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13/06/2011

Ansia e depressione alla diagnosi di SM

 

Pubblicato sulla rivista scientifica Journal of the Neurological Sciences uno studio prospettico per identificare i sintomi di ansia e depressione prima, e dopo la diagnosi di sclerosi multipla.

 

Il lavoro, condotto dal dottor A. Giordano, borsista FISM presso la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta di Milano, coordinato dalla dottoressa A. Solari della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta di Milano, in rappresentanza del gruppo SIMS-Trial, è stato finanziato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.

 

I disturbi dell’umore sono molto comuni nelle persone con SM, depressione e ansia sono considerati i sintomi prevalenti. Inoltre, il periodo che accompagna la diagnosi è pregnante dal punto di vista psicologico, ma l’evidenza disponibile è scarsa, con un solo studio che ha impiegato strumenti validati in persone con sindrome clinicamente isolata.

 

Il SIMS-Trial, recentemente completato, ha dimostrato che un ausilio informativo (colloquio individuale con un medico e navigazione del CD “Sapere Migliora”, e consegna del libretto di auto-consultazione), aumenta la conoscenza e la soddisfazione delle persone neodiagnosticate. Per monitorare gli eventuali effetti psicologici sfavorevoli dovuti all’intervento, le persone hanno compilato un questionario per la valutazione dell’ansia e della depressione, denominato HADS (Hospital Anxiety and Depression Scale), prima della diagnosi, al momento della diagnosi e durante il follow-up.

 

Gli autori di questo lavoro hanno analizzato i sintomi di ansia e depressione nella popolazione del SIMS-Trial - dall’inizio a sei mesi dopo la comunicazione della diagnosi -monitorando le caratteristiche cliniche e generali associate a tali sintomi psichiatrici e anche le proprietà di misurazione dei suddetti disturbi (psicometriche) della scala HADS.

 

Delle 197 inizialmente persone analizzate, 120 hanno ricevuto una diagnosi di SM. Pertanto solo queste ultime sono state incluse nello studio. I risultati hanno dimostrato che l’ansia è molto frequente nel periodo che accompagna la scoperta della diagnosi di SM (era presente in 4 persone su 10), particolarmente nelle donne, con una piccola ma significativa riduzione dopo sei mesi dalla diagnosi. La depressione è meno comune (era presente in una persona su 10) e stabile nel tempo. Il fatto che solo il 10% delle persone abbia iniziato terapie psicofarmacologiche è indicativo della scarsa attenzione ai disturbi dell’umore in questo momento della malattia. Gli autori concludono segnalando l’importanza di riconoscere tali sintomi, allo scopo di istituire i supporti atti a migliorare il coping e ridurre la comparsa dei sintomi depressivi nel lungo termine.

 

Bibliografia 
Anxiety and depression in multiple sclerosis patients around diagnosis. A. Giordano , F.Granella , A.Lugaresi , V. Martinelli , M. Trojano , P. Confalonieri , D. Radice , A. Solari  and on behalfof the SIMS-Trial group. J Neurol Sci (2011),doi:10.1016/j.jns.2011.05.008