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Scoprire le cause e i fattori di rischio della sclerosi multipla: un percorso impegnativo e sempre nuovo

Dal Congresso FISM, i risultati degli studi della ricerca promossa da AISM con la sua Fondazione sui meccanismi patogenetici della sclerosi multipla e le prospettive per tradurre la conoscenza in nuove cure per fermare la malatttia.

Bando FISM 2025: 5 milioni di euro per la ricerca sulla sclerosi multipla e patologie correlate

Per la prima volta, i progetti saranno valutati anche da persone con SM, patologie correlate e loro caregiver: un passo avanti verso una ricerca ancora più aperta, partecipata, centrata sui bisogni reali delle persone.

Verso nuovi biomarcatori di progressione della sclerosi multipla

Una sessione del Congresso FISM è stata dedicata ai progetti promossi da AISM con la sua Fondazione sulla risonanza magnetica e la PET, per comprendere in anticipo e monitorare i meccanismi alla base della neurodegenerazione, fermare la progressione, restituire vita alla vita delle persone con SM e malattie correlate .

Grazie all'Intelligenza artificiale potremo anticipare le mosse della sclerosi multipla

Ospite del congresso annuale di AISM e della sua Fondazione, Sergio Baranzini, pioniere nell’uso dei Big Data nello studio della SM, ha mostrato in che modo l’integrazione di grandi quantità di dati può rivoluzione la diagnosi e la gestione della patologia.

Il Premio Rita Levi Montalcini 2025 va a Pietro Iaffaldano

Premiato per l'eccellenza ' nella ricerca osservazionale, condotta utilizzando i dati del Registro Italiano SM e Patologie Correlate, uno dei più grandi al mondo, che quest'anno compie dieci anni

La sclerosi multipla cambia volto grazie ai Big Data

Al via il Congresso Scientifico Annuale di AISM e della sua Fondazione (FISM). I progetti che rivoluzioneranno diagnosi e trattamento della malattia grazie all’interpretazione dei dati, compresi quelli generati dalle persone con SM. Dal 27 al 29 maggio.

Maria Trojano al Congresso FISM: quanto valore hanno gli studi sulla vita reale

Sostenere e promuovere gli studi osservazionali sull'efficacia e la sicurezza dei trattamenti nella vita reale e nel lungo periodo: un goal per tutti, persone con sclerosi multipla, ricercatori, autorità regolatorie e industria farmaceutica. L'importanza del Registro Italiano Sclerosi Multipla per i dati messi a disposizione della ricerca.

Sclerosi Multipla e virus di Epstein Barr: è possibile una vaccinazione personalizzata? Uno studio che rappresenta un primo passo per la prevenzione e la cura della malattia

La ricerca, coordinata dal Centro Sclerosi Multipla della Sapienza, Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea e dall’Università Telematica San Raffaele, evidenzia i meccanismi che legano il virus alla malattia e apre la strada a una vaccinazione selettiva e a nuove terapie. Lo studio, finanziato dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la Fondazione FISM, è stato pubblicato sulla rivista “PNAS” (Proceedings of the National Academy of Sciences)

L’intelligenza artificiale, come usarla al meglio per una scienza “con” e “della” persona? 

Sulle pagine di Frontiers in Immunology nuovi approcci sull’uso dell’intelligenza artificiale per sfruttarne al massimo le potenzialità del contributo dei pazienti. L’impegno della Global PROMS iniziative in questo campo

Sclerosi multipla: una ricerca responsabile dove le persone con SM sono coinvolte come autori delle pubblicazioni scientifiche

Il coinvolgimento delle persone come autori delle pubblicazioni scientifiche deve riflettere la loro partecipazione alle fasi della ricerca dove il loro contributo ne aumenta l’impatto. Lo dimostra uno studio internazionale coordinato da AISM con la sua Fondazione (FISM) in collaborazione con la International Progressive MS Alliance e il centro EngageMinds Hub delll'Università Cattolica del Sacro Cuore

I dati riportati dai pazienti come indicatori di impatto di un approccio olistico alle patologie neurodegenerative croniche

AISM e la sua Fondazione FISM da diversi anni è impegnata nel dare concretezza alla scienza “con” e “della” la persona. Un nuovo paper illustra la strada verso l’uso dei dati riportati dai pazienti come indicatori dalla ricerca alla cura.

Più persone, più esperienze, più inclusione: solo così può procedere la ricerca e la cura delle malattie neurologiche

In un commento ospitato sulle pagine di Multiple Sclerosis Journal, Paola Zaratin, Direttore Ricerca Scientifica della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM), riafferma l’importanza di raccogliere una fotografia dei bisogni e del vissuto dei pazienti quanto più rappresentativa

Dieci grandi organizzazioni del Terzo Settore chiedono l'eliminazione del tetto peril 5x1000

In manovra la proposta per rafforzare il sostegno a terzo settore, ricerca e volontariato

Sclerosi multipla. Cosa stiamo imparando dai trial clinici?

Mercoledì 11 dicembre 2024 alle ore 17.00 si svolge la prossima diretta organizzata dalla Progressive MS Alliance con gli esperti della ricerca scientifica. Nei giorni successivi la versione con sottotitoli in italiano

ECTRIMS 2024. Focus sulla gestione dei sintomi della sclerosi multipla

Giampaolo Brichetto è un ricercatore della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e Presidente di RIMS. Al meeting di Copenhagen ha moderato una sessione scientifica su ricerche e prospettive riguardo al trattamento dei sintomi nella SM

Sclerosi multipla. Criteri diagnostici, classificazione della SM, nuove terapie. Le novità da ECTRIMS 2024

Parla Claudio Gasperini, neurologo dell’Ospedale San Camillo – Forlanini – Roma, coordinatore del Gruppo di Studio Sclerosi Multipla della Società italiana di Neurologia (SIN), intervistato a Copenhagen dove si è svolto il meeting internazionale.

ECTRIMS 2024. La voce delle persone sarà sempre più indispensabile per la ricerca

I Patient Reported Outcomes non sono solo un modo per coinvolgere i pazienti, ma danno un contributo sostanziale alla ricerca. Come per esempio la possibilità di rilevare ciò che gli esami clinici non vedono. Parla Paola Zaratin, che ha moderato una sessione di ECTRIMS su questo tema

Virus Epstein Barr e sclerosi multipla: le ultime da ECTRIMS

Mentre prosegue la ricerca sui meccanismi attraverso cui il virus può causare la sclerosi multipla, il Consorzio EBV-MS, in cui AISM con la sua Fondazione è parte attiva, avvia nuovi studi clinici per verificare se specifiche terapie antivirali possano prevenire anche la sclerosi multipla: l'intervento del professor Marco Salvetti al Congresso.

Paolo Muraro al Congresso ECTRIMS 2024: il trapianto di cellule staminali ematopoietiche può fare migliorare la disabilità acquisita

Presentati il 18 settembre al Congresso i dati di monitoraggio di 20 anni di trattamento con cellule staminali ematopoietiche nel Regno Unito. Lo stato dell’arte della ricerca in questo ambito.

Sclerosi multipla. Pubblicata la prima analisi di scenario sul finanziamento globale della ricerca scientifica.

Oltre 2.300 studi e quasi 1,5 miliardi di euro investiti da enti non profit e governativi. L’impegno della comunità scientifica e del movimento SM mondiale per la ricerca di oggi e di domani

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