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01/08/2022

Bonus 200 euro per lavoratori e pensionati: tutti i dettagli

 

Come già annunciato e comunicato ampiamente sui media, a luglio arriverà a lavoratori e pensionati il bonus di 200 euro, introdotto “una tantum” per questo mese per far fronte ai rincari di luce, gas e carburante causati dai recenti avvenimenti internazionali e dai mercati.

 

La circolare INPS 73/22 precisa quali sono i beneficiari, i requisiti per ciascuna tipologia di essi e le modalità di erogazione del bonus, ma anche chi ne resta escluso.

 

Il bonus spetta infatti in generale ai lavoratori dipendenti, a una parte di autonomi (collaboratori a progetto, lavoratori domestici, ecc.), ai percettori di NASPI e ai pensionati.

 

Sarà erogato anche ai percettori di assegni, pensioni di naturale assistenziale per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché i titolari di trattamenti di accompagnamento purché anche percettori della pensione di invalidità.

 

Sono esclusi i titolari di sola indennità di accompagnamento o di comunicazione, i minori che ricevono l’indennità di frequenza e tutti i minori in genere.

 

Sarà erogato una sola volta anche se si percepiscono più provvidenze, o nel caso di più rapporti di lavoro in essere.

 

Il bonus 200 euro prevede ulteriori condizioni.

 

I lavoratori dipendenti devono avere una retribuzione mensile imponibile (lorda) inferiore o uguale a 2.692 euro e, in particolare, devono aver beneficiato nei primi 4 mesi del 2022 dell’esonero previsto dall’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 sulla quota di versamenti dei contributi previdenziali a proprio carico, cioè di uno sconto sui contributi da versare come previsto da tale legge.

 

Per l’erogazione il datore di lavoro deve acquisire una dichiarazione del lavoratore che attesta se è potenzialmente beneficiario del beneficio, se è anche pensionato e riceve altre provvidenze ad esempio assistenziali, ecc. L’ INPS ha  predisposto un fac-simile di dichiarazione, personalizzabile nelle singole aziende

 

I pensionati devono invece possedere un “reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l'anno 2021 a 35.000 euro.

 

Il bonus è erogato automaticamente sullo stipendio mensile dei lavoratori dipendenti, dei percettori di Naspi e sulle pensioni. Mentre devono farne domanda i lavoratori occasionali, a progetto, ecc.

 

Attualmente è in discussione la sostituzione del bonus, che quindi non verrebbe ripetuto, con sgravi contributivi in buste paga (ad innalzare il netto percepito) e un integrazione delle pensioni.

 

AISM con FISH chiedono una riforma degli emolumenti e delle pensioni, nonché supporti economici adeguati a consentire una vita dignitosa e autonoma alle persone con SM e disabilità. In quest'ottica interventi più strutturali e a lungo raggio sarebbero preferibili, con specifica attenzione a chi coniughi situazioni di maggior fragilità.

 

L’Agenda della SM e delle patologie correlate 2025  pone tra i suoi obiettivi primari e necessari alla piena inclusione sociale il “Lavoro sicuro e dignitoso per una piena autorealizzazione personale e contributo allo sviluppo della comunità”, tramite ad esempio “Sviluppo di politiche attive, sostegni, incentivi per promuovere e rendere effettivo l’accesso a un lavoro dignitoso sin da giovani per le persone con SM e patologie correlate all’interno di un mercato del lavoro aperto e inclusivo, per sostenere il mantenimento dell’occupazione e lo sviluppo delle carriere per lavoratori dipendenti, liberi professionisti e autonomi, l’autoimprenditorialità e per rendere effettivo il diritto­dovere di autorealizzazione e di concorso allo sviluppo e al progresso della società.”

 

Agenda della SM 2025