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15/11/2010

Via al reclutamento per lo studio promosso da AISM e la sua Fondazione

 

Presentato il protocollo  e i primi sonologi sperimentatori. Permetterà di valutare la prevalenza della CCSVI e di altre malformazioni dell’emodinamica venosa in diverse forme di SM e diverse patologie di origine degenerativa, vascolare infiammatoria e autoimmunitaria del sistema nervoso centrale

 

Si è svolta a  San Giovanni Rotondo - all’interno del Congresso Nazionale della Società SINV (Società Interdisciplinare Neurovascolare) - una riunione organizzata dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione in collaborazione con la SINV stessa e la SINSEC (Società Italiana di Neurosonologia ed Emodinamica Cerebrale), per la presentazione del protocollo sonologico dello studio osservazionale di prevalenza della CCSVI nella sclerosi multipla e in altre malattie neurodegenerative, promosso e finanziato dall’AISM con la sua Fondazione.
Il dottor Giovanni Malferrari e il dottor Massimo Del Sette - presidenti delle due società - hanno inoltre certificato e arruolato nello studio AISM i primi sei sonologi sperimentatori.


Nell’occasione si è dato il via al reclutamento delle persone con SM e degli altri soggetti preposti alla sperimentazione. Entro la fine di novembre i centri clinici di Genova (Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica Università di Genova), La Spezia (Ospedale Civile S. Andrea - USL 5), Milano (Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Neurologia Ospedale S. Raffaele) e Reggio Emilia (Arcispedale S. Maria Nuova) inizieranno a reclutare le persone partecipanti. (Guarda la lista completa dei centri clinici)


Per eseguire questo lavoro complessivamente saranno formati entro dicembre i sonologi sperimentatori che garantiranno l’analisi sonologica a tutti i Centri clinici SM partecipanti. Il protocollo dello studio è stato approvato il 17 Settembre da parte del Comitato Etico della Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova, sede del centro coordinatore dello studio ed è stato finalizzato da una Steering Committee (gruppo di lavoro che definisce le  modalità della ricerca e la coordina) di esperti.


Il largo (2000) numero di soggetti che si propone di reclutare lo studio FISM permetterà di individuare l’eventuale sottogruppo di persone SM in cui venga accertata la presenza di CCSVI e/o malformazioni dell’emodinamica venosa. L’obiettivo finale dello studio è quello di valutare la plausibilità di un nuovo meccanismo coivolto nella sclerosi multipla.

 

Un più ampio studio epidemiologico e multicentrico è stato chiesto anche dalla comunità scientifica riunita nell’ultimo congresso di Goteborg, l’ECTRIMS  e lo studio AISM risponde a questa richiesta. Anche il Ministero della Salute prende atto,  con una circolare inviata agli assessorati regionali della sanità,  che lo studio FISM “risponde all’interesse comune della conoscenza e della disponibilità di elementi scientificamente validi atti a dimostrare una sicura associazione epidemiologica e fisiopatologica tra la CCSVI e la SM. La realizzazione di questo studio non può che essere condivisibile così come ogni altra iniziativa di ricerca dotata dei necessari requisiti di correttezza metodologica”.