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14/12/2010

Presentato il XII Rapporto annuale della CNESC

 

La Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, cui AISM aderisce, presenta i dati dell'ultimo anno. La posizione dell’Associazione rispetto alla crisi dell'istituto

 

È stato presentato mercoledì 15 dicembre 2010 il XII Rapporto CNESC sul Servizio Civile in Italia. Dal 1988 la Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile - cui AISM aderisce - raccoglie i maggiori enti convenzionati con Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

 

Il rapporto presenta annualmente l’analisi quantitativa, economica e sociale, del SCN. Quest’anno include anche un approfondimento sull'influenza dell'istituto stesso in termini di capitale sociale per i giovani che lo hanno svolto. I dati, infatti, indicano chi ha svolto il SCN è tendenzialmente più propenso a svolgere volontariato.

I tagli cui è soggetto il settore sono perciò un danno per i giovani e per la società intera. Diminuendo gli stanziamenti al Servizio Civile si impedisce a un numero altissimo di ragazzi di fare un’esperienza educativa fondamentale, di essere affiancati lungo il difficile cammino della crescita del senso di partecipazione civica, di una cittadinanza non solo formale ma di effettiva appartenenza alla comunità. Per AISM ciò si traduce in una sempre maggiore difficoltà nel perseguimento della missione associativa: rappresentare a 360° le persone con SM. «Pensiamo, infatti, a quale sarebbe la condizione delle persone con sclerosi multipla senza l'AISM, senza i suoi volontari e i giovani in servizio civile, che ne promuovono una vera inclusione sociale e un'autentica qualità di vita», dice Agostino d'Ercole, presidente dell'AISM.

 

L’Associazione sente forte la necessità di mantenere in vita questo istituto uno strumento non soltanto di difesa della Patria con mezzi non militari, ma di costruzione di una Patria rinnovata: un sistema di rapporti sociali incentrati sulla persona, che faccia uscire il cittadino da una visione individualistica. Questo è il significato profondo di difesa della Patria: farsi ponte tra il singolo e la comunità; non solo gestire ma prevenire contrasti e conflitti sociali che originano dall’isolamento e dall’individualismo, riscoprire le radici di uno stare assieme fondato sulla pace, il rispetto, la dignità, il rifiuto di ogni forma di violenza e discriminazione.

 

L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla si unisce all’appello per firmare la petizione: Basta schiaffi ai giovani, diamo un futuro al Servizio Civile Nazionale