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21/12/2011

Cos'è

La vicenda successoria ha inizio con il venire meno della persona. Il legislatore individua questo momento come apertura della successione, punto di riferimento per tutta una serie di vicende che hanno inizio dal decesso della persona stessa. Eventuali accordi, rinunce, obblighi assunti prima di tale momento, non hanno valore legale.

Con la successione si trasferiscono agli eredi i rapporti giuridici di carattere patrimoniale, cioè tutti quei rapporti che possono essere oggetto di valutazione economica.

Il complesso delle norme che disciplinano la materia successoria è volto a definire chi siano le persone che subentrano in questi rapporti. Non si trasferiscono invece agli eredi i rapporti giuridici di carattere personale, che si estinguono con la morte del titolare.

La disciplina del fenomeno successorio tende a contemperare due diverse esigenze: da una parte quella di consentire al soggetto di disporre liberamente delle proprie sostanze, dall’altra quella di garantire una tutela a quei soggetti legati alla persona scomparsa da stretti vincoli familiari (legittimari).
Il patrimonio del defunto si trasferisce per legge (successione legittima) o per testamento (successione testamentaria).

 

Successione legittima

E’ la successione che avviene per effetto di legge quando non vi sia testamento.

In linea generale, se manca un testamento la successione è interamente regolata da norme di legge, tendenti a privilegiare le persone che hanno avuto un rapporto di parentela più stretto con il defunto, rispetto a coloro che hanno un grado di parentela più lontano.

Quindi, qualora non si sia utilizzata la facoltà che l’ordinamento riconosce a ciascuno di noi di disporre del proprio patrimonio con testamento, sarà necessariamente la legge a individuare i soggetti cui destinare il patrimonio della persona defunta tra coloro che ad essa erano legati da vincoli di parentela.

Chiamati alla successione legittima sono il coniuge, i figli e, in assenza dei figli, gli ascendenti e i fratelli e le sorelle.

SE CHI DECEDE LASCIA

  • Solo il coniuge 1/1 al coniuge in assenza degli altri successibili
    (figli, ascendenti, fratelli e sorelle)
  • Il coniuge e un figlio 1/2 al coniuge, 1/2 al figlio
  • Il coniuge e due o più figli 1/3 al coniuge, 2/3 ai figli
  • Il coniuge ed ascendenti o fratelli e sorelle 2/3 al coniuge(senza figli) 1/3 ad ascendenti - fratelli e sorelle
  • Solo il figlio (senza coniuge) 1/1 al figlio
  • Solo ascendenti 1/2 agli ascendenti in linea paterna, 1/2 agli ascendenti in linea materna
    Solo ascendenti e fratelli e sorelle v. art 571 c.c.

 

Successione testamentaria

Se si vuole che il patrimonio abbia una ripartizione diversa da quella prevista dalla legge, o se si vuole beneficiare un estraneo o un ente di pubblica utilità, è necessario provvedere con un testamento, che  consente al soggetto di disporre  delle proprie sostanze.
La legge italiana mira comunque a tutelare la famiglia, limitando la libertà di disporre per testamento: i famigliari più vicini, i cosiddetti legittimari hanno infatti sempre diritto ad una quota di eredità.