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06/05/2009

Di fronte ad un miracolo bisogna accertare scientificamente l'avvenuta guarigione

Sugli organi di stampa è stata data nei giorni scorsi la notizia di un miracolo a Lourdes in una persona con sclerosi multipla. Una signora da 20 anni colpita dalla malattia, al termine della Messa, si è immersa nella vasca benedetta nelle vicinanze della grotta della Vergine e il giorno dopo migliora le sue capacità di movimento.
Il pellegrinaggio a Lourdes è stato organizzato dai volontari della locale sezione Aism a Frosinone che ogni anno accompagnano un gruppo di persone. Il prof. Gianluigi Mancardi – presidente del comitato scientifico dell’ AISM - sottolinea che una guarigione immediata in un caso di sclerosi multipla non è spiegabile con le conoscenze scientifiche attuali. La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale che si presenta per lo più con un’alternanza di ricadute, cioè attacchi acuti, e remissioni, cioè momenti in condizioni di minore disabilità, che in una parte dei casi sfocia successivamente dopo anni in una forma secondaria progressiva.  Prima di parlare di miracolo, come sottolineato in molti organi di stampa, bisogna  dimostrare scientificamente l'avvenuta guarigione anche con l'aiuto dei medici che tenevano in cura la signora colpita da sclerosi multipla. Non solo. Il caso sarà esaminato dalla Commissione medica internazionale di Lourdes - le Boureau Medical - che raccoglie le segnalazioni sui presunti miracoli. Le Boureau è stato istituito nel 1905 e su migliaia di segnalazioni di guarigione ne sono state riconosciute solo 67.
L’AISM intende rispettare la richiesta della persona con sclerosi multipla e dei suoi famigliari di rispetto della privacy.

Le attività dell'AISM e della Fondazione sono quelle di  promuovere, finanziare e orientare la ricerca scientifica in Italia e promuovere ed erogare servizi sanitari e sociali nonché rappresentare ed affermare i diritti delle persone con sclerosi multipla in Italia. Le Sezioni Provinciali AISM nell'ambito delle attività ricreative e di socializzazione organizzano viaggi tra cui anche i pellegrinaggi nei luoghi di culto, ma questo non deve essere legato alla guarigione della malattia. “Oggi possiamo affermare che il vero miracolo è il progresso della ricerca scientifica che abbiamo contribuito a finanziare e che non fa più temere la sclerosi multipla ai giovani che si ammalano oggi, in particolare  ci sono ed a breve ci saranno ancora di più  nuove  terapie che rallentano la progressione della malattia. Ma sulla sclerosi multipla non è stata trovata ancora una cura risolutiva” ha affermato il Prof. Mario Alberto Battaglia, Presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.