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22/10/2017

Cannabis terapeutica. Camera approva la legge per facilitare accesso ai farmaci. La posizione AISM

 

La Camera dei Deputati ha approvato il Testo Unico che disciplina l'utilizzazione della cannabis per uso terapeutico. Le disposizioni che potranno avere un impatto diretto e positivo anche per le persone con sclerosi multipla e la posizione AISM sul testo, coerente con alcune delle priorità presenti nell’Agenda della Sclerosi Multipla 2020.
La Camera dei Deputati ha approvato, in data 19 ottobre 2017, il Testo Unico che disciplina l'utilizzazione della cannabis per uso terapeutico; il testo composto da 11 articoli - rimasto praticamente invariato rispetto a quello approvato dalla Commissioni riunite di Giustizia e Affari sociali se non per le modifiche di natura finanziaria - passa ora all'esame del Senato.
Le disposizioni che potranno avere un impatto diretto e positivo anche per le persone con sclerosi multipla sono le seguenti:
- regolamentazione dell'uso dei medicinali a base di cannabis, garantendone l'equità nell'accesso da parte dei pazienti mediante la fissazione di criteri uniformi sul territorio nazionale; 
- promozione della ricerca scientifica sui possibili ulteriori impieghi della cannabis ad uso medico;
 - sostegno dello sviluppo di tecniche di produzione e trasformazione della cannabis, per semplificare le modalità di assunzione dei medicinali a base di cannabis da parte dei pazienti.
 - promozione della ricerca scientifica sui possibili ulteriori impieghi della cannabis ad uso medico; - sostegno dello sviluppo di tecniche di produzione e trasformazione della cannabis, per semplificare le modalità di assunzione dei medicinali a base di cannabis da parte dei pazienti.
 L'articolo 3 del Testo Unico, riguardante le modalità di prescrizione dei cannabinoidi ad uso terapeutico, chiarisce altresì che il medico potrà prescrivere le preparazioni magistrali a base di cannabis a carico del Servizio Sanitario Nazionale, se prescritte per la terapia del dolore e per gli altri impieghi – tra cui quelli espressamente riferiti alla SM – previsti dall'Allegato al DM 9 novembre 2015. L'articolo aggancia la rimborsabilità delle preparazioni magistrali a base di cannabis alle disponibilità del Fondo sanitario ovvero al finanziamento del fabbisogno sanitario standard cui concorre lo Stato.
Di particolare rilevanza è inoltre la previsione di campagne di informazione, da parte dell'Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) e dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), che con cadenza semestrale, dovranno produrre contributi sullo stato dell'arte delle evidenze scientifiche in materia di uso medico della cannabis, allo scopo di  promuovere la conoscenza e la diffusione di informazioni nei confronti dei medici e dei farmacisti sull'impiego dei medicinali di origine vegetale a base di cannabis nonché, percorsi di formazione ad hoc del personale medico, sanitario e sociosanitario nell’ambito dell'aggiornamento periodico e la promozione della ricerca scientifica - tramite realizzazione di  studi pre-clinici, clinici, osservazionali ed epidemiologici, volta a favorire l'uso appropriato dei preparati medicinali a base di cannabis-.
Il Testo Unico approvato ieri alla Camera, viene accolto con favore da parte di AISM in quanto risulta coerente con le indicazioni espresse dall’Associazione in materia nonché con alcune delle priorità presenti nell’Agenda della Sclerosi Multipla 2020, come la garanzia di un accesso tempestivo e uniforme, su tutto il territorio nazionale, ai farmaci; l’impegno per la rimborsabilità del costo, da parte del SSN, dei farmaci sintomatici inclusi nel piano personalizzato di cura; la promozione dell’impatto concreto della ricerca scientifica sulla pratica clinica nell’ambito del SSN e la promozione della ricerca verso la medicina personalizzata; lo sviluppo di  programmi di informazione delle persone con SM, familiari, caregiver, operatori.
L’Associazione, nello specifico, ha seguito fin dall’inizio l’iter dei lavori, partecipando ad un'audizione delle Commissioni riunite di Giustizia e Affari sociali nel mese di luglio 2016 e durante la quale sono stati portati all’attenzione delle Istituzioni diversi aspetti:
- che la prescrizione, erogazione e dispensazione dei prodotti cannabinoidi per uso terapeutico
- per i quali è dimostrata l’efficacia nel trattamento di particolari sintomi legati alla sclerosi multipla
- sia garantita in regime di rimborsabilità da parte del SSN e in modo uniforme su tutto il territorio nazionale;
- che sul tema venga promossa e garantita un’informazione adeguata della popolazione nonché una specifica formazione delle figure del Servizio Sanitario Nazionale;
- che venga promossa e finanziata la ricerca scientifica sulla cannabis terapeutica per indagare tutte le possibili proprietà terapeutiche della Cannabis e suoi derivati.
Tenendo fede al percorso avviato con l’Agenda della SM, e grazie al lavoro svolto nella realizzazione del Barometro della SM, da cui derivano le evidenze su cui sono state poste le sovra citate richieste, AISM, in veste di referente riconosciuto a livello istituzionale, continuerà a seguire l’iter dei lavori perché anche in una materia così complessa prevalga il diritto alla salute e con esso le richieste di cura delle persone con SM e dei cittadini.

La Camera dei Deputati ha approvato il Testo Unico che disciplina l'utilizzazione della cannabis per uso terapeutico. Le disposizioni che potranno avere un impatto diretto e positivo anche per le persone con sclerosi multipla e la posizione dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.


La Camera dei Deputati ha approvato, in data 19 ottobre 2017, il Testo Unico che disciplina l'utilizzazione della cannabis per uso terapeutico; il testo composto da 11 articoli - rimasto praticamente invariato rispetto a quello approvato dalla Commissioni riunite di Giustizia e Affari sociali se non per le modifiche di natura finanziaria - passa ora all'esame del Senato.

Le disposizioni che potranno avere un impatto diretto e positivo anche per le persone con sclerosi multipla sono le seguenti:

- regolamentazione dell'uso dei medicinali a base di cannabis, garantendone l'equità nell'accesso da parte dei pazienti mediante la fissazione di criteri uniformi sul territorio nazionale; 

- promozione della ricerca scientifica sui possibili ulteriori impieghi della cannabis ad uso medico;

 - sostegno dello sviluppo di tecniche di produzione e trasformazione della cannabis, per semplificare le modalità di assunzione dei medicinali a base di cannabis da parte dei pazienti.


L'articolo 3 del Testo Unico, riguardante le modalità di prescrizione dei cannabinoidi ad uso terapeutico, chiarisce altresì che il medico potrà prescrivere le preparazioni magistrali a base di cannabis a carico del Servizio Sanitario Nazionale, se prescritte per la terapia del dolore e per gli altri impieghi – tra cui quelli espressamente riferiti alla SM – previsti dall'Allegato al DM 9 novembre 2015. L'articolo aggancia la rimborsabilità delle preparazioni magistrali a base di cannabis alle disponibilità del Fondo sanitario ovvero al finanziamento del fabbisogno sanitario standard cui concorre lo Stato.

Di particolare rilevanza è inoltre la previsione di campagne di informazione, da parte dell'Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) e dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), che con cadenza semestrale, dovranno produrre contributi sullo stato dell'arte delle evidenze scientifiche in materia di uso medico della cannabis, allo scopo di  promuovere la conoscenza e la diffusione di informazioni nei confronti dei medici e dei farmacisti sull'impiego dei medicinali di origine vegetale a base di cannabis nonché, percorsi di formazione ad hoc del personale medico, sanitario e sociosanitario nell’ambito dell'aggiornamento periodico e la promozione della ricerca scientifica - tramite realizzazione di  studi pre-clinici, clinici, osservazionali ed epidemiologici, volti a favorire l'uso appropriato dei preparati medicinali a base di cannabis.

Il Testo Unico approvato ieri alla Camera, viene accolto con favore da parte di AISM in quanto risulta coerente con le indicazioni espresse dall’Associazione in materia nonché con alcune delle priorità presenti nell’Agenda della Sclerosi Multipla 2020, come la garanzia di un accesso tempestivo e uniforme, su tutto il territorio nazionale, ai farmaci; l’impegno per la rimborsabilità del costo, da parte del SSN, dei farmaci sintomatici inclusi nel piano personalizzato di cura; la promozione dell’impatto concreto della ricerca scientifica sulla pratica clinica nell’ambito del SSN e la promozione della ricerca verso la medicina personalizzata; lo sviluppo di  programmi di informazione delle persone con SM, familiari, caregiver, operatori.

L’Associazione, nello specifico, ha seguito fin dall’inizio l’iter dei lavori, partecipando ad un'audizione delle Commissioni riunite di Giustizia e Affari sociali nel mese di luglio 2016 e durante la quale sono stati portati all’attenzione delle Istituzioni diversi aspetti:

- che la prescrizione, erogazione e dispensazione dei prodotti cannabinoidi per uso terapeutico per i quali è dimostrata l’efficacia nel trattamento di particolari sintomi legati alla sclerosi multipla sia garantita in regime di rimborsabilità da parte del SSN e in modo uniforme su tutto il territorio nazionale;
- che sul tema venga promossa e garantita un’informazione adeguata della popolazione nonché una specifica formazione delle figure del Servizio Sanitario Nazionale;
- che venga promossa e finanziata la ricerca scientifica sulla cannabis terapeutica per indagare tutte le possibili proprietà terapeutiche della Cannabis e suoi derivati.

Tenendo fede al percorso avviato con l’Agenda della SM, e grazie al lavoro svolto nella realizzazione del Barometro della SM, da cui derivano le evidenze su cui sono state poste le sovra citate richieste, AISM, in veste di referente riconosciuto a livello istituzionale, continuerà a seguire l’iter dei lavori perché anche in una materia così complessa prevalga il diritto alla salute e con esso le richieste di cura delle persone con SM e dei cittadini.