Salta al contenuto principale

Fai il servizio civile

Torna alla Home Page

 

S.C.U. 2021/2022: GRADUATORIE

 

 

 

 

" .... UN MONDO DI AISM "

 

Potrebbe sembrare che il Servizio Civile sia solo un obbligo o un mezzo attraverso il quale, giovani che non hanno un posto di lavoro, riescono a garantirsi un sostentamento per un anno. Non è proprio così. Leggete questa poesia. E' stata scritta dalle ragazze che hanno prestato il Servizio Civile durante l'anno 2010 presso la nostra sezione. Vi renderete conto da soli che non si è trattato solo di un arido lavoro. Queste ragazze ci hanno messo il cuore in quello che hanno fatto. Hanno donato un po' di serenità alle persone che hanno assistito, ma nello stesso tempo hanno ottenuto una grande gioia da loro, qualcosa che nessun stipendio poteva pagare.

 

 

 

 

 

Penso che a volte le parole siano superflue, altre volte, invece, sono necessarie per far comprendere, a chi non ci conosce, chi siamo, ma sopratutto cosa siamo diventati stando accanto a delle persone che ci hanno insegnato a vivere. Questo racconta di parla di un'avventura meravigliosa, di un sogno che ci fa vivere meglio la realtà di ogni giorno. E' stato scritto da una persona speciale perchè ha un cuore che non gli serve solo per vivere, ma per far sentire meglio chi le sta accanto. Grazie Mariana !!!!!

 

  

 

"Io ti AisMERO' ... "

  

“Non è facile imparare ad amare” , pensò fra sé e sé quella bimba dagli occhi sognanti, dopo che sua madre le aveva raccontato, come ogni sera, la favola della buonanotte e le aveva rimboccato con amore le coperte. Quei mille pensieri per la testa l’accompagnarano nel suo sogno e l’odore di pulito delle lenzuola e quella stanzetta colorata furono il preludio di quel viaggio lungo un anno. Non sapeva ancora se fosse un sogno, la sua immaginazione o la realtà ma fatto sta che si ritrovò di fronte quella porta indecisa se aprirla o meno. Ma si sa, le porte indicano sempre un inizio, un’apertura verso qualcosa di ignoto quanto affascinante e così fece un bel respiro, strinse i pugni quasi a voler proteggersi e farsi forza e ..aprì…

 

Quel posto somigliava ad una casa e infondo lo era: un posto accogliente dove trovare rifugio nei giorni di “pioggia”, un posto di passaggio per raggiungere altre “case”, un posto dove confrontarsi, dove crescere e imparare ma anche un posto dove riposarsi o dove trovare un abbraccio caldo e confortevole. Ma che bello..non era sola. C’era un grande tavolo e intorno c’erano tante altre bimbe che, come lei, la notte prima si erano addormentate e si erano trovate lì di fronte quella porta e ..magia delle magie avevano deciso anche loro.. di aprirla… Che bello sognare, pensò Marciambella ( e sì, si chiamava così la bimba)..ma quando si sogna in tanti..bè è proprio allora che inizia la realtà! Marciambella incontrò lo sguardo di una ragazza dagli occhi cielo come lo zucchero a velo delle nuvole che esprimeva tanta bontà e fantasia..si chiamava Caradani e subito fecero amicizia. Mentre chiacchieravano, una bimba ancora più piccina, Colorambra, offrì loro dei biscotti cioccolatosi e morbidi come lei e fu amore a prima vista, per non parlare di Ermiroby che cantava sempre una strana filastrocca di una certa Fiera dell’Est e rendeva tutti allegri e felici. Mentre Ermiroby cantava ,Isasol giocava con i colori a spirito disegnando tante faccine sui visi delle sue compagne e rendendo ogni minuto frizzante e vitale, mentre Mariamandarina abbracciava tutti cantando tante canzoni che conosceva tutte a memoria. Rossemargheritina nel frattempo sorrideva sempre e diffondeva consigli su come disegnare gli arcobaleni nel cielo e Antonuvoletta preparava dei dolcetti alle nuvole mettendoci come ingrediente segreto la sua pazienza e bontà.  Rosabel intratteneva tutti raccontando le barzellette e Ivaluna pettinava tutte perché nei sogni bisogna entrare eleganti(si sa!)! E infine Valcastagnetta,piena di volontà, insegnava alle altre come essere pazienti e forti quando certe altre notti i sogni non erano belli come quello che stavano vivendo in quel momento… Tutte erano diverse fra loro, ma tutte erano accumunate dal desiderio di contribuire a rendere un po più bella la vita di alcuni folletti che erano rimasti intrappolati nelle loro torri a causa di un drago molto spaventoso chiamato SM.

 

Mentre escogitavano un piano per liberare i folletti dalle torri, entrò nella stanza Katiallegra, una bimba ingaggiata tempo prima per la missione delle torri, che sarebbe stata la loro guida e il loro pilastro nelle difficoltà! Con socievolezza e chiarezza spiegò alle bimbe le regole del “gioco” e diede loro le mappe per raggiungere le varie torri in cui attendevano i folletti! Mentre era tutta assorta nel parlare, arrivò Frasciarretto, un bimbo molto vivace e chiacchierone, esile di aspetto ma con un cuore gigante generoso dentro..Marciambella fu molto colpita da questo bimbo ma questa è tutta un’altra storia….. :O)Subito si seppe che questo Frasciarretto  conduceva la carrozza (in verità somigliava più ad una zucca) per portare i folletti da una torre all’altra e approfittava della sonnolenza del drago per accompagnarli a vedere il mare o una delle tante cose belle della vita o semplicemente li portava a mangiare un pezzo di torta! Le ore passavano e la stanza si affollava e nel chiasso di un bel sogno, arrivò Oplàmimmo che si occupava dei turni di guardia ai folletti delle bimbe e che le ascoltava nel caso in cui ci fosse qualche problema con i folletti stessi o con il drago che ogni tanto erano un pochino capricciosi! Lui era molto disponibile e gentile anche se negli ultimi mesi dell’avventura dovette partire perché i draghi erano aumentati e c’era bisogno del suo aiuto anche altrove. Ad aiutare Katiallegra c’erano altre persone sempre molto carine e disponibili… Dolciantonietta, Tinamica, Vittorioso, Biadani,Campanello, Pascanna e altri ancora…tutti con le loro caratteristiche positive cercavano di sconfiggere in qualche modo questo strano drago chiamato SM.

 

Ma finalmente arrivò il momento di conoscere i folletti! Le bimbe erano emozionate e un po’ timorose ma fiduciose perché sapevano che la loro missione era molto ma molto importante! Quanti folletti che incontrarono:  la signora Fatinanna con le sue colazioni e la dolcezza infinita; Dapigno con la sua riservatezza e il rispetto verso il prossimo;la signora Eleomito con i  racconti del passato e la voglia di essere amata;il signor  Mela con la passione per il mare e i dipinti per evadere un po’ da quella realtà un pochino stretta; Miscelavo con i suoi modi di fare, la simpatia e la mania di sfidare la sorte; la signora Venerdì con le sue ciliegie sciroppate e l’amore per le piantine; Pellegiù e Evo con la voglia di passeggiare e gli infiniti racconti; la signora Gianlena e i suoi sogni di felicità; Colunico il mago del pc; la signora Settedita con la sua solarità e la passione per lo shopping; il signor Vincenonc’è con i suoi racconti strambi ed esilaranti, la signora Chiarancora e la sua tenerezza, il signor Attraversa e la sua voglia di viaggiare e tanti tanti altri folletti di passaggio che magari si rivolgevano alle bimbe per un giro nella carrozza o per una visita fugace ma intensa.

 

Anche i folletti erano diversi fra loro, alcuni avevano accettato la presenza del drago SM nella loro vita, altri cercavano di combatterlo con tutte le loro forze, altri erano arrabbiati con lui e non riuscivano ad essere felici, altri ancora erano forti come le rocce ma col cuoricino fatto in mille pezzi..ognuno aveva la propria storia che inevitabilmente si è mischiata con la storia delle bimbe. Tutti in questa storia hanno donato un pezzo di sé e hanno ricevuto un pezzo degli altri. In questa storia durata un anno tutti sono stati nello stesso tempo vincitori e sconfitti, lottatori e perdenti, portatori sani di felicità e portatori impotenti di tristezza e difficoltà. Tutti hanno sognato restando comunque con i piedi ben saldi per terra…

E’ vero il drago SM non è andato via però una cosa è certa..è diventato più debole o forse fa semplicemente un po’ meno paura…

Uffa..è già arrivato il mattino, i riflettori del sogno si spengono e fanno spazio al nuovo giorno. Marciambella e tutte le altre bimbe si stanno svegliando, altre avventure aspettano loro..ma una cosa è certa, non dimenticheranno il sogno che le ha rese migliori..no questo non accadrà! Adesso è tempo che altri bimbi prendano il posto intorno a quel tavolo tanto caro… ma chissà quel sogno potrebbe ripresentarsi altre notti, potrebbe continuare…

 

Marciambella si è appena svegliata, non ha nemmeno fatto colazione, ma ha preso un foglio e ha scritto… “io ti AisMERO’”…poi  ha sorriso e ha aperto la finestra… così è iniziato ciò che tutti chiamano “domani”

Ogni riferimento a persone o fatti NON è puramente casuale

GRAZIE A TE CHE STAI LEGGENDO, A TE CHE SEI PARTE DI QUESTO SOGNO.

 

                                                     TI VOGLIO BENE

                                                          Mariana

 

 

" ANCORA UNA TESTIMONIANZA D'AFFETTO "

  

Ci sono sentimenti che le parole a volte non riescono ad esprimere completamente. Cerchiamo ugualmente di trasmetterveli attraverso questo cartellone nella certezza di fare arrivare al vostro cuore tutto l'amore che le le volontarie del Servizio Civile sono riuscite a dare e a ricevere durante quest'anno trascorso insieme.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dove siamo
Informazioni

Indirizzo: Viale Salandra, 10/c

Telefono: 080-5564778 / 338-6825787

Email: aismbari@aism.it

Presidente: Chiara Stella Smaldino