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18/05/2010

Sempre più forza alla ricerca scientifica sulla sclerosi multipla

 

Grazie anche al contributo del 5 per 1000 nel 2009 è stato possibile finanziare 33 progetti di ricerca, 8 borse di studio e 5 progetti speciali  per un totale di circa  4 milioni di euro. E’ il finanziamento dell’AISM attraverso la sua Fondazione FISM, che si conferma primo finanziatore della ricerca in Italia e ai primi posti tra le principali associazioni che finanziano la ricerca sulla SM nel mondo.  Una ricerca italiana all’avanguardia, dedicata a tutti i campi strategici della sclerosi multipla.

 

I numeri

 

4 milioni di euro stanziati nel 2009

2009 finanziati  

33 progetti di ricerca

 8 borse di studio

 5 progetti speciali

 

60 lavori FISM pubblicati nel 2009

 

Impact factor medio 5,65

27 milioni di euro stanziati alla ricerca negli ultimi 20 anni

 

 

 

 

FISM, si conferma primo ente finanziatore della ricerca scientifica in Italia e ai primi posti nel mondo tra le associazioni che finanziano la ricerca sulla sclerosi multipla insieme a Usa, Regno Unito e Canada. Solo nel 2009 sono stati finanziati 33 progetti di ricerca, 8 borse di studio e 5 progetti speciali per un importo di oltre 4 milioni di euro.

 

Negli ultimi 3 anni, grazie alla generosità degli italiani tramite il 5 per 1000 sono stati destinati all’AISM e alla sua Fondazione 16 milioni di euro. Ad oggi sono stati versati dallo Stato circa 6 milioni di euro che sono stati destinati a progetti di ricerca e borse di studio.

 

Dal 2007 al 2009 i ricercatori FISM hanno prodotto 233 pubblicazioni. 60 lavori sono stati pubblicati nel 2009, con “impact factor medio” di 5.65.

 

AISM con la sua Fondazione, FISM, promuove e indirizza la ricerca d’eccellenza, fondamentale e applicata, e finanzia i migliori ricercatori. Oggi i ricercatori italiani sono impegnati nello studio dei meccanismi della malattia, di terapie innovative, quali le cellule staminali, e nello sviluppo di tecnologie e strumenti per migliorare la diagnostica e il monitoraggio terapeutico nella SM, quali le neuroimmagini. Ma non solo, c’è anche un impegno costante di AISM e FISM per aumentare la qualità di vita delle persone con SM attraverso la ricerca riabilitativa e sociosanitaria con l’obbiettivo di migliorare il trattamento dei sintomi e l’approccio globale alla gestione della malattia. AISM con FISM è oggi anche impegnata  a confermare ed estendere gli studi di prevalenza riguardanti l’associazione tra CCSVI (Insufficienza Cerebrospinale Venosa Cronica) e SM.

 

Per dare più forza alla ricerca per identificare la causa e per trovare la cura della sclerosi multipla AISM contribuisce, attraverso la condivisione internazionale con i principali attori e finanziatori della ricerca, a delineare i percorsi strategici e gli ambiti più promettenti nei quali investire.  

 

 

LA RICERCA ITALIANA: IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI E BORSE DI STUDIO

Grazie ai fondi del 5 per 1000 nel 2010 il bando di ricerca FISM è salito a 3 milioni di euro. Solo nel 2009 sono stati stanziati alla ricerca circa 4 milioni di euro. Sono stati finanziati: 33 progetti di ricerca, 8 borse di studio e 5 progetti speciali.

 

In Italia AISM insieme a FISM sostiene i progetti speciali mirati allo sviluppo di terapie innovative, alla comprensione delle cause della SM e a trovare una cura risolutiva.

 

 

 

In particolare:

- un campo in cui la ricerca italiana finanziata dalla FISM è all'avanguardia è la sperimentazione con le cellule staminali. La ricerca finanziata FISM nel 2009 ha ottenuto risultati incoraggianti sulle cellule staminali come futura terapia per la SM dimostrando che, in modelli sperimentali, queste cellule sono in grado di regolare il sistema immunitario e svolgere un’attività antiossidante e neuro protettiva. “Trapianto di cellule staminali somatiche adulte, neurali e mesenchimali: un nuovo approccio nel trattamento della sclerosi multipla”, finanziato da FISM dal 2007 al 2009, è il progetto di studi nel quale sono coinvolti l’Unità di Neuroimmunologia dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, coordinata dal Dott. Gianvito Martino e l’Unità di Neuroimmunologia del Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica dell’Università di Genova coordinata dal Dott. Antonio Uccelli. Il progetto vuole chiarire i meccanismi che sostengono l’azione immunomodulante e riparatrice delle cellule staminali, verificarne la capacità di attecchire nel sistema nervoso e studiarne la sicurezza in vivo per arrivare all’utilizzo nell’uomo.

 

- fra tutti i fattori ambientali potenzialmente coinvolti nel causare la sclerosi multipla, il virus di Epstein-Barr (EBV) è quello che ha ricevuto il maggior numero di conferme, sia attraverso studi epidemiologici che di risposta immunitaria. Il progetto rappresenta un primo tentativo organico di capire quali meccanismi siano alla base di questa associazione: il virus viene studiato a livello del sistema nervoso e del sistema immunitario valutando anche se esistano ceppi virali particolarmente aggressivi, in grado di contribuire all’insorgenza della sclerosi multipla in particolari individui. I dati ottenuti sui virus vengono correlati con quelli sulla risposta immunitaria che ciascun paziente sviluppa contro il virus stesso. La complessità del progetto è sostenuta da una collaborazione fra il Centro Neurologico di Terapie Sperimentali (CENTERS) della II Facoltà di Medicina della Sapienza, l’Istituto Superiore di Sanità, la Fondazione S. Lucia, la facoltà di Medicina Sperimentale della Sapienza, l’Ospedale Mondino di Pavia e l’Imperial College di Londra.

 

 

- il progetto triennale multicentrico nell’ambito della genetica dedicato allo studio del genoma nella popolazione sarda, coordinato dal Prof. Francesco Cucca dell’ Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Scienze Biomediche.  Questo progetto consentirà di analizzare le basi genetiche della SM a un livello di risoluzione senza precedenti con lo scopo di capire la sua ezio-patogenesi e individuare nuovi potenziali bersagli per la terapia. Nella prima fase del progetto, analizzando il DNA di 1760 persone con SM e 2005 controlli sani, è stato dimostrato che il gene CBLB, coinvolto nella regolazione negativa della risposta immunitaria, è associato alla sclerosi multipla. (Lo studio pubblicato sulla rivista Nature Genetics).

 

 

- sono stati inoltre avviati studi rivolti alla CCSVI - Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale. Il programma di ricerca sostenuto da AISM attraverso la sua Fondazione comprende la promozione, il coordinamento e il finanziamento di uno studio di prevalenza delle malformazioni nelle persone con SM e nei controlli sani con il coinvolgimento di  15 Centri Clinici italiani dove esperti dell’esame diagnostico con il doppler e neurologi valuteranno quante persone e con quali forme e condizioni di SM presentino le alterazioni. Il secondo ambito di finanziamento del programma consiste nel sostegno al progetto di sperimentazione clinica controllata, attivato dalla Regione Emilia Romagna. Durante queste due ricerche vengono anche sviluppati studi ulteriori di approfondimento sulla diagnostica, sulla fisiopatologia e sulla valutazione clinica.

 

 

Specificatamente dedicati alla ricerca sulla sclerosi multipla sono i Centri di risonanza magnetica promossi e sostenuti da AISM e FISM, dopo  Milano, Genova e Napoli. A breve sarà inaugurato il Centro di Alti Studi di Risonanza Magnetica realizzato dall’Università degli Studi di Catanzaro.

 

 

LA RICERCA AISM PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA DELLE PERSONE CON SM

Forti dell’esperienza maturata in più di 40 anni di attività, AISM e FISM svolgono molte indagini sui bisogni delle persone con sclerosi multipla e ricerca nell’area della riabilitazione e sanità pubblica. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone con SM, rallentando la progressione della disabilità e migliorando il trattamento dei sintomi e l’approccio globale alla gestione della malattia.

 

Nel 2009 si è concluso uno studio in Liguria, coordinato dal Centro di Riabilitazione dell’Associazione, sull’efficacia della terapia domiciliare. Lo studio, fra le altre cose, ha dimostrato una notevole riduzione del ricorso all’ospedalizzazione nei pazienti seguiti a domicilio, migliorando così l’impatto della malattia sulla qualità di vita, dimostrando l’efficacia dei trattamenti e riducendo i costi a carico del servizio sanitario.

 

 

FISM E IL SUO IMPEGNO A LIVELLO INTERNAZIONALE

Sul fronte internazionale l’Associazione con la sua Fondazione promuove lo sviluppo della ricerca sulla sclerosi multipla in Italia e nel mondo, insieme alle altre principali associazioni sclerosi multipla. FISM promuove l’attività di ricerca aumentando l’entità dei finanziamenti, aprendo nuovi filoni di ricerca e  partecipando a progetti coordinati a livello internazionale.

 

L’AISM, insieme alle Associazioni americana, canadese, danese e alla Federazione Internazionale, ha promosso lo scorso anno l’incontro con i maggiori esperti mondiali nel campo della SM pediatrica, con l’obiettivo di mettere a punto futuri progetti multicentrici internazionali. Nei prossimi mesi cofinanzieranno il primo progetto pilota internazionale sulle cause e i fattori di rischio della malattia nei bambini colpiti. Lo studio della SM pediatrica è un ambito di ricerca molto importante proprio perché la malattia che si manifesta in età pediatrica può aiutare a comprendere le cause della SM.

 

Altro campo in cui la collaborazione a livello internazionale è fondamentale è la sperimentazione clinica delle cellule staminali sull’uomo. Quest’anno l’AISM, con la sua Fondazione, insieme alle associazioni consorelle straniere finanzierà lo studio clinico sull’uomo con le staminali mesenchimali, studio coordinato dall’Italia e dal Canada. Si tratta di un progetto pilota che coinvolge 20 Centri internazionali.

 

 

FISM PER I giovani ricercatori

La FISM inoltre investe sulla formazione dei giovani ricercatori, ne favorisce la formazione all’estero e ne facilita il rientro finanziando i loro progetti presso strutture di eccellenza nazionali. Si conferma con il Bando 2010 il filone di ricerca “Costruisci una carriera nella ricerca scientifica” con la borsa di ricerca intitolata a Rita Levi Montalcini, che prevede il finanziamento triennale della ricerca e della borsa di studio per ricercatori italiani qualificati, con lo scopo di facilitare il loro rientro dall’estero o il trasferimento in Italia ad un istituto di eccellenza ove portare avanti il proprio filone di ricerca.

 

A partire da quest’anno, alle borse di addestramento per laureati e alle borse di ricerca biennali, si affiancano le borse “senior” di ricerca per dare uno “stipendio” biennale a giovani ricercatori ormai affermati che dedicano la loro vita professionale alla ricerca ma non hanno ancora una collocazione definita nel mondo del lavoro e che svolgono un importante progetto di ricerca sulla sclerosi multipla.

 

  

 

Ufficio Stampa AISM Nazionale:

Barbara Erba - 347.758.18.58 - barbaraerba@gmail.com

Responsabile Comunicazione e ufficio stampa AISM  Nazionale:
Francesca De Spirito - tel. 06 37350087 - francesca.despirito@aism.it