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19/03/2013

Attestati di esenzione ticket: meno burocrazia per i rinnovi

 

Il nuovo decreto definisce periodo minimo di validità per malattie croniche e invalidanti. Per la sclerosi multipla la durata è illimitata

 

Meno burocrazia per i rinnovi degli attestati di esenzione dal ticket per persone disabili e con patologie croniche. Con il decreto 23 novembre 2012 il Ministero della Salute ha definito - in accordo con Regioni e Province autonome - il periodo minimo di validità dell'attestato, fissando in molti casi una durata illimitata.

 

In riferimento alla sclerosi multipla, patologia cronica alla quale è attribuito il codice di esenzione 046, la durata minima dell’attestato di esenzione è appunto illimitata.

 

In generale, gli attestati di esenzione per le malattie croniche e invalidanti, rilasciati dalle ASL, quando rinnovati o emessi per la prima volta dovranno avere una validità non inferiore a quella fissata nell’allegato 1 del decreto.

 

Le Aziende Sanitarie Locali rilasceranno i nuovi attestati “in occasione del rinnovo degli attestati già in possesso degli aventi diritto”. In pratica, per gli attestati già esistenti il nuovo periodo di validità verrà inserito in occasione del loro rinnovo. Mentre i nuovi attestati (rilasciati la prima volta), dovranno avere validità non inferiore a quella fissata dal decreto.

 

Per i soggetti già esenti si precisa che:

a) nelle Regioni in cui l’attestato di esenzione non prevede alcuna scadenza i pazienti manterranno il loro attestato con validità illimitata

 

b) nelle Regioni in cui l’attestato di esenzione prevede una scadenza definita, lo stesso potrà essere rinnovato con validità illimitata, se previsto dal nuovo decreto.

 

Il decreto riduce quindi gli adempimenti amministrativi, elimina oneri di accertamento impropri a carico della pubblica amministrazione, conferisce uniformità alle procedure a livello nazionale. Prima del decreto del 23 novembre i malati cronici dovevano infatti ripetere, in alcuni casi anche ogni anno, gli adempimenti necessari per rinnovare l'esenzione.

 

Per ulteriori approfondimenti si consiglia di consultare il portale del Ministero della Salute