Salta al contenuto principale

21/12/2011

Azione di riduzione

Nel caso in cui i legittimari siano stati totalmente esclusi dalla successione, ovvero abbiano ricevuto una quota dell’eredità inferiore rispetto a quella ad essi riservata dalla legge, tali soggetti hanno la possibilità di adire le vie giudiziarie esperendo l’azione di riduzione ed ottenendo così la reintegrazione della propria quota.
L’azione è rivolta in primo luogo contro le disposizioni testamentarie e, se ciò non bastasse a reintegrare i diritti lesi, anche contro le donazioni effettuate in vita a partire dall’ultima in ordine di tempo.
A seguito dell’esito vittorioso di tale azione, la disposizione lesiva diviene inefficace nella misura necessaria a reintegrare la quota spettante al legittimario il quale ha diritto alla restituzione dei beni da chi li ha posseduti fino a tale momento.