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24/01/2012

Sbloccati i progetti di 18.000 volontari

 

Aggiornamento 26/01/12, h.15.55
Risulta finalmente sbloccata la situazione relativa al servizio civile con una nota pubblicata sul sito dell'UNSC relativamente alla attivazione dei progetti relativi ai Bandi 2011, con la quale si comunica che la Corte di appello di Milano ha accolto la sospensione dell’efficacia dell’ordinanza n.15243/11RG emessa dal Giudice di primo grado in data 9 gennaio 2012. Pertanto, le partenze programmate per il 1 febbraio 2012 sono confermate.
Il 1 marzo 2012 è confermata come data di avvio dei progetti di servizio civile presso AISM.

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News, h.10.00
 

A pochi giorni della data del suo avvio ufficiale, è a rischio il servizio civile per 18.000 giovani selezionati per svolgere un anno di volontariato in Italia o all'Estero. AISM  insieme alla CNESC si mobilita per dare un futuro al Servizio civile e organizza una iniziativa per il 1 marzo 2012: “Sezioni Aperte” sul territorio nazionale per accogliere i ragazzi selezionati.

 

A pochi giorni dalla data del suo avvio ufficiale, prevista per il primo di febbraio 2012, il Servizio Civile è a rischio: una recente decisione del Tribunale di Milano ha imposto all’Ufficio Nazionale Servizio Civile (UNSC)  la sospensione delle partenze dei progetti.

 

Questa sentenza (ordinanza n. 15243/11RG del 9/1/2012),  fa seguito al ricorso presentato da un giovane pakistano, Syed Shahzad Tamwir, al quale è stata rifiutata la richiesta di candidarsi per l’esperienza di volontariato annuale, in quanto privo di cittadinanza italiania (requisito per accedere alla selezione del bando pubblicato il 20/09/2011, art. 3).

 

Il provvedimento del TAR – che dichiara discriminatorio il possesso della cittadinanza italiana come requisito per accedere alla selezione del bando - ha comportato la sospensione immediata dell’avvio del Servizio Civile per i volontari selezionati nel bando 2011.  Con la stessa decisione, il giudice ordina anche la sospensione delle procedure di selezione, chiede di modificare il bando nella parte in cui richiede il requisito stesso e, infine, di fissare un nuovo termine per la presentazione delle domande.

 

Attualmente, dunque, tutto è fermo.
Per AISM e le altre associazioni che aderiscono alla CNESC (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile), questa vicenda comporta il blocco e il posticipo di moltissime attività.
Per questo motivo L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla si unisce all’appello della CNESC nella speranza di poter dare un futuro al Servizio Civile Nazionale: “Chiediamo che si faccia tutto il possibile per sbloccare la situazione in via prioritaria avviando un percorso politico parlamentare che affronti il problema della partecipazione dei giovani immigrati all’esperienza del servizio civile nazionale oppure accelerando, per quanto possibile, la risoluzione per via giudiziaria del problema. Chiediamo che siano garantiti i diritti di tutti, dei giovani che hanno partecipato al bando e dei tanti giovani immigrati che come Syed vogliono crescere come cittadini”.

 

> leggi il comunicato della CNESC (file word)

 

Inoltre, accogliendo le molte richieste che sono pervenute dai ragazzi in attesa di iniziare la loro esperienza di Servizio Civile, AISM ha organizzato una iniziativa “Sezioni aperte”: il 1 marzo 2012 tutte le Sezioni Provinciali accoglieranno i ragazzi selezionati che, a prescindere dalle soluzioni che saranno elaborate a livello istituzionale e dall’avvio formale dei progetti che spetta all’UNSC (Ufficio Nazionale Servizio Civile), desiderano avviare azioni propedeutiche di volontariato per permettere la realizzazione dei progetti e lo svolgimento delle attività previste.

 

La decisione di dedicare un anno della propria vita a progetti e attività dedicati alle persone con SM è un valore che i ragazzi che hanno scelto la nostra Associazione realizzano giorno per giorno accanto ai nostri volontari, ed è un valore che prescinde e supera qualsiasi formalizzazione dell’impegno.