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La nostra storia

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"Per far nascere una cosa, qualsiasi essa sia, ci vuole una grande forza."

Severino aveva la moglie malata di sclerosi multipla e invece di abbattersi, ha trovato un’enorme determinazione per creare dal nulla quella che oggi è una struttura all’avanguardia.

Severino va da Paolo e gli chiede un'opinione su quella che era un'idea, una semplice idea destinata a diventare qualcosa di importante. "Ok, facciamo il centro", si sentì di dire Paolo accetando la proposta dell'amico. A quel sì non seguirono certezze, ma tanti interrogativi:"Quanti siamo? Come possiamo informare tutti? Cosa possiamo fare per darci una mano?"

Domande che esigevano risposte concrete e in breve tempo. E poi, diventava prioritario ricercare gli ammalati sul territorio e soprattutto riuscire a convincerli a riunirsi.

In quel momento è nata la sezione in via Mameli.

Era il 24 Aprile 1982 e nasceva la sezione provinciale dell'Aism di Pordenone.

In quel giorno si forma il primo consiglio direttivo composto da:

Marino PELOSO        Presidente

Nara BARBESIN        Vice Presidente

Paolo SCARABELLO   Tesoriere

Severino COVER       Segretario

Claudio KELLNER      Consigliere

Vittorio STARI          Consigliere

La sede è in via Mameli, solo una piccola stanza, senza telefono, di proprietà del Comune di Pordenone.

Nel 1983 avviene il trasferimento in via Piave, sempre a Pordenone, presso il centro per anziani. All'ufficio si aggiunge la disponibilità della palestra. La permanenza è lunga, fino al Duemila.

Risale al 1993, un grande sogno, poter contare su una sede proprio, adeguata alle aspettative e alle necessità degli ammalati. L'idea è quella di creare una struttura autonoma e indipendente.

Claudia è stata la prima a volere realizzare la nuova sede, diceva e con lei tutti gli altri fondatori, Paolo, Vittorio, che la fisioterapia era solo una delle esigenzeper i malati di sclerosi multipla. Ci voleva molto di più. E quel di più iniziativa gradualmente a prendere corpo.

"Incominciamo - ammettono i fondatori - a guardarci attorno, cercando l'area dove edificarla. Nella nostra città non ci sono possibilità, ma la "fortuna" ci consente di trovare il luogo adatto proprio sulla linea di confine tra il comune di Pordenone e quello di Cordenons. Siamo in via Nogaredo: cinquemila metri quadrati, tranquilli, comodi e due passi da dove sorgerà la piscina della "Gymnasium". Un altro sogno che si lega al primo"

Le "30 ore per la vita" del 1994 e del 1995, sono l'occasione giusta. Le idee prendono forma, viene steso un progetto e presentato il preventivo di spesa. Nemmeno i soldi sono più un grande ostacolo, poichè l'iniziativa nazionale promossa su ogni media, consente di raccogliere una somma utile, mezzo miliardo di lire, per iniziare con il piede giusto.

"Siamo partiti - ricordano soddisfatti i pionieri dell'ambizioso progetto - acquistando il terreno e subito dopo abbiamo presentato il progetto al Comune di Cordenons".

1 febbraio 1998, una data indimenticabile. La prima pietra viene posta alla presenza del premio Nobel, Rita Levi Montalcini. Come atto simbolico viene interrata una pergamena, raccoglieva centinaia di firme; quelle degli iscritti all'Aism, intervenuti alla cerimonia.

Il valzer della solidarietà prosegue. Questa voltaè la Regione Friuli Venezia Giulia che concorre con un cospicuo contributo all'acquisto del'area e agli arredi.

Per la realizzazione della "Casa dell'Aism" si apre una gara di solidarietà. Concorrono alla costruzione i volontari Alpini di tutta la provincia di Pordenone, assieme a loro si uniscono artigiani, idraulici, elettricisti e molte persone disponibili e volenterose. Le realtà imprenditoriali del territorio si rimboccano le maniche e così danno un prezioso contributo le ditte "Cimolai", "Palazzetti", "Grigolin Cementi".

Le attrezzature della palestra vengono acquistate con il contributo della Fondazione cassa di Risparmio di Udine e Pordenone. Arrivano anche lòe prime vetture per il trasporto dei malati, con le donazioni "Zanussi", "Savio" e della "Banca di Credito Cooperativo di Pordenone".

Il mantenimento della gestione è garantito dai contributi della Regione, dell'Azienda Sanitaria n. 6, del Comune di Cordenons, di istituti di credito e privati. Mentre gli importi derivanti dal tesseramento vengono, invece, versati interamente all'Aism nazionale."
 

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Informazioni

Indirizzo: Via Nogaredo, 82

Telefono: 043445131-3358106372

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Email: aismpordenone@aism.it

Presidente: SANTE MORASSET

Orari: Da Lun. a Ven. 8.30/12.30 , Pomeriggio Solo su appuntamento, dalle 14.30 alle 17.30