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01/12/2015

Sclerosi multipla secondariamente progressiva, come ritardarne lo sviluppo

Il recupero dalle prime ricadute è potenzialmente in grado di ritardare o prevenire l'insorgenza di sclerosi multipla progressiva

 

Il fatto che alcune persone con sclerosi multipla siano in grado di recuperare le ricadute più velocemente e meglio di altri è un dato importante ma poco conosciuto. Mentre il decorso della forma progressiva di SM è caratterizzato dall'aumento di disabilità neurologica (la perdita di alcuni funzioni fisiche o mentali) con o senza ricadute,  le persone con forme di SM recidivanti remittenti spesso sviluppano nel tempo una forma progressiva, chiamata SM secondariamente progressiva (SMSP). Vedi Tipi di SM.

 

L'inizio del decorso progressivo della malattia è dipendente dall’età più che dalla durata della malattia. Oltre all'età d'esordio, altri fattori associati ad una prognosi negativa a lungo termine sono: la posizione delle lesioni iniziali, la frequenza delle ricadute precoci e il recupero incompleto dopo ricadute, che causano addizionale invalidità cumulativa.

 

I ricercatori della Mayo Clinic, negli Stati Uniti d'America, hanno suggerito che il recupero completo o quasi completo dalle prime ricadute potrebbe potenzialmente ritardare o prevenire l'insorgenza della SMSP. I risultati della loro ricerca, condotta su una vasta popolazione di persone con SMSP, suggeriscono che uno scarso recupero rispetto ad un buon recupero dalle prime ricadute determina un’insorgenza precoce della SM progressiva.


I risultati sul ritardo nello sviluppo di sclerosi multipla progressiva nelle persone con un buon recupero dalle ricadute hanno le seguenti implicazioni di trattamento: un trattamento precoce e aggressivo potrebbe essere considerato nei pazienti con una grave e improvvisa ricaduta o con una storia di scarso recupero da recidive.


Per le persone che hanno una o più ricadute all'anno con scarso recupero, può essere considerata una rapida escalation fino ai farmaci modificanti la malattia di seconda linea più forti, senza aspettare di rilevare un’alta frequenza di ricadute. È probabile che futuri approcci di rimielinizzazione e riparazione assonale possano funzionare al meglio se applicati alle prime ricadute per ritardare o prevenire lo sviluppo del decorso progressivo della malattia.


Poor early relapse recovery affects onset of progressive disease course in multiple sclerosis. (pagina esterna)
Novotna M et al, Neurology. 2015 Aug 25;85(8):722-9

 

Fonte: MSIF (pagina esterna)