Salta al contenuto principale

AISM con la sua Fondazione partner del progetto Europeo ALAMEDA

 

Colmare il divario tra diagnosi precoce e trattamento terapeutico nelle malattie neurologiche tramite interventi tecnologici intelligenti, connessi, proattivi e basati sull'evidenza. È l’obiettivo del nuovo progetto europeo, denominato ALAMEDA. AISM con la sua Fondazione ne è partner.

 

ALAMEDA intende ricercare e proporre una nuova generazione di sistemi di supporto sanitario di intelligenza artificiale personalizzati per persone con malattie e disturbi neurologici, come il Parkinson, la sclerosi multipla (SM) e l'ictus (PMMS: Parkinson’s, Multiple Sclerosis and Stroke).

 

Tali applicazioni forniranno ai medici l'opportunità di modificare gli interventi sulla base di registrazioni di dati personalizzate, che potrebbero includere opzioni terapeutiche sia farmacologiche che non farmacologiche, come la riabilitazione. La metodologia di machine learning e intelligenza artificiale di ALAMEDA garantirà che gli algoritmi siano interpretabili e fornirà spiegazioni per i loro outcome.

 

La trasformazione digitale è sempre più una priorità e una necessità a causa della carenza globale di personale sanitario, che si ritiene raggiungerà un deficit di circa 4,1 milioni di professionisti sanitari qualificati (ostetriche, infermieri e medici) entro il 2030 nell'UE, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità[1]. Ecco perché la progettazione e lo sviluppo di strumenti innovativi ha aperto nuove opportunità per migliorare l’assistenza sanitaria e la cura personalizzata.

 

Nel caso della ricerca sulle malattie neurologiche, per esempio, i metodi di Big Data Analitici e Machine Learning possono fornire informazioni importantie e significative, anche come strumenti predittivi, e visto che i disturbi neurologici sono al terzo posto in termini di anni di vita persi a causa di problemi di salute, disabilità o morte precoce, dopo cancro e malattie cardiovascolari.

 

Alla base del progetto ALAMEDA c’è quindi la consapevolezza che la cura dei pazienti con disturbi neurologici  sia complessa e che le manifestazioni di alcune malattie potrebbero peggiorare nel tempo e compromettere seriamente la qualità della vita dei pazienti e dei loro caregiver: le valutazioni regolari del trattamento riabilitativo saranno essenziali per garantire che gli interventi medici abbiano un impatto e che si possano prevedere episodi di ricaduta.

 

Sebbene abbiamo assistito a un continuo aumento della conoscenza e una migliore comprensione del valore di misure specifiche e programmi di trattamento, un'adeguata valutazione dell'impatto della riabilitazione sui pazienti con PMSS rimane una sfida urgente da affrontare per aumentare la capacità del sistema sanitario di rendere possibile lo sviluppo di opzioni di trattamento nuove e personalizzate.

 

"Il Consorzio di ALAMEDA riunisce esperti tecnici, medici e associazioni di pazienti per ripensare e rivoluzionare i modi in cui vengono trattati i pazienti con PMSS, con l'obiettivo finale di migliorare la loro qualità di vita", ha affermato il dottor Konstantinos Demestichas, coordinatore di ALAMEDA e responsabile del progetto di ricerca e sviluppo presso l'Institute of Communication and Computer Systems, in Grecia.

 

Nel settore sanitario, si prevede che il Deep Learning porterà a una rottura, aprendo la strada a un cambio di paradigma nei sistemi di supporto alle decisioni cliniche (CDSS  Clinical Decision Support Systems), nella diagnosi e nella selezione del trattamento. Questo cambiamento è ulteriormente alimentato dai recenti progressi nella digitalizzazione delle cartelle cliniche, comprese risorse come referti medici, immagini o dati sensoriali.

 

Come partner del progetto europeo Alameda,  AISM e la sua Fondazione continuano il loro impegno per fornire alle persone  con SM terapie personalizzate attraverso interventi tecnologici intelligenti, di cui questa pandemia  ha sottolineato l’importanza. Sono diversi i progetti e i network di in cui l’Associazione gioca un ruolo fondamentale: a partire dal progetto Europeo MULTI ACT di cui è capofila, dalla Multiple Sclerosis International Federation (MSIF) e la European MS Platform, per arrivare alla Progressive MS Alliance e PROMS. In questo progetto AISM si ripropone di contribuire con un studio clinico pilota che ha l’ambizione di predire il corso della Sclerosi Multipla partendo dalla prospettiva della persona.

 


Il Consorzio
Il consorzio di ALAMEDA è composto da 15 partner provenienti da 8 paesi diversi europei: Institute of Communication and Computer Systems (ICCS); Ethniko Kai Kapodistriako Panepistimio Athinon (NKUA); Ethniko Kentro Erevnas Kai Technologikis Anaptyxis (CERTH) e Enora Innovation Etaireia Psifiakon Texnologion Kai Ergon Kainotomias Idiotiki Kefalaiouxiki Etaireia (ENO) dalla GRECIA; Wellics Ltd (WCS) dal REGNO UNITO; EY Advisory SPA (EY), Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM) e Pluribus One Srl (PLU) dall'ITALIA; Universitatea Politehnica Din Bucuresti (UPB) e Spitalul Universitar De Urgenta Bucuresti (SUUB) dalla ROMANIA; Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet (NTNU) dalla NORVEGIA; Unisystems Luxemburg Sarl (UNISYS) dal LUSSEMBURGO; Wise Angle Consulting SL (WISE) dalla SPAGNA; Catalink Limited (CTL) e Università di Nicosia (UNIC) di CIPRO.

 

[1] World Health Organization (2016), Global strategy on human resources for health: workforce 2030, Geneva.

 

Unione europea

Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di Ricerca e Innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea Grant Agreement No GA101017558