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24/08/2022

Invalidità e handicap: novità sulle visite a distanza

 

Come avevamo già segnalato nel marzo 2021, tra le misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione, con l'approvazione della legge 120/20 è stata estesa la possibilità di valutare invalidità e handicap anche a distanza, senza visita, sulla base dei documenti medici inviati dalla persona.

 

Mentre prima della pandemia questa modalità di vista da parte delle commissioni era occasionale,  la norma l'ha introdotta in maniera strutturale per tutti gli accertamenti di invalidità e handicap (prime visite, aggravamenti o revisioni ordinarie) e in tutti i casi in cui “sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva” della persona.

 

Ugualmente può essere il diretto interessato a chiedere di essere valutato sulla base dei documenti che invia.

 

Con alcuni recenti messaggi, INPS spiega il nuovo procedimento e annuncia di avere modificato il sistema informatico per poter allegare alla domanda la documentazione in formato elettronico.

 

Già dall'ottobre 2021 (messaggio 3315) INPS ha comunicato l'inserimento sul sito istituzionale di un nuovo servizio, denominato “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”, per consentire ai cittadini di inoltrare online all’Istituto la documentazione sanitaria necessaria ai fini dell’accertamento medico legale, per la definizione agli atti delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria di prima istanza/aggravamento (dove le commissioni mediche INPS operano in convenzione con le regioni) o di revisione di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.

 

Per fruire di questo servizio è necessario indicare esplicitamente il consenso alla valutazione sugli atti prevista dall’articolo 29-ter del decreto-legge n. 76/2020. Si accede al servizio “dopo essersi autenticati con le proprie credenziali di identità digitale (SPID, CNS o CIE).”

 

Il 25 febbraio 2022, poi , sempre INPS ha illustrato nel dettaglio (messaggio 926) il processo on line per le visite a distanza nel caso di procedimenti di revisione ordinaria, cioè quando la persona ha una scadenza indicata nel suo verbale (rivedibilità) e quindi l’INPS la chiama per la visita di revisione.

 

Quattro mesi prima della data prevista per la visita di revisione, INPS invia al cittadino una lettera contenente l’invito ad allegare la propria documentazione sanitaria tramite il servizio online “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” (come indicato nel messaggio n. 3315 del 1° ottobre 2021). La documentazione va inviata entro 40 gironi dal ricevimento di questa comunicazione di INPS.

 

Se la documentazione inviata è sufficiente e idonea a consentire la valutazione sanitaria, il processo di revisione si conclude con la valutazione sugli atti. Diversamente, si procede alla fissazione della visita di revisione in presenza. Sul sito www.inps.it, nella sezione “MyInps”, è possibile seguire la programmazione dell’eventuale visita diretta.

 

Se non è possibile presentarsi alla visita di accertamento si deve trasmette a INPS la documentazione di giustificazione per motivi amministrativi o sanitari. In caso di accoglimento della giustificazione avverrà una nuova convocazione.

 

Se non ci si presenta alla visita e non si hanno giustificazioni, avviene “la sospensione cautelativa della prestazione economica in godimento e/o degli altri eventuali benefici correlati. Sono inoltre comunicate al cittadino le modalità per presentare idonea giustificazione; decorsi 90 giorni dalla comunicazione della sospensione, si procede alla revoca definitiva della prestazione.”

 

Infine, con una nuova comunicazione del 20 giugno 2022 INPS ha allargato la possibilità di acquisire la documentazione sanitaria necessaria all'accertamento anche per prime visite e aggravamento. In questo caso però è necessario però che la visita e la persona afferiscano Regioni che hanno stipulato la convenzione con l’Istituto, per delegargli anche queste visite, usualmente in capo alle ASL.

 

Queste nuove modalità e procedure facilitano e alleggeriscono le comunicazioni e l’iter con l’Istituto, ma il limite di non consentire un confronto diretto sulla propria reale condizione.

 

Ottenere un accertamento di base appropriato e tempestivo e un'adeguata valutazione multidimensionale della disabilità nel caso della sclerosi multipla e delle patologie correlate, è una delle linee d’azione prioritarie nell’Agenda della SM e patologie correlate 2025, presentata in occasione della Giornata Mondiale della SM 2022. Oggi è fondamentale dotarsi di strumenti in grado di garantire una valutazione congrua della propria condizione; per questo AISM da tempo si occupa di fornire questo tipo di strumenti, sia tramite collaborazioni con INPS, sempre aggiornate e implementate - come per esempio la Comunicazione tecnico scientifica - sia con i neurologi per una certificazione utile ai fini degli accertamenti.

 

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