Approvati i due schemi di decreto di suddivisione alle Regioni del Fondo Nazionale per le Non autosufficienze e del Fondo Nazionale Politiche Sociali. Tra le novità uno stanziamento ad hoc per la vita indipendente

Anche se  ad oggi il Governo non ha ancora materialmente trasferito i Fondi per la non autosufficienza del 2013 alle Regioni e diverse di esse non hanno emanato le delibere e i bandi per erogarli alle persone (Leggi per approfondimenti), il mese scorso sono stati approvati i due schemi di decreto aventi l’obiettivo di ripartire alle Regioni, per l’annualità 2014, le risorse dei “Fondi per il Sociale”.

Fondo per le non autosufficienze
Per l’anno 2014 è  pari a 350 milioni di euro. La quota destinata alle Regioni e alle Province autonome per la non autosufficienza sarà di 340 milioni, mentre i restanti 10 milioni saranno dedicati all’attivazione di progetti sperimentali in materia di vita indipendente. In continuità con l’anno precedente, le Regioni dovranno dedicare non meno del 30% delle  risorse a loro ripartite ad interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima. Nello specifico tali risorse esclusivamente dedicate alle persone affette da disabilità gravi e gravissime, tra cui anche la sclerosi multipla, permettono di attivare servizi ed interventi di assistenza domiciliare finalizzati a mantenere le persone con disabilità nel proprio contesto di vita. Si sottolinea che rientrano nella definizione di disabilità gravissima le persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore ( es. gravi patologie cronico degenerative non reversibili, gravi cerebro lesioni, stati vegetativi etc ).

Progetti sperimentali per vita indipendente 
Oltre ai 10 milioni stanziati per il 2014 e dedicati all’attivazione di progetti per la vita indipendente, si evidenzia che anche per l’anno 2013 sono state dedicate delle risorse in materia. Nello specifico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione Generale per l'inclusione e le politiche sociali) ha adottato nel 2013 le Linee Guida per la presentazione di progetti sperimentali d'intervento in materia di vita indipendente e d'inclusione per le persone con disabilità ed ha successivamente approvato l’elenco degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento, che ha un importo complessivo pari a 3.200.000,00 euro (per visionare gli ambiti territoriali soggetti a finanziamento visionare il Decreto Direttoriale 206/2013 del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali - Direzione per l’inclusione e Politiche Sociali). Le persone interessate possono monitorare l’uscita dei bandi locali chiedendo informazioni ai servizi socio-sanitari delle propria zona di residenza.

Fondo Nazionale per le Politiche Sociali
Anche per questo Fondo è stato approvato il decreto di riparto alle Regioni delle risorse per l’anno 2014. Il finanziamento complessivo, per l’anno 2014, è di circa 297 milioni di euro (alle Regioni e province Autonome sono destinati 262.618.000). Le Regioni, nell’ambito di tale Fondo, dovranno utilizzare le risorse per garantire il perseguimento dei 5 macro livelli/obiettivi di servizio approvati dal Decreto di riparto: l’obiettivo è quello di assicurare servizi per l’accesso e la presa in carico da parte della rete assistenziale; servizi e misure per la permanenza a domicilio; servizi per la prima infanzia e servizi territoriali comunitari; servizi territoriali a carattere residenziale; misure di inclusione sociale e di sostegno al reddito.

Vi terremo sui prossimi passaggi istituzionali di approvazione dei due schemi di decreto e la relativa pubblicazione definitiva in Gazzetta Ufficiale. Come  nel 2013, AISM avvierà interlocuzioni dirette con gli Assessorati Regionali competenti, al fine di assicurarsi che le persone con sclerosi multipla possano fruire effettivamente di tali risorse e dei servizi ad esse collegati.