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15/06/2009

L'allattamento potrebbe ridurre il rischio di ricadute nel postpartum

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori americani coordinato dalla dott.ssa Annette Langer-Gould dell’Università di Stanford e pubblicato online sul numero di giugno della rivista scientifica Archives of Neurology rivela che le donne con SM che allattano esclusivamente al seno per almeno i primi due mesi dopo il parto avrebbero un minor rischio di ricadute.
In generale infatti il periodo dopo il parto (soprattutto i primi tre mesi) è caratterizzato da un rischio maggiore per le ricadute di malattia.

Questo studio pilota - presentato durante l’American Academy of Neurology del 2009 - è stato condotto su 32 donne con SM e 29 donne senza SM, in gravidanza. Le partecipanti allo studio sono state valutate tramite una intervista strutturata appositamente per lo studio, una visita neurologica, la raccolta della storia clinica, mestruale e dell’allattamento, per ogni trimestre della gravidanza e a 2, 4, 6, 9, 12 mesi dopo il parto.

I ricercatori di questo studio hanno evidenziato che le donne con SM che avevano allattato al seno (senza alimentazione supplementare al biberon per almeno due mesi dopo il parto) avevano minori probabilità di ricadute alla malattia rispetto a chi non allattava esclusivamente al seno durante i primi due mesi dopo il parto.
In particolare l'87% delle donne con SM, che non ha allattato o ha iniziato l'allattamento artificiale entro due mesi dal parto, ha avuto un aumentato rischio di ricadute, mentre solo il  36% di coloro che hanno allattato esclusivamente al seno per almeno due mesi dopo il parto ha avuto ricadute. Le donne che allattavano al seno hanno avuto un ritardo nel ritorno del ciclo mestruale (amenorrea da allattamento) che è stato associato ad un ridotto rischio di ricadute.

Anche se lo studio è stato condotto su un numero limitato di persone, ha il merito di aver posto nuovamente l’attenzione su un problema di cui medici e donne con SM discutono spesso, ovvero la possibilità o meno di allattare per le donne con SM.
Infatti il periodo dopo il parto è caratterizzato da un maggior rischio di ricadute. Per tale motivo  viene consigliato a molte donne con SM di non allattare quanto di  assumere terapie di base per la SM. Non vi sono inoltre prove sufficienti sulla sicurezza di questi farmaci nella fase di allattamento.
Questo studio suggerisce quindi un nuovo approccio alla questione, ma saranno necessari altri studi per approfondirne i risultati.

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