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Barometro della SM 2021 - Gli Osservatori Regionali SM

I sistemi di monitoraggio e valutazione sono strumenti cruciali per vincere le sfide poste dalla SM. Grazie ad essi infatti è possibile misurare non solo le risorse dedicate da ciascun sistema per rispondere ai bisogni delle persone con SM, ma anche le attività effettivamente realizzate e, soprattutto, i loro esiti.

 

Esistono in vari territori esperienze in questo senso, costruite sui flussi correnti dei dati Regionali. In diversi casi l’approvazione dei PDTA regionali ha portato a progressi significativi in questo ambito con la definizione di indicatori specifici (di processo, di esito, di equilibrio economico, e di qualità di vita) e con la costituzione degli Osservatori Regionali SM, ad oggi presenti in tre regioni – Sicilia, Emilia Romagna e Abruzzo.

 

Sono però ancora numerosi gli ambiti territoriali nei quali monitoraggio e valutazione della presa in carico delle persone con SM non sono attività strutturate e messe a sistema. Una loro ulteriore formalizzazione, attivazione e valorizzazione nei differenti contesti regionali rappresenta una priorità verso il miglioramento dei servizi. L’esistenza di un gruppo tecnico regionale composito che ha lavorato per la stesura del PDTA con il contributo dell’Associazione dei pazienti permette di provvedere nel concreto al suo periodico aggiornamento ma anche di garantire un supporto alla Regione di riferimento nel lavoro di coordinamento e declinazione delle indicazioni nella rete dedicata e nei diversi contesti aziendali nonché alla verifica degli effetti della sua implementazione attraverso la raccolta dei dati di esito, a partire dagli indicatori definiti dal PDTA stesso.

 

L’Osservatorio, nello specifico - e come già descritto nel Barometro SM 2019  dove vi è un focus sull’esperienza dell’Emilia Romagna -  è da intendersi quindi quale luogo istituzionale in cui possano essere valutati i flussi correnti di dati organizzati a livello regionale (p.e. spesa farmaceutica, dati di programmazione sanitaria e socioassistenziale, costi relativi al regime di ricovero ospedaliero e riabilitativo etc.) e i flussi dei dati derivanti dall’analisi degli indicatori individuati dal PDTA stesso.