La sclerosi multipla è una malattia al femminile. Per questo AISM ha realizzato “Progetto Donne”, un  programma specifico che ha l’obiettivo di offrire strumenti mirati, attivare il dialogo e l’ascolto continuo delle esigenze delle donne con SM

In Italia sono oltre 42 mila le donne colpite da SM. Su tre persone con sclerosi multipla due sono donne. Su circa 1800 nuovi casi diagnosticati all’anno - uno ogni 4 ore - 1.200 sono donne.

Quando la sclerosi multipla entra nella vita di una donna, investe la sfera personale, quella della vita di coppia, interferisce con la gestione della famiglia, la accompagna in tutte le dimensioni della vita sociale. La SM porta con sé effetti non solo fisici ma psicologici, sociali ed economici.

Per andare incontro alle esigenze delle donne con SM, dal 2008, AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, ha avviato programmi specifici - “Progetto Donne” e il “Progetto Famiglia” - che hanno dato vita a decine di incontri territoriali, pubblicazioni, video, e seminari online, web quiz informativi, corsi di formazione.

Quest’anno ci sono novità. Per quanto riguarda il "Progetto Donne", AISM attiverà una linea telefonica tutta al femminile: un servizio dedicato alle donne con SM che vogliono diventare mamme. La linea sarà gestita da altre donne con SM che hanno affrontato una gravidanza: lo scambio di esperienze e il supporto emotivo a fianco a quello medico e sanitario saranno i fili conduttori di questa linea rosa.

Il Progetto Famiglia - che accompagna le famiglie nell’affrontare le problematiche connesse alla sclerosi multipla - includerà attività specifiche a sostegno dei caregiver familiari, ovvero un familiare si occupa della persona con SM; di solito, per il 60%, è svolto da donne. Saranno realizzati dei focus-group che coinvolgeranno 10 famiglie.

Per sostenere queste, ma anche tutte le altre iniziative che AISM organizza per le donne con SM, scendi in piazza il 3 e 4 marzo 2012 per la Gardenia dell’AISM. Oppure - dal 20 febbraio all’11 marzo – invia un SMS solidale al 45599 contribuirai a portare avanti una ricerca sul rapporto tra gravidanza e sclerosi multipla.