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Sintomi della sclerosi multipla: disturbi del linguaggio

LInguaggio

 

La parola è controllata da molte aree del cervello, le lesioni provocate dalla sclerosi multipla (aree danneggiate) in diverse parti del cervello possono causare diversi tipi di cambiamenti nei normali schemi di linguaggio. I sintomi a carico del linguaggio nella sclerosi multipla possono essere da lievi difficoltà fino a gravi problemi, tali da rendere difficile la comunicazione con gli altri.

 

Tra i sintomi della sclerosi multipla che possono manifestarsi vi sono la disartria, causata da una compromissione neuromuscolare, che si traduce in disturbi nel controllo motorio del meccanismo del linguaggio, comunemente associata ad altri sintomi causati da lesioni nel tronco cerebrale; la disfonia, un disturbo della voce, che spesso accompagna la disartria perché gli stessi muscoli, strutture e percorsi neurali sono usati sia per la produzione del parlato che per quella vocale. Pertanto, può risultare alterata contemporaneamente anche la qualità della voce, la risonanza nasale, il controllo del tono, il volume e l'enfasi.

 

Infine a volte anche il volume del discorso potrà essere influenzato a causa della presenza di una debolezza del muscolo diaframma.

 

Circa il 61% delle persone con sclerosi multipla presenta difetti nella pronuncia delle parole.

 

Questi disturbi  possono avere una notevole influenza dal punto di vista psicologico, per cui la persona con sclerosi multipla potrebbe sviluppare vissuti di ansia e frustrazione, depressione, pertanto possono risultare utili supporti di tipo psicologico, la partecipazione a gruppi di sostegno (sociali o familiari) e l’apprendimento di nuove tecniche di gestione emozionale e dello stress.

 

 

Disturbi del linguaggio nella sclerosi multipla. Trattamenti

Alla persona con sclerosi multipla che presenta disturbi del inguaggio può essere consigliata la visita da uno specialista quale il foniatra, inoltre il disturbo del linguaggio può migliorare con i trattamenti logopedici riabilitativi, il cui scopo è mantenere il più a lungo possibile l'articolazione delle parole.

 

Il logopedista lavora su:

  • respirazione, per migliorare la capacità sia inspiratoria sia espiratoria, per esempio favorendo l'escrezione delle secrezioni bronchiali. Spesso gli esercizi respiratori vengono eseguiti in collaborazione con i fisioterapisti;
  • vocalità, per incrementare la durata della fonazione, migliorare la stabilità dell'emissione vocale, modulare l'intensità e frequenza della voce attraverso un allenamento dei muscoli vocali;
  • articolazione e risonanza, attraverso l'allenamento e il rinforzo della muscolatura per migliorare la capacità di produrre le parole, il ritmo e melodia.

 

Infine se i problemi di linguaggio dovessero rendere difficile la comunicazione, sono disponibili degli ausili e strumenti come i dispositivi di assistenza o alcune app per smartphone che possono aiutare con la comunicazione.

 

Ultimo aggiornamento 3 febbraio 2022