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Mantenimento del posto e inclusione lavorativa: l’impegno di AISM e alcune buone prassi

 

 

Cambia la sclerosi multipla, cambia il mondo e cambiano anche le possibilità di lavorare. Oggi, una persona con sclerosi multipla può avere una vita piena e attiva, e lavorare a lungo.

 

Tuttavia come emerge dal Barometro della SM, meno della metà delle persone con sclerosi multipla in età da lavoro risulta occupato. Tra chi ha un’occupazione, il 30% ha dovuto ridurre le ore di lavoro a causa della SM e il 27% è stato costretto a cambiare tipo di lavoro.

 

Spesso questo si traduce anche in una riduzione del reddito. In un’indagine condotta dal CENSIS in collaborazione con AISM una persona su 3 dichiara di aver dovuto lasciare il lavoro a causa della sclerosi multipla.

 

Il lavoro tuttavia è una condizione fondamentale per l’inclusione sociale delle persone con sclerosi multipla, per questo abbiamo deciso di dedicare la massima attenzione a questo tema.

 

Sul lavoro è focalizzata una specifica linea del piano di advocacy dell’Associazione.

 

Grazie al lavoro dell’Osservatorio AISM SM e diritti abbiamo potuto realizzare diversi strumenti informativi dedicati alle persone con sclerosi multipla e loro famigliari, affinché possano essere consapevoli dei propri diritti essenziali e agiscano per vederli realizzati.

 

L'analisi sulla contrattazione collettiva nazionale realizzata da AISM ha rivelato che su 121 contratti collettivi nazionali, 44 nominano la sclerosi multipla, mentre 23 contratti riconoscono alle persone con sclerosi multipla il diritto di allungare il periodo di assenza per malattia durante cui si ha diritto al mantenimento del posto di lavoro.

 

Più volte abbiamo partecipato e promosso iniziative per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sull’esigenza di garantire l’effettività del diritto al lavoro, ad un buon lavoro, per le persone con disabilità e con SM.

 

Abbiamo anche fatto rete e promosso progetti dedicati al mantenimento del posto di lavoro, all’occupabilità, all’accesso a nuove occupazioni,  finalizzati a  cambiare concretamente la vita delle persone con disabilità e SM.

 

 

Il tema del lavoro nell'Agenda della Sclerosi Multipla 2020

Rendere effettivo il diritto al lavoro per le persone con sclerosi multipla
Si devono promuovere forme di flessibilità e di conciliazione vita, cura, lavoro anche a livello normativo. I servizi per la mediazione e l’orientamento devono essere formati e qualificati per porre in atto percorsi personalizzati di inserimento e mantenimento al lavoro delle persone con SM; va assicurata un’adeguata valutazione dell’idoneità alla mansione nelle diverse fasi di instaurazione e decorrenza del rapporto di lavoro.

Per saperne di più su Agenda della SM 2020 e lavoro

 

 

I progetti

Mapo.

Il decorso della patologia può portare deficit cognitivi, alterazioni motorie, disturbi psicologici, sintomi visibili ma anche sintomi non visibili. Per il mantenimento del posto di lavoro è necessario dunque il coinvolgimento della persona, ma anche dell’azienda, per poter gestire al meglio l’evoluzione di una patologia così variabile e impattante.

 

In questo campo AISM è partner di un progetto che ha avuto inizio a giugno 2017 e che terminerà a fine anno 2018 - Conoscere la disabilità: metodi, strumenti e tecnologie per il mantenimento del posto di lavoro - realizzato da Fondazione ASPHI e prevede una serie di incontri di formazione e sensibilizzazione il cui scopo è fornire informazioni, strumenti e metodi per il mantenimento del posto di lavoro di persone con patologie neurodegenerative e ridotte capacità lavorative acquisite nel corso della vita lavorativa.

 

Proprio perché è necessario il massimo coinvolgimento, gli incontri sono dedicati a personale aziendale delle risorse umane, middle management, lavoratori con disabilità, colleghi di lavoro dei lavoratori con disabilità, medici del lavoro.

 

 

Women, accessibility, tourism (WAT)

L’occupabilità delle persone con sclerosi multipla, soprattutto donne, è l’obiettivo del progetto Women, accessibility, tourism (WAT), promosso da AISM in collaborazione con la Fondazione Costa Crociere, partito il 1 settembre 2017 e con termine a dicembre 2018.

 

Attraverso attività sul campo e grazie all’esperienza diretta delle partecipanti, lo scopo è creare e testare itinerari turistici nelle città italiane ed europee in cui fa tappa la crociera del Mediterraneo di Costa Crociere. Il progetto prevede sia giornate di formazione che trasferte nelle città selezionate, la verifica dell’accessibilità dei percorsi e una possibile esperienza lavorativa in strutture turistiche.

 

In viaggio come a casa

Il Progetto In Viaggio come a casa – che ha avuto inizio a marzo 2018 e ha una durata di due anni - punta all’inserimento lavorativo di persone con disabilità visiva, disabilità motoria e disabilità cognitiva, nel segmento del turismo e della ristorazione.

 

L’Associazione ha un ruolo nella selezione e orientamento delle persone, nella formazione, nel tutoraggio,  nonché nelle attività di accompagnamento all’esperienza lavorativa in “modalità protetta”. L’obiettivo è la selezione e la formazione di profili adeguati e appetibili per il mondo del lavoro con competenze specifiche in materia di accoglienza di persone con bisogni turistici speciali.

 

Training Realization Empowerment

Progetto promosso da Istituto David Chiossone di Genova e AISM e finanziato dalla Regione Liguria, terminato nel 2016, ha costituito un’opportunità concreta per ragazzi under 25 con disabilità visive o con sclerosi multipla sui temi legati alla disabilità nei contesti lavorativi. Inclusa la materia del disability management. Il progetto della durata 12 mesi è stato articolato in 4 fasi: orientamento attraverso incontri individuali e di gruppo, tre mesi di formazione, tirocinio e work experience.