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06/05/2016

“Vietato Mollare tour” per AISM: grazie a TIM, main partner dell’evento, e al recordman Paolo Pirozzi in sella a una Ducati rossa, tutto può succedere

 

Palermo, 7 maggio. “Vietato mollare tour” è il tour motociclistico composto da un “Team Ducati” d’eccezione: il campionissimo Fastestman Paolo Pirozzi insieme a Oscar Civiletti, giovane con SM. Rilanciano la sfida a vincere la sclerosi multipla in sella alle loro moto: in viaggio per l’Italia, con tappe in 15 città italiane e eventi di sensibilizzazione, testimoniando il valore d'indipendenza e autoaffermazione.

 

«Vietato mollare tour - racconta Oscar Civiletti,  31 anni e persona con SM - è nato da un sogno e un po’ dal caso. A maggio 2015 mi trovavo al primo raduno nazionale di Ducati Multistrada, con tante persone che avevano la mia stessa moto. In quell’occasione, come ospite speciale, c’era Paolo Pirozzi, che ha fatto due volte il giro del mondo in Ducati. L’ho avvicinato e gli ho detto: "Credo che tu possa darmi una grossa mano a realizzare un sogno, voglio dimostrare che un giovane con SM deve credere nelle proprie passioni e nell’indipendenza". È proprio ciò che faremo, partiremo da Palermo e torneremo a Roma il 25 maggio, Giornata Mondiale della SM. In ogni tappa incontreremo i club Ducati in eventi preparati per l’occasione e anche i volontari e rappresentanti delle Sezioni provinciali AISM. Raccoglieremo fondi per la lotta alla SM e per sostenere un progetto di ricerca scientifica della Fondazione di AISM. E cercheremo di sensibilizzare tutte le persone che incontreremo, con e senza la SM, a ‘non mollare mai’».

 

2.700 chilometri sulle strade d’Italia, per raccontare a tutti che di SM si può vivere, che questa malattia è un punto di partenza e non un punto di arrivo, per sostenere un progetto di ricerca che coinvolgerà 4 centri neurologici italiani, e permetterà di personalizzare le attività riabilitative a persone con SM che hanno difficoltà agli arti superiori (vedi box di approfondimento). E’questo il senso del progetto di Oscar patrocinato da AISM e reso possibile grazie a TIM, Ericsson, Italtel, Huawei, Ducati Appia.

 

È questo il significato dell’impegno di Paolo Pirozzi, il campione Ducati reduce da viaggi impossibili in tutto il mondo, recordman per le sue imprese sempre al limite - come il giro del mondo in 13 giorni 8 ore e 14 minuti che gli è valso il titolo di Fastestman – e che, pluripremiato dalla casa di Borgo Panigale, è ad oggi l'unico uomo ad aver percorso 500.000 km sempre e solo con Ducati. Non solo affiancherà Oscar nel tour, ma coinvolgerà 7 Ducati Owners Club che già lo seguono: «ci accoglieranno – racconta - in eventi creati apposta per incontrarci, ascoltare la storia di Oscar, fare domande sulla SM, se lo vorranno, e contribuire al sostegno della ricerca. C’è anche la massima disponibilità, da parte mia, anche a passare del tempo con i volontari e i responsabili AISM che incontreremo: per tutto quello che di buono, di pulito, di puro può uscire in questo tour … io ci sarò. Stiamo riuscendo a coinvolgere tanta gente e questo mi rende felice!».

 

I due protagonisti di questo tour, eccezionali ambasciatori AISM, partiranno da Palermo il 7 maggio e arriveranno a Roma il 25 maggio, proprio nella Giornata Mondiale della SM, che si celebrerà contemporaneamente in oltre 70 paesi del mondo.

 

 

Lo studio finanziato dal tour e dai suoi partner renderà possibile una riabilitazione personalizzata a braccia e mani

Lo studio, coinvolgerà 4 centri neurologici italiani, permetterà di personalizzare le attività riabilitative a persone con SM che hanno difficoltà agli arti superiori. Deficit di forza, di coordinamento, di sensibilità sono tra i sintomi più comuni della sclerosi multipla, malattia che coinvolge in particolare i giovani. Spesso, gesti banali come prendere un bicchiere d’acqua, scrivere, allacciarsi il casco della moto non sono così immediati, hanno bisogno di lunghi periodi di riabilitazione, grazie alla quale è possibile riacquistare sicurezza e autonomia.

Sono circa ottanta i sintomi della SM, imprevedibili e spesso invalidanti, talvolta possono interferire e modificare la normale funzionalità dei nostri movimenti, da quelli più semplici a quelli più raffinati di braccia e mani.

Il deficit a carico degli arti superiori, spesso considerato meno grave rispetto a quello delle gambe e del cammino, nella pratica clinica, ancora richiede maggiori informazioni e dati. Lo studio che verrà finanziato con il progetto “Vietato mollare tour”, pari al valore di 79.800 euro, impegnerà per due anni una equipe di ricercatori.