multipla, media, sostenitori, volontari, Sezioni, Coordinamenti regionali: ognuno deve agire in prima persona, nel proprio campo, non solo aspettare che qualcun altro faccia. Questo il messaggio lanciato nell’editoriale dell’ultimo numero di SM Italia, bimestrale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

 

Anche la rivista, per restare in tema, porta avanti costantemente il suo pezzo di Agenda, garantendo un’informazione completa di qualità alle persone coinvolte nella SM e facendo conoscere la realtà della patologia, con argomenti sempre nuovi.


In questo numero vengono illustrati i risultati scientifici dal Congresso ECTRIMS, il più importante meeting di ricercatori impegnati nella SM, che si è svolto a Londra lo scorso settembre, insieme a un focus dall’ultimo convegno dei neurologi italiani (SIN), che si è svolto a Venezia. L'inchiesta verte invece sul tema della responsabilità sociale d’impresa.

 

Non ultima, vi presentiamo anche la protagonista assoluta delle ultime Paralimpiadi di Rio, Bebe Vio, che abbiamo intervistato subito dopo i suoi successi olimpici.

 

Buona lettura!