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15/12/2013

Domande più frequenti

  1. CHI PUO’ FARE TESTAMENTO?
  2. COSA SUCCEDE IN ASSENZA DI TESTAMENTO?
  3. CHE COS'E' I L TESTAMENTO OLOGRAFO?
  4. CHE COS'E' IL TESTAMENTO PUBBLICO?
  5. PER REDIGERE TESTAMENTO E' NECESSARIO ANDARE DA UN NOTAIO?
  6. QUALI SONO I PRINCIPALI VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE DIVERSE FORME DI TESTAMENTO?
  7. E' VALIDO IL TESTAMENTO ORALE?
  8. E' VALIDO UN TESTAMENTO OLOGRAFO SCRITTO AL COMPUTER?
  9. UNA PERSONA CHE PROBLEMI FISICI NON POSSA SCRIVERE E FIRMARE, PUO' FARE TESTAMENTO?
  10. I CONIUGI POSSONO FARE TESTAMENTO CONGIUNTAMENTE?
  11. CHE DIFFERENZA C'E' TRA EREDI LEGITTIMI E LEGITTIMARI?
  12. SONO SOGGETTI CHE NON POSSONO ESSERE ESCLUSI DALLA  SUCCESSIONE?
  13. CHI PUO' ESSERE BENEFICIARIO DI UN TESTAMENTO?
  14. E' POSSIBILE  DESTINARE PARTE DEL PROPRIO PATRIMONIO AD UN ENTE, AVENDO PARENTI DIRETTI?
  15. QUAL' E' LA DIFFERENZA TRA EREDITA' E LEGATO?
  16. CHI E' L'ESECUTORE TESTAMENTARIO?
  17. E' OBBLIGATORIO NOMINARE L'ESECUTORE  TESTAMENTARIO?
  18. E' POSSIBILE MODIFICARE IL PROPRIO  TESTAMENTO?
  19. IN CHE MOMENTO IL TESTAMENTO PRODUCE I SUOI EFFETTI?
  20. CHI PUO' IMPUGNARE UN TESTAMENTO?
  21. LE EREDITA' E LE DONAZIONI A FAVORE DI UN  ENTE NO PROFIT SONO SOGGETTE AD IMPOSTE?
  22. QUANTO PUO' COSTARE LA CONSULENZA DI UN NOTAIO PER REDIGERE TESTAMENTO?

 

 

1. CHI PUO’ FARE TESTAMENTO?
Tutti possono disporre dei propri beni per testamento, ad esclusione di coloro che al momento della redazione del testamento sono incapaci di intendere e di volere, dei minori e degli interdetti per infermità mentale.


2. COSA SUCCEDE IN ASSENZA DI TESTAMENTO?
In assenza di testamento si apre la successione legittima. In base alla normativa, il patrimonio è diviso tra gli eredi in base alle quote previste dal codice civile.
I familiari che ereditano per legge sono: coniuge, figli, fratelli (se mancano i figli), ascendenti (se mancano i figli) o altri parenti entro il 6° grado (solo se unici eredi). In caso di assenza di parenti entro il sesto grado l’intero patrimonio andrà allo Stato, che acquista la qualità di erede di diritto senza bisogno di accettazione e non risponde dei debiti ereditari oltre il valore dell’eredità.


3. CHE COS’E' I L TESTAMENTO OLOGRAFO?
E’ il testamento scritto, datato e sottoscritto interamente di mano del testatore. Non sono ammessi in alcun modo intromissioni di terzi nella redazione della scheda testamentaria, né interventi con mezzi meccanici (es. computer, macchina da scrivere).


4. CHE COS’E’ IL TESTAMENTO PUBBLICO?
Per testamento pubblico si intende il testamento ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni. Il testatore espone al notaio le proprie volontà, che vengono ridotte dallo stesso per iscritto alla presenza di dei testimoni, i quali sono tenuti al più stretto riserbo. Il testamento sarà conservato tra gli atti di ultima volontà ricevuti dal notaio; in caso di morte o cessazione dell’attività da parte del notaio, questo sarà traslato presso l’Archivio Notarile. Solo alla morte del testatore si provvederà a renderlo pubblico.


5. PER REDIGERE TESTAMENTO E’ NECESSARIO ANDARE DA UN NOTAIO?
Non necessariamente. Il testamento olografo può essere redatto da chiunque sia in grado di scrivere e per tale forma di testamento non è necessario recarsi da un notaio.
Sarà invece necessario recarsi da un notaio nel caso si voglia redigere un testamento pubblico.


6. QUALI SONO I PRINCIPALI VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE DIVERSE FORME DI TESTAMENTO?
Il testamento segreto può essere scritto anche a macchina, purché firmato di pugno del testatore e viene depositato negli atti di un notaio che assume l’obbligo della sua custodia. Per il resto presenta le stesse controindicazioni dell’olografo.
La forma che tutela meglio contro dubbi circa l'autenticità del testamento, la capacità di agire del testatore e che assicura la conservazione del documento è quella del testamento pubblico.


7. E’ VALIDO IL TESTAMENTO ORALE?
No, il nostro ordinamento giuridico prevede che le volontà testamentarie debbano essere necessariamente espresse per iscritto.


8. E’ VALIDO UN TESTAMENTO OLOGRAFO SCRITTO AL COMPUTER?
No, un testamento olografo scritto al computer o a macchina è nullo.
Il testamento olografo deve essere interamente scritto di pugno dal testatore. Non sono ammessi nella redazione della scheda testamentaria interventi con mezzi meccanici (es. computer, macchine da scrivere).


9. UNA PERSONA CHE PROBLEMI FISICI NON POSSA SCRIVERE E FIRMARE, PUO’ FARE TESTAMENTO?
Certamente sì, ma non potrà utilizzare la forma del testamento olografo, né quella del segreto. Dovrà necessariamente rivolgersi ad un notaio per redigere un testamento pubblico. Il notaio, in tal caso, alla presenza dei testimoni, raccoglie le sue volontà, le traduce per iscritto oltre che in termini giuridicamente corretti e da atto, nel documento, della circostanza che il testatore non sa o non può leggere e scrivere. In tal caso l’atto sarà firmato solo dai testimoni e dal notaio, ma sarà perfettamente valido.


10. I CONIUGI POSSONO FARE TESTAMENTO CONGIUNTAMENTE?
No. Il testamento è personale. Ognuno dei coniugi deve esprimere le proprie volontà in testamenti separati.


11. CHE DIFFERENZA C’E’ TRA EREDI LEGITTIMI E LEGITTIMARI?
Gli eredi legittimi sono coloro ai quali spetta il patrimonio in assenza di testamento e sono il coniuge, i figli e tutti i parenti sino a 6° grado. I legittimari sono quei soggetti cui necessariamente deve essere attribuita una quota del patrimonio mentre i legittimari sono coloro ai quali spetta di diritto una quota del proprio patrimonio e sono dunque: il coniuge, i figli legittimi e naturali e i loro discendenti e, in caso di mancanza di figli, gli ascendenti.


12. I SONO SOGGETTI CHE NON POSSONO ESSERE ESCLUSI DALLA SUCCESSIONE?
Si. Sono i legittimari, cioè i parenti in linea retta: il coniuge, i figli (in caso di premorienza, i figli dei figli), i genitori (in caso di assenza di figli), i quali hanno diritto alla cosiddetta “legittima”.


13. CHI PUO’ ESSERE BENEFICIARIO DI UN TESTAMENTO?
Possono essere beneficiari di un testamento:

  • Persone fisiche nate o concepite prima dell’apertura della successione;
  • Persone giuridiche (come enti no profit, di pubblica utilità, etc).
Il beneficiario deve in ogni caso essere esattamente indicato e individuabile affinché la disposizione testamentaria sia valida.


14. E’ POSSIBILE DESTINARE PARTE DEL PROPRIO PATRIMONIO AD UN ENTE, AVENDO PARENTI DIRETTI?
Sì. Il testatore può disporre della quota disponibile del proprio patrimonio come meglio crede, destinandola sia ad un Ente no profit, che ad una persona estranea alla propria cerchia familiare.


QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA EREDITA’ E LEGATO?
Quando il testamento contiene disposizioni a titolo universale, si ha l’istituzione dell’erede.
Quando il testamento contiene disposizioni a titolo particolare, sia ha l’istituzione dei legati.
E’ erede colui che acquisisce tutti i beni del testatore o una quota di essi, comprendente sia i rapporti attivi che passivi.
Il legatario è colui che al quale vengono lasciati per testamento uno o più beni specifici (es. un gioiello, un immobile, una somma di denaro). Il legatario non risponde di eventuali debiti ereditari.


16. CHI E’ L’ESECUTORE TESTAMENTARIO?
L’esecutore testamentario è la persona di fiducia del testatore, cioè colui al quale viene dato l’incarico che siano esattamente eseguite le disposizioni di ultima volontà contenute nella scheda testamentarie.


17. E’ OBBLIGATORIO NOMINARE L’ESECUTORE TESTAMENTARIO?
No. Non è obbligatorio nominare l’esecutore testamentario. E’ tuttavia una figura utile nel caso di situazioni patrimoniali particolarmente complesse e articolate.


18. E’ POSSIBILE MODIFICARE IL PROPRIO TESTAMENTO?
Certamente sì. La caratteristica essenziale del negozio testamentario è, infatti, quella della sua modificabilità e revocabilità (totale o anche solo parziale) fino al momento della morte del testatore. Questi è sufficiente che rediga un nuovo testamento in data successiva, perché il secondo prevalga (o si sostituisca completamente, in base al suo contenuto) al primo. Se il primo testamento è stato redatto utilizzando la forma dell’atto pubblico, non è necessario utilizzare la stessa forma per revocarlo o modificarlo.


19. IN CHE MOMENTO IL TESTAMENTO PRODUCE I SUOI EFFETTI?
Il testamento produce effetti giuridici a partire dalla sua pubblicazione da parte di un Notaio, dopo la morte del testatore.


20. CHI PUO’ IMPUGNARE UN TESTAMENTO?
Chiunque abbia interesse può impugnare un testamento, una volta pubblicato. Per poterlo impugnare vi devono essere elementi che mettano in dubbio la capacità di intendere e di volere nel momento della stesura del testamento, oppure, nel caso del testamento olografo, devono esistere vizi di forma nella scheda testamentaria, quali ad esempio, la mancanza di data, o di firma, o il fatto di non essere stata scritta di pugno dal testatore.


21. LE EREDITA’ E LE DONAZIONI A FAVORE DI UN ENTE NO PROFIT SONO SOGGETTE AD IMPOSTE?
No. Non sono soggette ad alcun tipo di imposte.


22. QUANTO PUO’ COSTARE LA CONSULENZA DI UN NOTAIO PER REDIGERE TESTAMENTO?
La redazione di un testamento pubblico, cioè per atto notarile, non ha un costo fisso ma dipende dalla complessità del medesimo, dal numero di incontri che il notaio dovrà avere con il cliente per indagarne la volontà e per tradurla in termini giuridicamente corretti, se la cosa avvenga in studio o a domicilio del testatore. Il costo di base potrebbe essere di circa 500,00 euro, con possibilità di aumento legate alle variabili sopra indicate. Qualora, invece, si tratti di consulenza per la redazione di un testamento olografo, l’importo di cui sopra potrebbe dimezzarsi.

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