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Sclerosi multipla e la scuola

 

Ricevere una diagnosi in età pediatrica significa affrontare tutto o parte del percorso scolastico insieme a una compagna alquanto scomoda. Gli anni della scuola coincidono con la formazione del carattere, con i primi tentativi di affermazione di sé e della propria autonomia, con l’adolescenza.

 

Ai normali alti e bassi caratteristici di questa fase evolutiva, si affiancano le difficoltà derivanti dai sintomi, dalle terapie, dalla gestione di visite ed esami, nonché dalle incognite che la sclerosi multipla comporta. È difficile trovare un nuovo equilibrio e recuperare serenità anche quando non ci sono sintomi evidenti.

 

La sclerosi multipla (SM) non rappresenta di per sé un ostacolo all’apprendimento e allo sviluppo: può causare complessità, ma tutte gestibili. Il confronto costante e il dialogo aperto tra scuola e famiglia rappresenta un elemento fondamentale per permettere all’alunno di affrontare tutto il percorso scolastico con serenità.

 

Parlare della sclerosi multipla con i docenti, informarli sui sintomi – in particolare su quelli che possono influire sul rendimento scolastico – e confrontarsi sugli aspetti emotivi che il bambino o il ragazzo possono vivere in relazione a loro particolare esperienza, può favorire il benessere del bambino o del ragazzo nel contesto scolastico.

 

Senza una corretta informazione, infatti, alcuni sintomi della sclerosi multipla possono essere mal interpretati: la fatica derivante da sclerosi multipla, per esempio, può apparire come pigrizia o disinteresse; la difficoltà di memoria o concentrazione, come svogliatezza o distrazione. Mantenere un rapporto diretto e di collaborazione con gli insegnanti – punto di riferimento principale per i ragazzi, in ambito scolastico – è importante per individuare soluzioni e adattamenti – spesso molto semplici – che permettono di seguire al meglio le attività scolastiche.

 

Ecco alcune piccole strategie e strumenti pratici di supporto:

  1. Concordare interrogazioni programmate in modo che l’alunno possa organizzarsi per tempo e con più tranquillità, gestendo   gli alti e i bassi della malattia
  2. Facilitare la condivisione degli appunti delle lezioni da parte dei compagni
  3. Prevedere qualche pausa in più soprattutto nelle ore più impegnative o verso fine mattinata e tempi più lunghi per esami, interrogazioni e prove in classe
  4. Suggerire audio registrazioni o audio libri a supporto delle spiegazioni in classe
  5. Recuperare e condividere strumenti il materiale delle lezioni perse in caso di assenze
  6. Condividere strumenti per organizzare le informazioni (es: le mappe concettuali)
  7. In caso di assenze prolungate o sintomi evidenti, valutare il PEI (piano educativo individuale), individuare nuovi strumenti a supporto e prevedere, se necessario, un periodo di scuola o domicilio o in ospedale, in relazione alla gravità della situazione.

 

Conoscere la sclerosi multipla e comprenderne tutti i risvolti è un importante punto di partenza per supportare i ragazzi non solo nell’apprendimento ma anche nelle relazioni con gli altri.

 

Per saperne di più scrivi a incontri@aism.it

 

AISM ha realizzato alcuni materiali informativi dedicati a insegnanti, genitori e ragazzi sul tema della sclerosi multipla a scuola. Scaricali  dai link qui sotto o segnalane l'esistenza alle persone che ne hanno bisogno.

 

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