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01/12/2016

Si può monitorare la SM con un esame specialistico agli occhi?

Un team tedesco ha analizzato i cambiamenti della retina per capire se possono essere indicati come marcatori dell'attività di malattia. Ecco cosa hanno scoperto

 

La retina è il tessuto sensibile alla luce che riveste la parte posteriore dell'occhio. Converte i raggi di luce in impulsi che, attraverso il nervo ottico, arrivano al cervello, dove vengono interpretati come le immagini che vediamo. Si tratta di un organo delicato e composto da diversi strati cellulari.

 

In presenza di sclerosi multipla alcune cellule specifiche della retina si comportano come le cellule del cervello colpite dalla malattia. Pertanto, l’analisi degli strati retinici (con la tomografia a coerenza ottica o OCT), potrebbe essere una misura alternativa per valutare la salute delle cellule cerebrali. Se efficace sarebbe un esame meno costoso e più accessibile rispetto alla risonanza magnetica (RM) cerebrale.

 

Un gruppo di ricerca tedesco ha valutato 108 persone con sclerosi multipla (senza terapia, in terapia di prima linea, in terapia di seconda linea) e controlli sani, per il periodo di un anno. I ricercatori hanno osservato che una particolare misura - il volume dello strato specifico della retina chiamato strato nucleare interno - risultava associata all'attività di SM vista con risonanza magnetica e dal numero di attacchi.

 

In particolare l’assottigliamento dello strato nucleare interno era associato ad una ridotta attività della malattia infiammatoria. La riduzione del volume dello strato nucleare interno dopo 1 anno è risultato un indicatore efficiente dell'attività infiammatoria della malattia. I ricercatori sottolineano che sono necessari ulteriori studi per confermare i loro risultati, ma suggeriscono che la valutazione della retina attraverso tomografia a coerenza ottica (OCT) potrebbe essere usata per monitorare l'attività della SM.

 

Knier B, Schmidt P, Aly L, et al. Retinal inner nuclear layer volume reflects response to immunotherapy in multiple sclerosis.
Brain. 2016 Aug 30. pii: aww219. [Epub ahead of print]

 

Fonte: MSIF