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Frexalimab (SAR441344)

 

Cosa è Frexalimab?

Frexalimab è un anticorpo monoclonale di nuova generazione, con un meccanismo innovativo in grado di bloccare la via costimolatoria CD40/CD40L, necessaria per la stimolazione e funzionalità dell’immunità adattativa (linfociti B e T) e dell’immunità innata (microglia, macrofagi e cellule dendritiche), la cui attivazione è responsabile del danno a carico del sistema nervoso centrale nella sclerosi multipla. A differenza di altri anticorpi monoclonali, frexalimab non ha un’azione tale da ridurre il numero di cellule immunitarie nel sangue.

 

Modalità di somministrazione

Infusione endovenosa

 

Effetti collaterali

Nello studio di fase 2 sono stati segnalati come effetti collaterali più frequenti: infezioni comuni come nasofaringiti e infezioni non gravi da Sars-CoV-2, mal di testa. Non sono stati evidenziati eventi avversi gravi correlati al farmaco.

 

Studi clinici effettuati

Studio di fase 2

Nella fase in doppio cieco dello studio randomizzato di fase 2, che ha incluso 125 persone con sclerosi multipla in forma relapsing (RMS) e con un’età media di 36.6 ±9.4 anni, il trattamento con frexalimab è stato ben tollerato ed è risultato efficace nel ridurre l’attività di malattia, come osservato dalla riduzione delle lesioni captanti il gadolinio alla 12a settimana: rispetto al placebo, è stata misurata una riduzione delle lesioni dell’89% nel gruppo trattato per via endovenosa con 1200 mg ogni 4 settimane e del 79% nel gruppo trattato per via sottocutanea con 300 mg di farmaco ogni 2 settimane.

 

Estensione dello studio di fase 2

Nel periodo di estensione dello studio a 72 settimane si è confermato la riduzione del numero di lesioni in captanti il gadolinio, di nuove lesioni o di lesioni in fase di espansione, in tutti i gruppi di trattamento. Inoltre, il numero di nuove recidive è rimasto basso e non si sono osservate variazioni del punteggio EDSS. Non sono stati registrati eventi avversi rilevanti durante le 72 settimane di trattamento dello studio.

 

Studi clinici in corso

FREXALT

I due studi denominati FREXALT-1 e FREXALT-2, sono studi di fase 3 e valuteranno la sicurezza e l’efficacia di frexalimab in comparazione al trattamento con teriflunomide nelle persone con SM relapsing (RMS). I partecipanti, circa 700 per ognuno dei due studi, saranno assegnati in modo casuale a ricevere frexalimab o teriflunomide in un rapporto di 1:1. L’obiettivo primario è quello di confrontare le variazioni nel numero di ricadute annuali tra i due gruppi. Inoltre, gli studi valuteranno il peggioramento o miglioramento della disabilità confermata a 6 mesi, misurata tramite scala EDSS, l'attività della malattia alla risonanza magnetica, le alterazioni del volume cerebrale, i cambiamenti nella qualità della vita e la sicurezza del farmaco.

 

FREVIVA

Lo studio di fase 3 denominato FREVIVA ha come obiettivo primario di valutare l’efficacia di frexalimab nel ritardare la progressione della disabilità confermata a 6 mesi, tramite scala EDSS, in persone con SM secondariamente progressiva con patologia caratterizzata da assenza di ricadute.  In questo studio 900 partecipanti saranno assegnati in modo casuale a ricevere frexalimab o placebo in un rapporto di 2:1, ovvero: due terzi dei partecipanti assumeranno frexalimab e il rimanente terzo il placebo. Gli obbiettivi secondari dello studio includono la valutazione delle lesioni visibili sulle scansioni di risonanza magnetica, le alterazioni del volume cerebrale, i cambiamenti delle funzioni cognitive, i cambiamenti nella qualità della vita e la sicurezza del farmaco.

 

Bibliografia

Vermersch P, Granziera C, Mao-Draayer Y, Cutter G, Kalbus O, Staikov I, Dufek M, Saubadu S, Bejuit R, Truffinet P, Djukic B, Wallstroem E, Giovannoni G; Frexalimab Phase 2 Trial Group. Inhibition of CD40L with Frexalimab in Multiple Sclerosis. N Engl J Med. 2024 Feb 15;390(7):589-600. doi: 10.1056/NEJMoa2309439. PMID: 38354138.

Ultimo aggiornamento: 06/06/2025