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11/02/2015

Sclerosi multipla: il ruolo della sostanza grigia profonda

La sostanza grigia profonda è implicata nella progressione della malattia delle persone con SM

 Under Pressure - Italia
Nella foto: un'immagine dal reportage Under Pressure - Linving with MS in Europe. © 2012, Carlos Spottorno - UNDER PRESSURE

In uno studio recentemente pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry, ricercatori dell'Università di Medicina di Vienna hanno analizzato in profondità la sostanza grigia da autopsie cerebrali di 75 persone con SM e 12 persone senza SM. I ricercatori hanno dimostrato che la sostanza  grigia profonda è coinvolta nella progressione della malattia delle persone con sclerosi multipla e sembra contribuire in modo significativo alla disabilità.

 

Il nostro cervello è composto da sostanza grigia e sostanza bianca. La sostanza grigia contiene le cellule nervose, mentre la sostanza bianca è costituita dalle fibre nervose che collegano le cellule nervose e sono protette da mielina. La mielina è necessaria per il funzionamento corretto delle nostre cellule nervose. Quando la guaina mielinica è danneggiata, il flusso di impulsi lungo le fibre nervose rallenta o è assente. Come risultato, le funzioni cerebrali sono ostacolate o vengono perse.

 

La sclerosi multipla  è stata a lungo considerata una malattia della sostanza bianca, ma studi più recenti hanno evidenziato l'importanza della demielinizzazione della sostanza grigia. La sostanza grigia è classificata come superficiale o profonda. La sostanza grigia superficiale, chiamata anche corteccia cerebrale, si trova nella parte esterna del cervello. La sostanza grigia profonda è costituita dai neuroni da cui provengono le fibre nervose profonde. Questi neuroni tendono ad aggregarsi e a formare i nuclei basali.

 

La presenza di lesioni nei nuclei della sostanza grigia profonda è stata descritta in diversi studi. Studi di risonanza magnetica, per esempio, hanno mostrato l’atrofia nella sostanza grigia profonda delle persone con SM. Inoltre, l’atrofia dei nuclei della base è stata collegata con la progressione della malattia clinica. Studi recenti hanno suggerito che un certo numero di fattori, come l'accumulo di ferro, possono essere coinvolti nella formazione di placche SM o nel danneggiamento delle cellule nervose della sostanza grigia . Sappiamo anche che i nuclei della base hanno il più alto contenuto di ferro del cervello umano.

 

Multiple sclerosis deep grey matter: the relation between demyelination, neurodegeneration, inflammation and iron. Haider L, Simeonidou C, Steinberger G, Hametner S, Grigoriadis N, Deretzi G, Kovacs GG, Kutzelnigg A, Lassmann H, Frischer JM. J Neurol Neurosurg Psychiatry. 2014 Dec;85(12):1386-95.

 

Fonte: MSIF