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Attività sanitarie

Il Servizio di Riabilitazione AISM di Como:

mission ed organizzazione

 

tel: 031/523358 - 331/6942116

e-mail: servizio.riabilitazione.como@aism.it

cristina.ballabio@aism.it

Il progetto di attivazione del Servizio di Riabilitazione di Como è stato ideato in seguito alla elevata richiesta di prestazioni riabilitative non evase dal servizio pubblico da parte di persone con SM della provincia. In seguito alle innumerevole segnalazioni, la Sezione AISM di Como ha deciso di intraprendere il percorso per l’apertura di un servizio di riabilitazione.

Si tratta di un Servizio di Riabilitazione dedicato al trattamento riabilitativo di persone affette da Sclerosi Multipla o malattie similari in regime ambulatoriale e domiciliare. In riferimento alla legislazione regionale questo servizio svolge “attività ambulatoriale e domiciliare in area generale e geriatrica”. Tale Servizio è Autorizzato ed Accreditato con Delibera della Regione Lombardia – ASL Como - n. 300 del 16.06.2011 - come Poliambulatorio di Medicina Fisica e Riabilitazione.

In linea con i principi statutari ed inspiratori dell’AISM, questo servizio ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita delle persone affette da SM e patologie similari attraverso la prevenzione delle complicanze secondarie, la riduzione della disabilità, l’incremento dell’autonomia nelle varie attività della vita quotidiana e, quindi, il miglioramento della partecipazione attiva alla vita sociale.

Il Servizio è diretto dal Dr. Guido Francavilla (Medico Fisiatra, Direttore sanitario) affiancato dal Responsabile Nazionale dei Servizi di Riabilitazione AISM Dr.ssa Maria Laura Lopes.

Questo Servizio afferisce al Coordinamento Nazionale dei Servizi di riabilitazione AISM che ha il ruolo di garantire lo stesso livello qualitativo delle prestazioni, attraverso l’utilizzo dei medesimi protocolli e linee guida e di uguale formazione tra tutti i diversi operatori, un omogeneo sistema di qualità e governance clinica. Inoltre lo stesso garantisce la possibilità di effettuare ricerca scientifica in ambito riabilitativo con studi multicentrici e elevati livelli qualitativi e di sviluppare progetti innovativi assistenziali ed organizzativi nonché la relativa verifica di efficacia con successiva diffusione nei diversi Servizi. 

L’approccio Riabilitativo

La riabilitazione mira a massimizzare l’indipendenza funzionale attraverso la stabilizzazione della funzione, la riduzione della disabilità e la prevenzione di complicanze secondarie, attraverso un processo educativo che incoraggia l’indipendenza dell’individuo.

In altre parole è un processo di cambiamento attivo attraverso il quale una persona disabile acquisisce e usa le conoscenze e le abilità necessarie per rendere ottimali le proprie funzioni fisiche, psicologiche e sociali (Thompson, 1998).

La riabilitazione non è quindi sinonimo di fisioterapia o rieducazione neuromotoria ma é parte integrante di un percorso riabilitativo, che rientra all’interno di un progetto comune in cui l’obiettivo finale del percorso, è il miglioramento della  qualità di vita del soggetto.

Per sua stessa definizione, la riabilitazione può essere considerata un approccio adeguato nella gestione della SM, condizione cronica evolutiva che dà origine a sintomi multiformi e che produce bisogni che riguardano l’ambito non solo fisico, ma anche psicologico e sociale.

Per potere contrastare in modo ottimale la varietà di sintomi e di problemi che si presentano durante il decorso della malattia è necessario un approccio interdisciplinare che coinvolge varie figure professionali – l’equipe riabilitativa - e variabili interventi riabilitativi: la fisioterapia, la terapia occupazionale, la logopedia, la riabilitazione dei disturbi urinari, fecali e sessuali, la riabilitazione dei disturbi vascolari, respiratori e cognitivi, il reinserimento sociale, il supporto psicologico per citarne alcune.

I vari sintomi presenti nella SM si possono associare tra di loro traducendosi in una variabilità di quadri clinico-funzionali tra i vari pazienti ed in un singolo paziente lungo la durata della malattia. Questo comporta la necessità di effettuare progetti riabilitativi mirati al singolo individuo circostanziati nel tempo: Progetto Riabilitativo Inividuale (PRI).

Il progetto riabilitativo individuale (PRI) per essere elaborato richiede una valutazione effettuata da un medico fisiatra o da una equipe interdisciplinare dove il responsabile del progetto è il medico fisiatra. La valutazione comprende oltre alla analisi tecnica (valutazione clinica-funzionale e strumentale) anche l’indagine delle aspettative del paziente e le sue motivazioni. La definizione del PRI è stata definita nelle linee guida ministeriali per le attività di riabilitazione del 1998 e di recente confermata nel piano di indirizzo per le attività di riabilitazione del ministero della salute (2011). Il PRI deve contenere oltre l’esito della valutazione tenendo conto delle motivazione della persona, gli obiettivi del progetto con rispettivi indicatori di esito che permettono di monitorare e verificare il raggiungimento di tali obiettivi, i vari programmi riabilitativi e gli operatori da coinvolgere, la scelta del setting (luogo dove effettuare la riabilitazione: in regime di ricovero, ambulatoriale, domiciliare), la durata e frequenza delle sedute per tipologia di intervento, le modalità di monitoraggio e verifica finale.

La riabilitazione è un processo di cambiamento attivo, per questo motivo ogni decisione deve partire dai bisogni e dalle aspettative della persona con SM, che deve essere “consapevole” delle scelte che riguardano il suo futuro.

I Servizi AISM accolgono la persona con SM effettuando analisi della domanda e dei bisogni a 360 gradi, considerando quindi non solo gli aspetti sanitari riabilitativi, ma anche quelli sociali, della persona e della famiglia.

Offre pertanto attività di informazione/formazione, programmi per neodiagnosticati e per caregiver (operatori/familiari che si occupano dell'assistenza), oltre alla presa in  carico sociale e riabilitativa.

I numeri del 2018:

 

-erogate 2724 prestazioni a 188 utenti senza poter beneficiare di nessuna convenzione con ATS. Pertanto i relativi costi sono stati sostenuti interamente dalla sezione e da AISM.

 


 

 

SERVIZIO TELEFONICO PRENOTAZIONI/COMUNICAZIONI

 

E’ attivo un n° tel. dedicato al Servizio Riabilitazione AISM Como:

335-7934185

Il n° è utilizzabile per le comunicazioni dirette con il Servizio negli orari di apertura ( lunedi-venerdi 08.00-18.00) e per prenotazioni

( giovedi 14.00-18.00, venerdi 09.00-13.00)

 

CONVENZIONE CON AMBULATORIO ALIMENTAZIONE:

E' necessario chiamare in AISM al numero 031523358 il LU-MA-GI mattina e chiedere dell'infermiera Piera Tarallo che raccoglie le richieste. Al servizio viene dedicata una settimana al mese. Si accedde con impegnativa del medico di base per visita nutrizionale. L'accordo è stato fatto con l'Ospedale Fatebene fratelli di Erba.

Dove siamo
Informazioni

Indirizzo: Via Pasquale Paoli, 26

Telefono: 031/523358

Fax: 031/524723

Email: aismcomo@aism.it

Presidente: Roberta Amadeo

Orari: Da Lun. a Ven. 8,30/12,30 Lu-Me 14,30/18 - Ma-Gio-Ve 14,30/17,30