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15/05/2014

Riforma del Terzo Settore: le idee del Governo sul non profit

 

Presentato un importante ed ambizioso intento di revisione delle regole che riguardano l’associazionismo, il volontariato, il 5per mille, la cooperazione sociale, le fondazioni e le imprese sociali

Martedì 13 maggio 2014 il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presentato le Linee Guida del Governo per la proposta di Riforma del Terzo Settore, un progetto molto ambizioso che potrebbe rappresentare un’occasione di valorizzazione e riqualificazione di questo fondamentale ambito della società, al fine di renderlo più efficace, attuale e trasparente.

Tre gli obiettivi dichiarati: costruire un nuovo "welfare partecipativo"; valorizzare il potenziale di crescita e occupazione dell'economia sociale; premiare con incentivi e strumenti di sostegno i comportamenti "donativi o comunque prosociali" di cittadini e imprese.

Le novità di maggiore interesse per il perseguimento di tali obiettivi riguardano l’ipotesi del Servizio Civile Universale, accessibile a tutti i ragazzi che esprimono la volontà di voler vivere questa esperienza; la valorizzare del principio della sussidiarietà orizzontale e verticale, investendo molto sul coinvolgimento delle organizzazioni del terzo settore; la revisione della normativa speciale riguardante il volontariato e le Associazioni di promozione sociale e la volontà di far decollare l’impresa sociale per arricchire il panorama delle istituzioni economiche e sociali del nostro Paese; la previsione di potenziamento del 5 per mille; la disciplina sperimentale del “voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia”.

Questa volontà di riforma è stata accolta positivamente da tutti i maggiori Enti del Terzo Settore – dal Forum Nazionale 3°Settore al Cnesc (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile) –  e da FISH, di cui ASM fa parte, che su questi delicatissimi temi, negli interessi delle persone con disabilità e delle loro famiglie, parteciperà al dibattito e alla consultazione che si avvierà nelle prossime settimane. Antonella Moretti, Direttore Generale di AISM, esprime la più grande soddisfazione per l’inserimento nel progetto di riforma la stabilizzazione del 5 per mille e l’eliminazione del tetto, temi sui quali l’Associazione si è lungamente battuta nei mesi scorsi, in coordinamento con altre 20 tra le maggiori organizzazioni non profit italiane. «Finalmente – ha dichiarato Moretti – non avremo più l’ingiusta riduzione del 5 per mille a una percentuale molto inferiore, che ha determinato negli ultimi anni una grave penalizzazione per i progetti delle organizzazioni non profit, per un totale di oltre 270 milioni di euro, e – come ha stabilito la Corte dei Conti – la violazione del patto tra lo Stato e il contribuente».

Fino al 13 giugno 2014 è aperta una consultazione pubblica – attraverso la mail terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it –  che si pone l’obiettivo di raccogliere le opinioni di chi opera tutti i giorni nel Terzo Settore, così come di tutti gli stakeolder e i cittadini sostenitori o utenti finali degli enti del non profit. Al termine della consultazione e nelle due settimane successive, il Governo predisporrà il disegno di legga delega che sarà approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 giugno 2014.

Anche  AISM continuerà la sua diretta azione di presidio partecipando, con i suoi rappresentanti, ai  tavoli di lavoro del Forum 3° Settore e del CNESC con l’obiettivo di far sentire la propria voce e fornire un contributo rispetto a temi fondamentali - dal servizio civile al 5per mille - anche per le persone con Sclerosi Multipla.