L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha emanato la Circolare con i nuovi importi e limiti di reddito per aver diritto ad assegni e pensioni. Guarda in dettaglio
Guarda importi, limiti di reddito e pensioni dell'invalidità civile 2020
Come ogni anno a gennaio l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) ha emesso la Circolare (n. 186 del 21/12 2017) con i nuovi importi delle pensioni e degli assegni per l’invalidità civile per l'anno 2018 ed i rispettivi limiti di reddito per accedervi. In base agli indici di inflazione dei prezzi e alla variazione del costo della vita ed alle disposizioni ministeriali del 2017 (Decreto 20 Novembre 2017) l'aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni è stato fissato nella misura dello +1,1% (salvo conguagli).
Ecco dunque i nuovi importi e limiti di reddito per assegni e pensioni di invalidità civile per il 2018:
Pensione ciechi civili assoluti |
Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) |
Pensione ciechi civili parziali Assegno di 282,55 euro e limite di reddito 16.664,36 euro |
Pensione invalidi civili totali Assegno di 282,55 euro e limite di reddito 16.664,36 euro |
Pensione sordi Assegno di 282,55 euro e limite di reddito euro 16.664,36 euro |
Assegno mensile invalidi civili parziali Assegno di 282,55 euro e limite di reddito 4.853,29 euro |
Indennità mensile frequenza minori Assegno di 282,55 euro e limite di reddito 4.853,29 euro |
Indennità accompagnamento ciechi civili assoluti |
Indennità accompagnamento invalidi civili totali Assegno di 516,35 euro e nessun limite di reddito |
Indennità comunicazione sordi Assegno di 256,21 e nessun limite di reddito |
Indennità speciale ciechi ventesimisti Assegno di 209,51 e nessun limite di reddito |
Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major |
Il limite di reddito da non superare si riferisce al reddito personale annuo lordo della persona titolare dell’assegno. Sono esclusi quelli del coniuge e di altri familiari.
Ricordiamo che per mantenere gli assegni è obbligatorio autocertificare le proprie condizioni reddituali o di ricovero all’INPS: ad esempio titolari di indennità accompagnamento devono inviare, entro i primi mesi dell’anno, il modello ICRIC per attestare gli eventuali ricoveri dell’anno precedente; mentre i titolari di assegno per invalidità parziale devono dichiarare i propri redditi entro il 31 marzo di ogni anno. Si veda quindi anche Invalidità civili e dichiarazioni annuali obbligatorie: scadenze per il 2018.
A seguito di calcoli di perequazione sugli adeguamenti delle pensioni, è previsto il recupero da parte di INPS di importi erogati nel 2015. In particolare, quindi potrà esserci una riduzione sino a sei euro nella prima mensilità di gennaio; oppure due recuperi sulle mensilità di gennaio e febbraio per i conguagli di importo superiore a 6 euro.
Ciascuno potrà vedere quanto è il recupero sulla propria pensione direttamente sul sito dell’INPS al seguente percorso: Assicurato pensionato > Servizi al pensionato > Procedure di gestione delle pensioni > Consultazione conguagli per perequazione 2015 sospesi.