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Logopedia

Il termine deriva dal greco logos, parola, e paideia, educazione. Indica quella branca della medicina che studia la correzione dei difetti del linguaggio.
Il logopedista è l'operatore sanitario a cui compete la riabilitazione dei disturbi della comunicazione e della deglutizione. Questa figura professionale in collaborazione con foniatra, neurologo e fisiatra partecipa alla valutazione delle abilità e delle disabilità di comunicazione, nonché della deglutizione, effettua il trattamento dei disturbi, offre un'attività di counselling e informazione ai pazienti e ai familiari circa il trattamento logopedico e le eventuali strategie da mettere in atto in sua assenza.

Le aree di intervento della logopedia nella SM sono tre:

  • disturbi della comunicazione verbale (disartria);
  • disfagia;
  • abilità cognitive.

Disturbi della comunicazione
A seconda dei casi, la riabilitazione della disartria a seconda dei casi prevede interventi su:

  • respirazione, per migliorare le capacità inspiratorie, ma soprattutto espiratorie, per mantenere libere le vie aeree (per esempio favorendo l'escrezione delle secrezioni bronchiali). Spesso gli esercizi respiratori vengono effettuati in collaborazione con il fisioterapista;
  • vocalità, per incrementare la durata della fonazione, migliorare la stabilità dell'emissione vocale, modulare l'intensità e la frequenza della voce attraverso l'allenamento dei muscoli vocali;
  • articolazione e risonanza: attraverso l'allenamento e il rinforzo della muscolatura deputata a tale funzione, per migliorare la capacità di produrre le parole, limitare la rinofonia (voce nasale) e per migliorare il ritmo e melodia.

Le strategie riabilitative consistono nell'allenamento di funzioni muscolari parzialmente compromesse, l'uso di comportamenti compensatori ed eventualmente l'adozione di ausili per facilitare la comunicazione.

Disfagia
Lo scopo della riabilitazione è migliorare la qualità della deglutizione e prevenire il rischio di aspirazione involontaria del cibo.
L'intervento logopedico prevede:

  • il rinforzo delle strutture muscolari deputate alla deglutizione, le stesse coinvolte nella produzione del linguaggio verbale;
  • la stimolazione del riflesso della deglutizione;
  • la rieducazione della tosse come meccanismo di difesa delle vie aeree;
  • il training della coordinazione tra fasi respiratorie e deglutizione;
  • la rieducazione posturale del capo e del tronco;
  • l'impostazione di particolari manovre o strategie di compenso per una deglutizione fisiologica;
  • il counselling ai pazienti e ai familiari sulla consistenza dei cibi più idonea;
  • eventuali modifiche della dieta.

Abilità cognitive
Nella SM la disfunzione del linguaggio è soprattutto motoria. L'uso della parola, però, è una funzione complessa che può risentire della presenza di disturbi cognitivi. In questo ambito, le abilità maggiormente compromesse sono la memoria, l'attenzione e la difficoltà di reperimento delle parole. Un intervento logopedico può essere utile come sostegno alla partecipazione attiva alla vita quotidiana.