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17/09/2015

Nuove tecnologie: un’App per la riabilitazione cognitiva nella SM

La collaborazione dell’Area di Ricerca Scientifica di AISM con l’Università di Genova ha portato alla realizzazione di una nuova tecnologia per le persone con SM. Permetterà di eseguire direttamente a domicilio un intervento di riabilitazione cognitiva intensivo, autosomministrato e personalizzato

App

 

Il deficit cognitivo è comune nelle persone con sclerosi multipla e colpisce gravemente la loro vita sia da un punto di vista sociale che professionale. Tuttavia, è stato dimostrato che basta un lavoro giornaliero di 30 minuti, basato su esercizi specifici per la memoria, per migliorare questo aspetto della malattia.

 

Nello studio recentemente pubblicato sul Journal of Medical Internet research mobile and ubiquitous health (JMIR mhealth and uhealth), i ricercatori dell’Area di Ricerca Scientifica di AISM hanno presentato ‘Cognitive Training Kit (COGNI-TRAcK)’, un’applicazione per smartphone e tablet pensata per un intervento di riabilitazione cognitiva intensivo, basato su esercizi di memoria di lavoro, un trattamento autosomministrato, personalizzato, da eseguire a casa, che potrebbe essere fondamentale per migliorare la qualità di vita delle persone con SM. L'applicazione è in fase di sperimentazione, e perciò non ancora disponibile alle persone.

 

“Questo è un approccio che mette al centro la persona perché sarà essa stessa ad essere il primo attore del proprio trattamento riabilitativo, mentre il medico potrà monitorare i risultati e l’efficacia del trattamento intervenendo solo in fase valutativa limitando la presenza nella fase di somministrazione», commenta il dottor Tacchino dell’Area di Ricerca Scientifica di AISM, «stiamo attualmente continuando a migliorare questa applicazione affinché diventi al più presto utilizzabile da tutte le persone colpite dalla malattia».

 

L'App è stata progettata con tre tipi di esercizi potenzialmente utilizzabili per la riabilitazione cognitiva della memoria di lavoro, ed è in grado di adattare la difficoltà degli esercizi proposti in base alle prestazioni dell’utente, ovvero di personalizzare il trattamento rendendolo il più possibile intenso.

 

Attraverso un apposito questionario somministrato a persone con sclerosi multipla si è potuto valutare sia la usabilità, intesa come facilità d’uso, sia la motivazione personale e la continuità temporale nell’utilizzo. Gli autori hanno valutato l’usabilità della App in 16 persone con SM e disturbi cognitivi (età media di 59 anni; punteggio EDSS medio di 3,75) dopo un periodo di 8 settimane (5 giorni alla settimana per 30 minuti al giorno). COGNI-TRAcK è risultato altamente utilizzabile, motivante, e ben accettato dalle persone con sclerosi multipla.

 

«Sono risultati incoraggianti per valutare l’efficacia e l’efficienza riabilitativa dell’applicazione su persone con SM. La App COGNI-TRAcK - concludono i ricercatori nel loro studio - potrà essere ulteriormente aggiornata con un numero maggiore di esercizi per la memoria di lavoro e con miglioramenti dell’interfaccia grafica». I ricercatori attualmente stanno continuando gli studi per rendere disponibile al più presto questa applicazione per le persone con SM

 

Disturbi cognitivi possono riguardare difficoltà di memoria, di apprendimento, di concentrazione o nel prendere decisioni che riguardano la quotidianità. È stato dimostrato su soggetti sani che un lavoro giornaliero di circa 30 minuti, basato su esercizi specifici per la memoria, intensivo e personalizzato, porta sia a riorganizzazioni a livello cerebrale dovute a neuroplasticità sia ad un conseguente miglioramento delle prestazioni nei test cognitivi. Le nuove tecnologie potrebbero contribuire a promuovere interventi di riabilitazione cognitiva per persone con sclerosi multipla più accessibili e più facilmente autogestibili direttamente da casa, aumentando l’efficacia e l’efficienza del trattamento.

 

A New App for At-Home Cognitive Training: Description and Pilot Testing on Patients with Multiple Sclerosis.
Tacchino A, Pedullà L, Bonzano L, Vassallo C, Battaglia MA, Mancardi G, Bove M, Brichetto G.
JMIR Mhealth Uhealth. 2015 Aug 31;3(3):e85. doi: 10.2196/mhealth.4269.